"Francia, Giorno 3"

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Ossa, vortici di cenere e sabbia, dolore, sangue e urla. Tutti questi elementi avevano accompagnato i sogni tormentati dei nostri protagonisti.
Una sensazione soffocante opprimeva il petto di tutti loro e ognuno avrebbe preferito non essere mai entrato in quella catacomba.

La sera prima...

Theo quando aveva chiesto a Mason se credesse realmente a quelle sciocchezze, non intendeva sul serio. Era chiaro che stavano andando incontro a qualcosa di molto pericoloso. Lui aveva attraversato letteralmente l'inferno e non si sarebbe stupito facilmente se fossero entrati in contatto con un'entità paranormale o una qualsiasi creatura soprannaturale.

<<Vuoi seriamente andare in quelle catacombe in questo momento? Non puoi aspettare domani?>> Nolan aveva usato qualsiasi scusa per distogliere l'attenzione di Mason da quelle fosse sotterranee piene di ossa, tombe e morte, ma ovviamente con scarsi risultati.

<<Di notte è più suggestivo. E poi sono sicuro che ci divertiremo>> aveva continuato a dire Mason, il quale, non aveva cambiato per un secondo la sua idea di andare incontro ad esseri morti.

<<Credo anche io che sia un'idea stupida>> aveva concordato Alec, e Theo aveva alzato la mano per dire che anche lui la pensava esattamente come gli altri due.

Sfortunatamente, Mason, non cambiò idea e la Jeep di Stiles venne parcheggiata poco distante dall'entrata principale.
Durante il viaggio in macchina, Liam si era informato e aveva scoperto che molte di quelle entrate erano state chiuse da molto tempo e che l'unica via d'accesso era quella che si estendeva di fronte a loro.
La zona era tranquilla e priva di qualsiasi suono e di qualsiasi essere vivente; l'orario di apertura era passato da un pezzo e davanti a loro si ereggeva solo il cancello di ferro battuto ormai chiuso.

<<È chiuso, torniamo indietro>> disse Corey. Liam lo percepiva come quello più spaventato.

<<Siete dei codardi>> aveva esclamato colui che li aveva condotti in quel luogo <<Prima di partire per l'Europa avevamo detto di volere delle avventure e fino a questo momento abbiamo combattuto solo contro un cacciatore anziano che è finito morto chissà dove. Per una volta che vi propongo qualcosa di esaltante, vi tirate indietro? Avete paura di essere uccisi da un fantasma?>> Theo fissava Mason sorpreso, non aveva mai pensato che uno come lui potesse desiderare di buttarsi nel pericolo e rischiare qualcosa.

<<Come facciamo ad oltrepassare il cancello?>> intervenne Liam, il quale fino a quel momento non aveva mai aperto bocca.

<<Scavalchiamo>> rispose Theo <<vado io per primo>> si offrì poi.

<<E se ci sono telecamere di sorveglianza?>> chiese ironicamente, Alec.
Liam pensò che non fossero altro che scuse su scuse per non entrare in quelle maledette catacombe.

<<Mason ha detto che vuole un'avventura, le telecamere fanno parte di questa>> fece spallucce il Beta di Scott.

La Chimera fissò il ragazzo che gli piaceva, particolarmente accigliato. Di solito era quello che pensava mille volte prima di agire.

<<Ma farci arrestare non fa parte del pericolo o dell'avventura, fa parte della nostra stupidità>> ribatté l'altro Beta.

<<Allora torniamo indietro, andiamocene in hotel e chiudiamoci nelle nostre camere fino a domani mattina>> disse Liam alzando il tono di voce <<Rinchiuditi nella stanza con Nolan e mettetevi a fare gli innamorati felici, cosicché la mattina seguente sarà sempre la stessa giornata piatta>> Il lupo mannaro si era avvicinato prepotentemente al suo nuovo amico. La rabbia gli ribolliva nel sangue.

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