La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}

Cap. 9 🌞

- Eccoli sono lì- disse sotto voce Mayako indicando una grotta. Avevano seguito delle tracce ed erano sicuri che la dentro c'era sia Rin che i due ninja che l'avevano rapita.

Mayako osservò Obito che era particolarmente ansioso, non le piaceva vede cosi e forse quella sarebbe stata l'occasione giusta per dargli il bracciale, ma mentre considerato a quello che avrebbe potuto fare, avvertì una presenza alle sue spalle e appena si voltò, Kakashi parò il colpo con l'uso della sua lama. -Kakashi...tu..- disse Obito, aiutando Mayako ad alzarsi, -Che ci fai qui?- chiese lei e lui sbuffò leggermente -Non poté lasciare tutto nelle mani di due stupidi..- disse e Mayako gli occhi al cielo.

Poi osservò meglio la lama che aveva in mano, sembrava così bella -E quella? È davvero luccicante..- disse Mayako specchiandosi dentro, - È un regalo di mio padre- disse. Si ricordò di quando una volta stava cercando il regalo perfetto per sua madre e lui le disse -Quello che serve ad un ninja sono oggetti utili, le emozioni sono cose inutili-. Si ricordò di quelle parole e capì che probabilmente quella lama aveva un significato molto importante per lui.

-Così tu saresti il ​​figlio di Zanna Bianca, interessante..- disse l'uomo scomparendo contro un albero, probabilmente sapeva usare la tecnica della mimetizzazione. -Dove sta?- chiese sotto voce Mayako cercando di concentrarsi sui rumori intorno a lei. -L'odore viene cancellato completamente. Possiamo individuare la posizione del nemico soltanto dal lieve movimento dell'aria e dei suoni- disse Kakashi, poi si voltò immediatamente e urlò -Obito dietro di te!- corse dietro di lui, ma venne colpito da qualcosa di invisibile che gli fece un grosso taglio all'occhio sinistro.

Kakashi urlò e cadde a terra, Mayako si preoccupò e si abbassò a terra -Kakashi non toccarlo- disse osservando la ferita per capire cosa fare. -Lascia il mio occhi adesso, non perderes perderes la guardia- disse Kakashi dolorante, -i testardo!- eclamò Mayako. -Muori!- sentirono urlare e quando Kakashi e Mayako si voltarono videro che Obito era riuscito a colpire il nemico -Stavolta sarò io a proteggere i miei compagni- disse mentre il corpo del ninja cadeva davanti ai loro occhi.

-Obito...i tuoi occhi- disse Kakashi, mentre osservavano gli occhi rossi di Obito, -si questo è lo sharingan e riesco a vedere i movimenti e il flusso del chakra..- disse. Kakashi si lamentò nuovamente per il dolore ea quel punto Mayako doveva fare qualcosa. -Il tuo occhio è completamente andato, lascia almeno che ti fasci- disse Mayako prendendo dalla tasca di Kakashi il kit che gli aveva regalato Rin.

Gli tolse il copri fronte e iniziare a fasciare l'occhio e la testa facendo molta attenzione per non fargli male. -Entreremo subito nella grotta per salvare Rin- disse Kakashi appena Mayako finì di bendarlo.
Entrarono nella grotta dove videro Rin legato ad un palo, - Siete dei mocciosi così fastidiosi- disse il ninja che la stava tenendo prigioniera la dentro. -Il chakra di Rin è cambaito, il flusso sembra agitato...è diverso dal nostro- disse Obito, -Potrebbe essere anche un illusione... Mayako occupati di lei, noi penseremo al ninja- disse Kakashi e lei annui.

Aspettò che il nemico si distraesse, poi passò da sotto il terreno per poter facilmente liberare Rin, -Annullamento- disse Mayako e Rin si risvegliò. -Maya...- disse sotto voce ancora un pò stordita. Dopo aver fatto fuori il nemico anche Kakashi e Obito si avvicinarono. - Rin stai bene?- chiese sorridendo Obito che l'aiutò ad alzarsi, -Capisco siete davvero testardi, ma adesso siete nelle mani del nemico- disse e tutti si voltarono verso l'uomo alle loro spalle.

-Frana di rocce- urlò e tutto intorno a loro iniziarono a crollare. -Arte del legno..- iniziò a dire Mayako, ma Kakashi la prese per un braccio e iniziarono a correre. -Presto scappiamo- urlò. Mayako si voltò verso Obito e Rin, non voleva lasciarli dietro. -Mayako attenta..- le urlò Kakashi che svenne subito dopo essere stato colpito da una piccola pietra che gli arriva in testa.