Cαριƚσʅσ 10

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Erano le 19:00 e Jisoo era ancora in ufficio.
Aveva superato la conversazione con Jimin, anche se non come avrebbe voluto.
Sperava solo che mantenesse la promessa e tenesse la notizia per lui.
Non sarebbe stato corretto nemmeno nei confronti di Taehyung, far sì che si spargesse la voce della loro conoscenza.
Probabilmente anche lui voleva andarci piano, o peggio, forse non voleva proprio farlo sapere in giro.

Non si erano sentiti per tutto il giorno, a parte i due messaggi che si erano scambiati quella mattina.
Jisoo era stata impegnata in ufficio e poi non voleva assillarlo.
Non amava le persone appiccicose e insistenti, quindi lei stessa cercava di non esserlo.
Ma ecco che sentì la vibrazione del telefono: era un suo messaggio.

TAEHYUNG:  «Sei uscita?
Scusa, non mi sono fatto sentire per non disturbarti»

"Carino", pensò lei.

«Sono ancora in ufficio🙄. Ma non credo di fermarmi per molto. Tu sei al lavoro?»

TAEHYUNG:  «Attacco più tardi, di solito il lunedì c'è poca gente. Che ne dici di vederci prima che vada al locale?👉👈»

Voleva vederla. Di già? Si erano visti solo il giorno prima. Jisoo non poté fare a meno di sorridere.

«Sì, va bene!😊 Da me? Tanto ormai conosci la strada...»

TAEHYUNG: «Ok! Dimmi quando esci e ti raggiungo lì 😉»

Ora che ci pensava forse era stata troppo affrettata nell' invitarlo subito a casa sua.
Avrebbe potuto fraintendere.

"Fraintendere cosa Jisoo? Siete adulti e vaccinati", pensò.

Stava divagando con la mente, tutta colpa di Jimin.
Spense il pc, tanto oramai aveva perso la concentrazione, avendo la testa da tutt'altra parte.
Salì in macchina, mandò un messaggio a Taehyung dicendogli di partire, e si diresse verso casa.
Per fortuna il giorno prima, dopo il loro incontro, si era dedicata alle pulizie e tutto era in ordine.
Il frigo però era semivuoto come al solito.

"E ora cosa gli offro? ", pensò ma oramai era troppo tardi.

Andò in bagno per controllare in quali condizioni fosse dopo un' intera giornata di lavoro.
Ravvivò il trucco, aggiungendo del mascara e rispolverando un po' di phard sulle guance.
Si spazzolò i capelli e li raccolse in una coda alta.
Poi le venne in mente di spruzzarsi il suo profumo, visto quanto lo aveva fatto impazzire.

Dopo pochi minuti, sentì suonare al citofono e gli andò ad aprire.
Taehyung comparve sulla porta con la sua divisa da lavoro: T-shirt nera del locale e un paio di pantaloni anche essi neri, sopra una giacca di jeans oversize.
Aveva in mano un cartone della pizza e una busta da cui si intravedevano due bottiglie di birra.

«Ciao! Benarrivato», disse, accogliendolo in casa.

«Permesso», fece lui, entrando con un grande sorriso.

«Ho portato qualcosa da mangiare e da bere, immaginavo che non avessi cenato», disse, porgendole il cartone e la busta.

«Grazie! Non dovevi disturbarti...»

«Così ceniamo insieme, anche io devo mettere qualcosa sotto i denti prima di andare al lavoro. Bella casa!», disse Taehyung, guardandosi intorno.

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬𝐨𝐨)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora