15° capitolo

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Arrivati a destinazione i quattro salirono immediatamente sulla torre.
"la codifica genetica è al 97 %" si sentiva Banner
"devi riuscire a caricare quello schema nei prossimi 3 minuti"
Steve entrò nella stanza
"lo dirò una volta sola"
"anche nessuna"
lo interruppe Tony.
Aura non poteva crederci, non voleva credere che suo padre fosse così immaturo, allora provò a leggere nel pensiero di Tony.
"spegnete tutto" disse Steve
"no. Dimenticalo."
Aura lo prese per un braccio
"Steve, credo sia un altro progetto." Poi si voltò a guardare Tony "mi fido papà."
Tony la guardò per un attimo, poi sorrise e la invitò a collaborare.
"non sapete quello che fate!" continuò Steve
"e tu si? Lei non è nella tua mente?" chiese Bruce
"so che sei arrabbiato" si intromise Wanda
"oh, qui siamo ben oltre la rabbia. Potrei strangolarti rimanendo dello stesso colore".
Intanto Tony aveva spiegato il problema ad Aura che stava cercando di mettere in campo tutto quello che aveva appreso durante gli anni del suo apprendistato con la madre. Sentiva di poterci riuscire.
"dopo tutto quello che è successo Banner..." si intromise Steve
"è niente in confronto a ciò che accadrà" riprese Tony
"non sai cosa c'è lì dentro!"
"Ah no? - si intromise Aura riferendosi a Wanda- Andiamo Maximoff, sapevo fossi una principiante ma a questo punto...? Cosa avresti dovuto fare appena entrata nella stanza?" la ammoní Aura ricordandosi i rimproveri della madre per le sue leggerezze. Wanda iniziò a pensare
"leggergli nel pensiero..."
"e allora cosa aspetti?" ma il velocista aveva fatto prima e aveva staccato la prese che permetteva il trasferimento di Jarvis.
"no no avanti. Stavi dicendo?"
disse Pietro.
Gli occhi di Aura diventarono rossi; incazzata raccolse le energie che le erano rimaste e di istinto, con tutta la rabbia che le cresceva in petto, sferrò un colpo di luce verso Pietro che Pietro schivò, ma fu costretto a cadere a terra per l'ammasso di vetri. Poi Clint sparò dal piano di sotto facendolo cadere.
"che c'è ti era sfuggita?"
"riavvio l'upload."
Disse Tony, ma cap lo fermò prima distruggendo il computer con il suo scudo.
Tony incazzato chiamò il suo guanto e colpì Steve.
Wanda era pronta a reagire, ma Bruce la trattenne immediatamente per il collo
"fammi incazzare, dai avanti"
Tony stava recuperando l'armatura e Steve lo colpì in pieno petto.
Intanto Wanda si era liberata di Bruce e si preparava per colpirlo di nuovo, ma Aura anche questa volta le bastò guardarla e la sollevò stringendola in aria. Pietro vedendo la sorella in aria si buttò addosso ad Aura per interrompere il contatto visivo e finirono uno sopra l'altro.
La situazione stava degenerando, quando Thor spuntò dal nulla, saltò sulla culla e sotto gli occhi increduli di tutti chiamò a sé i fulmini e conferì le ultime energie necessarie a completare il trasferimento.

Dalla culla uscì immediatamente un umanoide. Wanda ed Aura cercarono di leggergli nel pensiero.
L'umanoide poi saltò addosso a Thor che lo scaraventò nella camera di fianco.
Lui si fermò davanti al vetro, ma non guardava il mondo sottostante.
Guardava sé stesso.
Intanto gli avengers si avvicinavano silenziosi.
Poi si girò e volò lentamente verso gli altri.
Thor aveva lasciato il Mijolnir sul tavolo in segno di pace "Mi dispiace. È stato... inatteso. Grazie."

"

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Un X-Man negli Avengers || Avengers Age of UltronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora