𝒇𝒊𝒗𝒆

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Chapter 5: police

《Cazzo non vedevo l'ora di togliermi questo completo orribile.》commentò Jisung, facendo girare Minho nella sua direzione.

Tolse la giacca e la camicia svogliatamente, buttandole per terra e sopratutto rimanendo a petto nudo.

La schiena del biondo era gracilina, pallida e macchiata di lividi.

Sentendo lo sguardo del maggiore su di se, si voltò mordendosi la guancia scocciato.

Il corvino lo squadrò dalla testa ai piedi.

《Cosa c'è? Non hai mai visto un paio di capezzoli? Ce li hai anche tu.》sbuffó, nascondendo un sorrisino divertito.

Minho si stava rivelando più interessante del previsto.

《Oppure sei nato senza?》lo prese in giro non ricevendo nessun segno di risposta dal più grande, che invece ora ricambiava lo sguardo del più basso con uno neutro.

Si mise in piedi, lasciando Park privo di sensi sul pavimento.

《Eccoteli.》alzò la camicia mostrando il busto allenato e scolpito.

《Copriti.》disse infine al minore, prima di andarsene in giro a fare il tour della villa, mentre il biondo ancora traumatizzato rimaneva fermo con la mascella spalancata come una statuina all' ingresso.

Fu un brivido di freddo a rivesgliarlo dai suoi pensieri, si abbracciò instintivamente il petto.

Ho perso...ma almeno mi sono guadagnato un paio di addominali di alta qualità.

Curvò le labbra in un' espressione infantile dallo sguardo furbo.

Poi però ritorno subito serio.

L'aveva vista.

La cicatrice di cui parlavano tutti.

Era obliqua e piuttosto grande posta sotto il pettorale sinitro.

Lee Minho -o meglio Lee Know- era piuttosto famoso nel mondo criminale, le voci su come si fosse procurato quella cicatrice erano innumervevoli ed ora che Jisung l'aveva vista dal vivo, era ancora più curioso di scoprire la storia dietro quel misterioso assassino.

Non voleva ammetterlo, ma non vedeva l'ora della loro sfida.

Non per Park, di lui non gliene fregava un bel niente.

Lui e Minho avrebbero in qualche modo lavorato insieme, il che lo faceva sentire un po' eccitato.

Il suo più grande rivale.

Pur non conoscendosi, tra i due criminali era nata questa aria di competizione, essendo molto orgogliosi, non volevano che il loro titolo venisse rubato da qualcun altro.

Perciò sentire parlare continuamente l'uno dell' altro, li aveva resi automaticamente nemici.

Jisung credeva di essere meglio.

Minho credeva di essere meglio.

Entrambi si pensavano superiori.

~𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒖𝒓𝒅𝒆𝒓 𝑷𝒂𝒄𝒕~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora