Cαριƚσʅσ 7

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«Sembrate le Charlie' s angels vestite tutte dello stesso colore», commentò Kai, guardandole con un sorrisetto mentre si stavano finendo di preparare.

«Amore è richiesto un dress code non possiamo sgarrare», disse Jennie al suo futuro marito.

«Era indicato anche il massimo dei centimetri delle gonne? Perché le vedo un po' corte...»

«Kai non fare il geloso, che la tua mogliettina la controlliamo noi.
Jisoo deve mettere in mostra la mercanzia e noi ci siamo adeguate», disse Lisa, sogghignando verso Jisoo.

Lei si guardò imbarazzata, pensando che si era lasciata trascinare e che fosse troppo audace.
Aveva scelto un vestitino di pizzo bianco con maniche a palloncino e per smorzarlo indossava una cintura alta nera e un paio di anfibi con le borchie.

«Hai un appuntamento Jisoo?», chiese Kai, alzando e abbassando le sopracciglia.

«NO», fece lei.

«E invece si! È solo troppo timida per ammetterlo», rispose di rimando Chae.

Era davvero un appuntamento?
Jisoo se lo stava domandando da giorni senza trovare una risposta.
Dopotutto non sarebbero stati soli: lui era in giro con gli amici e lei con le sue amiche.
Si sarebbero ritrovati lì e magari avrebbero parlato solo per pochi minuti, per poi salutarsi e passare la serata separatamente.
Allora perché era stata due ore davanti allo specchio per scegliere cosa indossare?
E perché sentiva l'ansia aumentare dentro di lei?

«Bene, è ora di andare altrimenti il tuo Tae potrebbe pensare che gli hai dato buca. Ciao Amore, a dopo», disse Jennie, dirigendosi verso la porta dopo aver baciato Kai.

«Buona serata ragazze! State attente»

Il solito Kai iperpremuroso.

«Ciao!», lo salutarono le altre in coro, uscendo di casa.

Salirono in macchina di Jennie e si diressero verso il luogo dove si sarebbe svolto il festival.
Nessuna di loro c'era mai stata, ma il programma dell'evento prometteva una bella serata: vari palchi con musica di generi diversi, street food, lancio delle lanterne e fuochi d'artificio.
Parcheggiarono e scesero dalla macchina e il colpo d'occhio fu impressionante: una folla di gente in bianco che riempiva un intero viale. Jisoo per un attimo associò quell'immagine ad una fila di anime candide in attesa di attraversare le porte del paradiso, ma quella fantasia venne subito scacciata dalla sua mente, osservando due energumeni intenti a tracannare alcol e a fare commenti poco carini sulle ragazze di passaggio.
Di certo aspiravano ad altro piuttosto che alla pace dei sensi.

«Direi che siamo nel posto giusto», commentò Chaeyoung, guardandosi intorno.

«Ho una fame! Che mangiamo?», chiese Lisa.

«Possibilmente qualcosa senza salse, dobbiamo rimanere candide, altrimenti ci potrebbero buttare fuori», disse Jisoo, suscitando le risate delle amiche.

Si avvicinarono ad una serie di stand di street food.
Presero degli eomuk, deliziosi tortini di pesce fritto, e dei gimbap, roll di carne, riso e verdure, accompagnandoli con della birra.
Jisoo cercava di concentrarsi sulla bontà del cibo e sui discorsi delle sue amiche pur di allontanare dalla mente il fatto che di lì a breve lo avrebbe rivisto.
Una volta mangiato, continuarono a camminare lungo il viale, dirigendosi nella direzione da cui proveniva la musica in lontananza.

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬𝐨𝐨)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora