The power of a demon

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Gi continuava imperterrita a eliminare demoni su demoni. Jenny al suo fianco aveva sterminato interi schieramenti.
Annabelle nel frattempo era avvinghiata a Hyperion, che continuava a urlare ordini. Sembrava tornare indietro nel tempo, a quando Matthew non era a conoscenza della sua identità. Era tutto così strano, ormai erano mesi che cercavano di unire i loro poteri distruggendo nemici, fare questa regressione sembrava un colpo al cuore per la rossa che iniziava sempre più ad affezionarsi.
Questo sentimento lo sentiva anche Matthew ? Mille domande le vorticavano in testa in cerca di una risposta significativa ma in quel preciso istante si trovò Hyperion davanti a lei armato della sua pistola. Gliela puntò al viso dicendo: "Come può un mezzosangue come te essere in grado di infliggere così tanto alle mie truppe"
"Sono piena di risorse caro Hyperion, dovresti saperlo meglio di me..." usando la sua velocità Jade calciò via dalla mano del demone la pistola. Aveva ferito nuovamente il ragazzo. La regina angelica iniziò ad avvicinarsi ridacchiando: "Si vede che sei un demone, non hai alcuna pietà di lui. Nonostante sia una persona a cui tieni molto non hai esitato nel ferirlo".
Gi guardò negli occhi Annabelle per poi dire: "Angeli incompetenti come te non possono capire i nostri sentimenti..." la voce della porcospina iniziò a tramutare sembrava più convincente:"Pensi veramente che Hyperion possa amarti veramente ? Lo desideri solo per potere e per un tuo sporco desiderio di gelosia..." Jenny si mise a guardare confusa la amica ma sembrava anche lei convinta dal suo tono. "Ti rode così tanto aver perso l'unica persona che ti volesse veramente all'inizio? A quanto vedo pare di sì angioletto" il ghigno di Gi aumentava ad ogni parola mentre i suoi occhi brillavano.
Jenny sussurrò: "Gi ...da quando hai questo potere..." la porcospina si girò a guardare l'amica interrompendosi: "Cosa intendi Jenny ?" chiese confusa Gi.
"Amica mia, quello è un potere demoniaco reale. Posseduto solo da chi è un reale"
La riccia strabuzzò gli occhi e disse: "Mi stai dicendo che quello è un potere di Hyperion, Jenny ?" gli occhi della porcospina brillarono e iniziò a ricordare una discussione di qualche giorno prima. Matthew era seduto accanto a lei e le stava spiegando una particolarità del potere demoniaco. Curiosa di ciò Jade chiese al biondo: "Che particolarità avrebbe il potere reale ?" , Matthew rise e disse: "Semplice, chiunque io ami può controllare i miei poteri e usarli a suo vantaggio. Mia mamma riesce a fare lo stesso, ha il diritto di utilizzare i poteri di mio padre perché c'è un legame che li unisce intensamente !" la rossa rimase sbalordita e il ragazzo concluse: "Spero non ti capiti mai di doverlo usare... sugli angeli la combinazione dei nostri poteri sarebbe letale ma a te potrebbe ridurre le forze in maniera significativa, quindi se mai dovessi farlo abbi giudizio Jade"
Gi capì in quel momento cosa doveva realmente fare. Ecco perché Matthew gliene aveva parlato, se lo aspettava. Sapeva come lei e Jenny che quell'angelo si sarebbe manifestato.
"Jenny... ora ho capito... tieni ferma Annabelle. Io penso al caro vecchio demonio" un ghigno si formò nel viso della giovane. Iniziò a correre verso Hyperion , usando la sua agilità in pochi secondi riuscì a mettere le mani tra la corona nera demoniaca.
"No ! Maledetta dammi ciò che mi appartiene !" Urlò Hyperion, Gi guardò il porcospino con disprezzo, sapeva che Matthew non fosse più così ma detestava vederlo in quel modo.
La porcospina dagli aculei blu iniziò a sussurrare delle parole tenendo in mano il gioiello reale, attorno lei un'aura nera iniziò a contornare la sua figura unendosi all'aura azzurra di Sonic Gi. Era riuscita ad unire perfettamente i loro poteri, ora bastava scoprire se  era in grado di controllare tutta quella potenza. Iniziò con l'evocare dei fulmini verdi che distrassero gran parte dei soldati, dopo passò al potere seducente avvcinandosi sempre di più a Hyperion, che svettava tra tutti con i suoi aculei neri e color sangue. Si avvicinò per poi dirgli: "Sei così sicuro di vincere ? Ho i tuoi poteri Hyperion, tu in questo momento vali meno di zero..." dopo ciò fece piombare sul ragazzo un fulmine che venne schivato molto facilmente. Gi si diresse verso Annabelle accerchiandola con le sue fiamme demoniache. Gli occhi della riccia erano scocciati, si posò lentamente la corona in testa e disse: "A quanto pare rimango sempre più potente io Annabelle, anche senza il tuo amato. Per tua sfortuna sono da sempre abituata a essere da sola, è la prima volta in vita mia che ho una spalla. Sicuramente vorrai anche questo, come ogni singola cosa che io possegga, inoltre mi spiace dirtelo ma ho un'altra cosa da dirti" Gi prese Hyperion, gli blocco le mani vicino al viso per poi dire: "Il re dei demoni è mio..." senza alcuna esitazione, per la prima volta stava baciando il demone di sua iniziativa senza che nessuno modificasse i suoi tempi.
Pian piano sentì Hyperion  rilassarsi, comprese che il ragazzo era tornato alla normalità quando si sentì delle forti braccia stringerle i fianchi. Successivamente il ragazzetto le morse il labbro, sentendo questo, la ragazza lo fece scostare per poi dire: "Vedo che sei tornato nel mondo dei vivi caro compare" , il demone rise per poi dire: "In realtà ci sono sempre stato, solo che non potevo reagire completamente signorina" , Gi ridacchiò sentendolo controbattere come faceva solitamente , ma il ragazzo continuò dicendo: "E comunque da quando sarei tuo ?"
Gi iniziò ad arrossire e disse: "Ma quando mai ! Nemmeno a pagarmi!"
"Ah ah , va bene farò finta di non aver sentito nulla piccolo demonio" l'eroina cercò di non commentare il nomignolo per poi far roteare la sua falce demoniaca.
"Ti conviene sloggiare, perché veramente sono a tanto così da tagliarti la testa e credimi questa falce ne ha viste di teste" il tono di Gi era molto cattivo e l'angelo disse: "Credi di spaventarmi demone insulso ! Non riuscirai mai a essere potente, potrai aver preso alcuni poteri da Hyperion ma dubito riuscirai a scalare".
La porcospina si avvicinò all'angelo che era bloccato dalla sua amica Jenny tramite un'incantesimo: "Se una manipolatrice e crudele come te è riuscita a scalare nel mondo angelico, non vedo come io possa andare al potere della parte demoniaca" ghignò la ragazza per poi graffiarle senza esitazione la faccia. Jenny la liberò spingendola verso al lacchè che aveva portato con sè. Anche lui era stato gravemente ferito e barcollava mente la teneva tra le braccia. Al contrario i tre eroi , tornarono alla loro forma umana e si batterono il cinque tornando verso casa.

Two demons , One power Where stories live. Discover now