❪ e poi.. a me non importa chi eri in passato, cosa facevi o come eri. Se sei qui, adesso, allora anche quello che hai fatto in passato, o che è successo, è stato importante. non sei ciò che gli altri pensano tu sia, sei ciò che tu sai di essere. ❫
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warnings ⇨ nulla synopsis ⇨ tu e kuroo siete amici d'infanzia, eppure qualcosa l'ha cambiato profondamente. cosa succederà una sera d'estate, dopo averlo visto fragile davanti a te? genre ⇨ romantico, fluff, drammatico pairing ⇨ tetsuroukuroo x reader! words ⇨ 1271
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«N/a*, vorrei dirti una cosa!» guardi la tua amica in preda all'ansia, senza sapere la sua risposta che ti tormenta da giorni. «Dimmi Y/n». Prendi una bella boccata d'aria, facendo finta di essere pronta. «Mi sono innamorata anche io di Kuroo!» chiudi gli occhi, guardando in basso e cercando di non piangere. É la tua amica più preziosa. Ti aveva aiutata e raccolta con fragilità dopo un periodo brutto, in cui non avevi nessun'amica o amico. «O-oh.. allora mettiamocela tutta!»
Non credi alle tue orecchie.. Insomma, la conosci e fin troppo bene, sai che questa sarebbe stata la sua risposta in ogni circostanza.. ma si parla di sentimenti forti come l'amore. Le sorridi un po' malinconica ricordando la paura che hai nel dirglielo. Chiedi il permesso e vai al bagno, chiudendoti in un gabinetto.
“Oh, y/n.. perché nonostante tu gliel'abbia detto e visto la sua reazioni continui a sentirti incolpa? Che colpa hai? Che colpe ho?”
Una lacrima ti scivola dall'occhio, frantumandosi contro l'angolo della tua bocca. È salata come la verità che hai ammesso, non soltanto a te stessa ma anche alla tua più cara amica. Stringi il pezzo di stoffa che porti allacciato in vita e ti dai forza.
1 ora dopo;
Dopo quella chiacchierata con N/a stai tornando a casa. Sospiri ogni passo che fai. Perché ti senti così? Forse non è perché hai paura di cosa accadrà tra te e la tua amica.. forse è gelosia. La gelosia che provi vedendo quanto vicini siano Kuroo e N/a. Guardavi da lontano il loro rapporto, non sapendo come fare ad avvicinarti di più a Kuroo.. per lui non eri femminile, non ti considerava una ragazza. O almeno, è quello che diceva e voleva farti credere.
«Oh.. Kuroo», il ragazzo si gira verso di te, salutandoti con la mano. Guardi avanti a lui, notando il gattino nero che abita le strade vicine alla stazione. «Ehilá, Y/n.» «Perché se lo vieni a trovare non lo prendi a casa tua?» Nel mentre parli, ti abbassi guardandoli. Il gattino somiglia a Kuroo. «Prendere qualcuno sotto la propria ala fa male. Porta delusione, rancore e debolezze.» Si alza, iniziando a camminare in una direzione opposta alla tua. Non è la strada per tornare a casa. «Kuroo! Fermati. Dove vai?»
Si gira, facendoti un mezzo sorriso. Ti saluta con la mano. «Non finire per essere delusa.. Y/n»
Si riferisce al discorso di prima.. ma cosa vuole intendere? Che non vuole prenderti sotto la sua ala, come ha fatto invece con N/a, oppure che non voleva lo prendessi tu sotto la tua ala?
Non te ne importa. Te ne sei innamorata e vuoi aiutarlo, vuoi fare sparire quest'indifferenza che ogni giorno lo porta sempre più lontano da te, dai vostri amici.
“Al diavolo! Pedinarlo è la scelta più sbagliata ma giusta in questo momento.”
E così, sei finita nel treno che porta nella direzione opposta a casa vostra. Ovviamente, seguendolo. Scende ad una fermata e così anche tu, iniziando a camminare e fermandoti dietro un muretto. È con due ragazzi. Uno alto, muscoloso, con i capelli neri e bianchi e occhi quasi gialli oro. L'altro è più bassino, con gli occhi di un blu scuro e i capelli totalmente neri. Kuroo sta in mezzo, con la testa che guarda il cielo notturno dell'estate.
Senza esitazione vai davanti a loro, guardando Kuroo. A sua volta, sentendosi osservato, lui posa lo sguardo su di te, incredulo. «Tetsurou Kuroo, tu ora vieni con me e andiamo a casa!» punti il dito contro di lui, arrivando al suo petto. È caldo, riesci a sentirlo anche solo con un dito. «Chi é? La tua fidanzatina?» il ragazzo dai capelli neri e bianchi esordisce con una domanda che ti fa arrossire. «No.» la risposta di Kuroo è secca, fredda. Quasi come il tuo cuore dopo quella risposta. Cosa speravi? Che dicesse sì quando nemmeno ti vede come una ragazza? «Allora posso provarci? Insomma, guarda che corpo!»
Ti allontani un attimo da loro dopo aver sentito quelle parole. Kuroo ha lo sguardo posato su di te, non lo muove e non lo sposta. Ti guarda costantemente. «Andiamo, Y/n»
Siete arrivati in una distesa di prato, dove davanti c'è un fiume che brilla grazie alla luna e alle stelle. Lui è disteso vicino a te, mentre tu hai la testa sulle tue ginocchia. Non sai cosa fare o dire. «Sei così infantile e pura» «Mh..» «Sì insomma, non dovresti gironzolare così, a sbuffo. Sottovaluti i maschi, sai? Se ti fosse successo qualcosa? Non dovresti abbassare la guardia.» Sei imbarazzata, è la prima volta che si preoccupa così tanto per te.
«Se anche fosse, sarebbero problemi miei.» «Ma sei scema? Non pensi alle persone che potrebbero stare male? Non pensi a quanto tu potresti risentirne? Non pensi a quanto io potrei stare male ed essere triste?» È girato di spalle ma ti sta davanti. Guardi la sua siloutte. I capelli neri che hai sempre voluto toccare, la schiena morbida che annusavi sempre quando eravate alle medie e le mani che si stavano tenendo al terreno. Hai gli occhi offuscati dalle lacrime. «Kuroo.. Non dovresti dirmi queste cose!» però ora sei arrabbiata. «Eh?» non si gira, rimane avanti a guardare il fiume mentre tu hai lo sguardo basso, ormai il tuo viso è pieno di lacrime.
«Non dovresti parlarmi così quando hai N/a al tuo fianco! Non pensi a quanto male potrebbe starci? Non pensi che dovresti preoccuparti più di lei che di me? Perché.. perché continui ad avvicinarti a me per poi allontanarti? Perché.. perché continui a farmi battere il cuore nonostante tu abbia già N/a.. perché ti fai amare così tanto?»
Improvvisamente lo trovi sopra di te. Sei sdraiata sul prato. Senti l'ebrezza della notte e l'erba verde bagnata. La sua testa è bassa, non ti guarda in viso e nemmeno negli occhi. Senti delle piccole gocce sul tuo collo. Sta piangendo. È ferito? Da cosa?
«Perché non lo capisci, Y/n? Perché non capisci che non mi importa di nessuno se non di te? Ho perso mia madre, la persona più importante della mia vita.. non voglio perdere anche te! Kenma si è trasferito e non posso vederlo mai. Non voglio perdere ancora.. Non te. »
Alzi la mano, posandola sulla testa di Kuroo, portando il suo viso sul tuo petto, abbracciandolo. Aveva sofferto così tanto e da solo. Lo stringi a te mentre lui continua a piangere. Vederlo così ti ferisce.. ti ricorda di quanto distante fosse fino a quella sera.
«Perdonami Kuroo.»
Lui non dice nulla, sta con la testa sul tuo petto calmandosi. Continui a guardare il cielo notturno, pieno di stelle.
«Ti prego Y/n.. non lasciarmi anche tu!»
Sorridi, alzandogli la testa e baciandolo. Ha le labbra salate e rosse per colpa del pianto. Chiudi gli occhi, godendoti questo momento che vorresti durare per sempre. Kuroo ti accarezza una guancia e con l'altra si tiene sopra di te, per non pensare troppo.
❝ Non ti lascio, Kuroo. Te lo prometto! ❞
CIAO!! SONO TORNATA SI mi è mancato scrivere aaaa per la storia ho preso spunto da AO HARU RIDE anche se ho modificato un po' il finale. Spero vi piaccia! + l'immagina di kei lo momentaneamente sospeso perché dovrei capire meglio il suo personaggio, il carattere e rivedere quello che ho scritto. spero di pubblicarlo presto!
