Sixteen/ a war was brewing

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I Doni Della Morte pt 1

Allison Malfoy

Ci siamo seduti al grande tavolo del Malfoy Manor. I più importanti mangiamorte erano lì. E Voldemort sedeva a capo. Hanno discusso di Harry, ma non riuscivo a concentrarmi e potevo sentire Draco preoccuparsi nella sua testa. Da quando mi ha insegnato la legilimità, mi sono esercitato su di lui, poiché ora ha abbassato la guardia quando si tratta di me. Gli è stato insegnato da Piton, e ora sto migliorando. Lo fissai, chiedendomi cosa stesse pensando, poiché la sua mente sembrava vuota.

'Non guardarmi così, Allison' Ho sentito, quindi ho smesso di ascoltare i suoi pensieri e mi sono concentrata di nuovo su Voldemort.

"Se devo uccidere Harry, devo farlo con un'altra bacchetta." Voldemort ha continuato con il suo discorso. Quindi si avvicinò alla sedia di Lucius e si mise dietro di lui, impaziente. "Ho bisogno della tua bacchetta." Disse, tendendo la mano con un sorriso oscuro e orribile sul viso. Lucius esitò, ma poi lo prese e lo porse. "Il centro?"

"C-corde di cuore di drago." Balbettava, nervosamente, ma sembrava anche leggermente turbato poiché una bacchetta magica era il loro bene prezioso, la spezzò a metà, chiaramente senza pensarci due volte, e la lasciò cadere sul tavolo davanti a lui. Quindi ha portato Charity Burbage. L'insegnante babbanologia  a Hogwarts.

'Cosa sta facendo?'  Sono tornata di soppiatto nella mente di Draco, mentre mi diede un'occhiata di lato, con cautela.

'Fermati, Allison, stai giocando con il fuoco in questo momento.' Ha chiesto. 'Per favore, stai zitta e fai attenzione.' Disse freddamente. Non ho preso rancore dal suo commento, perché sapevo di essere un po' troppo coraggiosa, con Voldemort seduto proprio accanto a noi, ma non ho potuto farne a meno.

"Lei vorrebbe che ci accoppiassimo con i babbani." Disse Voldemort mentre i Mangiamorte ridevano. Sapevo cosa stava per succedere. Sotto il tavolo, Draco mi tenne stretta la mano, sapendo che non l'avrei presa bene, dato che non mi piaceva vedere la gente morire proprio davanti ai miei occhi, ma chi lo vorrebbe? Beh, oltre a un culto di pazzi assassini mangiamorte, immagino. "Nagini," disse al suo serpente. "Cena." E poi in un batter d'occhio, il serpente la inghiottì quasi in un boccone.

Più tardi quella notte, Draco e io ci sedemmo nella sua stanza dai suoi genitori. Non potevo fare a meno di pensare ai miei amici e chiedermi cosa stessero facendo, poiché una parte di me desiderava davvero essere con loro. Draco sapeva chiaramente cosa stavo pensando mentre mi guardava, con un rapido movimento, e mi diede uno sguardo divertente. "Mi mancano solo." Ho sputato. "È tutta l'estate."

"Lo so." Lui ha risposto. Potrei dire che odiava che mi mancassero i miei amici. Ma non ho potuto farne a meno. Sono stati lì per me per sei anni e li ho amati più di ogni altra cosa su questa terra. Draco si sporse improvvisamente in avanti, avvicinandosi a quello che sembrava essere per baciarmi ma io mi buttai indietro.

"Draco-" iniziai.

"L'hai fatto tutta l'estate." Ha detto, apparentemente deluso dalla mia risposta. Ma cosa si aspettava? Questa era la mia risposta ogni volta che cercava di essere intimo con me.

"Semplicemente non mi sembra giusto." Ho risposto.

"Siamo sposati. Dovremmo fare altre cose oltre al bacio." Sospirò, con un po 'di quell'atteggiamento da Malfoy. "Non capisci Allison? Ti rendi conto che presto dovremo avere figli, giusto? Voldemort lo vorrà, e vorrà che gli procreamo più seguaci." Disse, appoggiandosi allo schienale. Sapevo che aveva ragione, ma perché dovrei voler avere figli solo per poter crescere fino a diventare persone dispettose che seguono il mago più odioso e malvagio di tutti i tempi?

"Non sono pronta!" Ho detto, in difesa, non intendendo offenderlo. Si zittì.

"Va bene." Lui ha risposto. Prima che potessi aggiungere altro, guardammo entrambi alla finestra, mentre il suono di un leggero colpetto echeggiava nella stanza. L'ho aperto per vedere il mio gufo, Lalu, che portava una lettera. L'ho aperto per vedere che era di Ron e il mio cuore ha perso un battito. L'ho scremato. "Che cos'è?" Chiese.

"Sono stata invitata al matrimonio di Bill Weasley." Ho detto. "È stasera." Alzai lo sguardo verso di lui, con la sensazione che i miei occhi brillassero di gioia. Mi sono subito svegliata e ho iniziato a guardare nel mio guardaroba per trovare il miglior vestito che avevo.

"Non puoi andarci." Disse finalmente Draco, facendomi fermare un attimo, ma poi non me importava, e continuai a scavare tra gli abiti. "Tutti i Mangiamorte saranno lì stasera." Lui continuò.

"Beh, devo andarci. Per spiegare le cose." Ho insistito, continuando a non guardarlo, tirando fuori un lungo vestito nero e togliendomi la camicia.

"Allison, non puoi!" Mi ha afferrato il braccio mentre mi stavo infilando il vestito sopra la testa. Allontanai il braccio dalla sua presa e mi accigliai.

"Non dirmi cosa fare. Sei mio marito, non mio padre. Vivrò la mia vita e tu vivrai la tua." E con ciò, mi precipitai sul balcone e mi materializzai ai Weasley. Ho notato che il posto in cui vivevano i Weasley era molto piccolo e mi ha spezzato il cuore vederlo. Amavano la loro casa prima che la distruggessimo. Sono andato alla tenda e proprio all'ingresso c'erano Ron e Hermione.

"Ciao." Dissi, mentre entrambi guardavano in alto, scioccato. Hermione sembrava diversa, più vecchia e più saggia. Inoltre non sembrava molto felice di vedermi. "Mi dispiace di essere in anticipo-"

"Perché sei qui?" Chiese Hermione, camminando verso di me con rabbia e odio negli occhi. Harry uscì da dietro l'angolo, confuso nel vedere anche me.

"L'ho invitata io." Alla fine Ron disse, mentre lo guardavo, sorridendo per il fatto che Ron mi stesse dando una possibilità.

"Sei una di loro." Mi disse Harry e io guardai mentre stringeva la bacchetta nella sua mano vicino al suo fianco, strettamente.

"No. Ascolta, i miei genitori, m-mi hanno costretta." Ho sussurrato. Ho guardato oltre le loro spalle per vedere Luna che camminava verso di noi.

"Avevi una scelta." Affermò Hermione.

"No! Ero ... ero promessa sposa di Draco, e i miei genitori sono mangiamorte." implorai. "Per favore, mi manchi così tanto." Mi sono sentita patetica. "Dammi solo una possibilità di spiegare, prometto che non ho intenzione di ferire nessuno di voi."

"Devi sposare Draco?" Hermione si fece beffe, sembrando inorridita.

Ci fu una pausa lunga e assordante.

"L'ho già fatto." Ho guardato in basso, con vergogna. "Lo scorso gennaio." Sembravano tutti scioccati tranne Luna ovviamente. "Per favore-–" ma prima che potessi finire, un forte rumore ci ha spaventati tutti, e ho capito subito che i Mangiamorte erano arrivati, presto. E il mio segno scuro bruciava di dolore. Sono caduto a terra e Ron si è precipitato da me, chiaramente per prendersi cura anche di me.

"Cosa c'è che non va?" Ha chiesto, preoccupato. Ho arrotolato la manica per rivelarglielo.

"Sono qui. Dovete andarvene!" Ho gridato, cercando di farli andare lontano. Ma la parte superiore della tenda prese improvvisamente fuoco. Ron mi ha aiutato a rimettermi in piedi e la gente ha cominciato a disperdersi in preda al panico. "Per favore, Ron! Ragazzi, dovete andare!" Ho gridato per il caos. Harry ed Hermione mi guardarono e poi si aggrapparono rapidamente a Ron e si smaterializzarono.

L'unica cosa era che Ron mi stava ancora tenendo.

Bully | Draco Malfoy ; traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora