A One Piece story (East Blue)

4. Solo uno?

Rufy rideva divertito mentre il resto dei presenti lo guardava con gli occhi fuori dalle orbite. Coby era a terra svenuto per lo spavento, mentre T/n, ancora relegata e terra, sorrideva, felice di vedere il fratello.

'Ma che diavolo succede? I frutti del Diavolo erano considerati un mito e adesso ne spuntano due così, fuori dal nulla!?' "Ma si può sapere chi diavolo sei??" chiese esterrefatto Zoro.

Rufy si voltò verso di lui "Io sono colui che diventerà il Re dei Pirati!!" rispose, poi si girò verso il capitano. "Ehi, tu!" disse arrabbiato, allungando il braccio e colpendo l'uomo sulla guancia, scaraventandolo via dalla rossa. "Giù le mani da T/n!!"

"Rufy!!" T/n si alzò in piedi e corse ad abbracciare il fratello. "Grazie, se non fossi arrivato tu li avrebbero colpiti. Scusa se non sono riuscita a proteggerli!"

"Stai scherzando?? Ti ho vista da una finestra nella base. Sei stata fantastica! Quando hai lanciato la spada sei stata fichissima!!" le disse Rufy tutto gasato.

"Ha ragione" aggiunse Zoro "Non ci fossi stata tu, saremmo diventati due puntaspilli"

T/n sorrise rasserenata "Grazie ragazzi. Hai ancora bisogno del mio aiuto Rufy?" il moro scosse la testa "No" La rossa annuì.

"Ok, allora li lascio a voi" detto questo si diresse al muro a riprendere la sua arma, gli occhi di tutti puntati su di lei. La prese in mano e quella tornò a essere una spada normale. La mise in posizione orizzontale e, con un movimento secco, chiuse le braccia fino a unire le due mani strette a pugno. La spada sparì così com'era apparsa. Poi la rossa tornò da loro, tenendo la sfera in mano.

"Zoro guarda, quale di queste è tua? Non sapendolo le ho prese tutte e tre" disse Rufy, prendendo le tre spade, una dall'elsa bianca e due dalle else nere, e mostrandole allo spadaccino.

"Hai fatto bene, perché sono tutte e tre mie" rispose lui.

Una tecnica a tre spade?

"Ah, ok. Allora dimmi... preferisci combattere insieme a me contro la marina e diventare ufficialmente un nemico del governo, o essere giustiziato?" gli chiese il moro. Direi che la risposta è abbastanza ovvia

"Ma chi sei, il figlio del demonio? Comunque, piuttosto che morire sotto i colpi di un plotone di esecuzione preferisco accettare la tua offerta e diventare un pirata!" Appunto

Il sorriso di Rufy si allargò ancora di più "Evvai!! Ho trovato il mio primo compagno!!" esultò. T/n rise. Questo voleva dire che tra poco anche lei sarebbe partita per le sue avventure.

"Si si, ora però slegami!" gli ordinò l'altro e Rufy si mise all'opera. "E tu perché non gli dai una mano?" chiese poi alla ragazza che stava immobile a guardare a qualche metro di distanza.

"Io non devo intervenire nel reclutamento del mio fratellino, a meno che, come prima, lui non chieda il mio aiuto" Zoro la guardò sconcertato.

"Ma adesso i marines attaccheranno pure te!"

"Allora agirei per difesa personale" Zoro non ci capiva più niente. 'Ma cosa...?'

"Capitano! Sta liberando il prigioniero!" urlò uno dei marines.

"Fermatelo! Se le pistole non lo scalfiscono, tagliatelo a fette!" ordinò in capitano. "Tutti coloro che si oppongono a me devono morire!" I soldati sguainarono le spade e corsero verso di loro.

"Stanno arrivando! Ti vuoi sbrigare??"

"Hmm, ma quanto è duro questo nodo? Non riesco a scioglierlo"

Coby intanto aveva ripreso conoscenza. "Ben svegliato" lo salutò T/n.

"Grazie-AAAH!! RUFY, ZORO, ATTENTI!!!"