Fire on Fire || Charles Leclerc

12. Fire

St. Tropez, 17 luglio
🎧cotton candy- yungblud

Céline non è sempre stata una persona decisa e intraprendente, in realtà crede di essere più di ogni altra cosa impulsiva e ciò significa che tende a prendere molte decisioni senza pensare alle conseguenze. Si fa trascinare dall'entusiasmo, dalla curiosità di provare nuove esperienze e mettersi continuamente in gioco che la caratterizza sin da piccola. E se da un lato questo le ha permesso di scoprire aspetti nuovi di sé e del mondo, dall'altro le ha fatto commettere tanti sbagli. Ha deluso molte persone e se potesse, per alcune cose, tornerebbe indietro e ci penserebbe due volte in più.

Tornasse all'estate del 2017, quando ha concluso il liceo e ha deciso di partire per il Sud Africa insieme a una delle sue compagne di collegio iniziando così la sua avventura come travel blogger, probabilmente non farebbe lo stesso. Anzi, si fermerebbe a Oxford e si iscriverebbe alla facoltà di giornalismo. Proverebbe a seguire la strada più consona solo per accontentare i suoi genitori, eviterebbe di tirare la corda ancora e ancora.

A quest'ora lei sarebbe laureata, in qualcosa che forse comunque non approverebbero, ma avrebbe una prova scritta di quanto è brava, matura, e realizzata dal punto di vista accademico che di certo soddisferebbe metà delle loro richieste. Con una laurea in mano non avrebbe dovuto far domanda per partecipare a un reportage nel Sud-est asiatico completamente di nascosto da loro, l'avrebbe fatto alla luce del sole.

Sa che i suoi genitori sono arrabbiati più perché gliel'ha nascosto che per la cosa in sé, ma non può affermare con sicurezza che al contrario gliel'avrebbero permesso. Probabilmente, se fosse abituata a comunicare di più con loro, in questo momento non si troverebbe fuori Monaco, con la comitiva di amici di Charles a St. Tropez, una piccola città sulla Costa Azzurra il cui porto è affollato di yacht e le stradine lungo la costa sono piene di locali notturni molto frequentati d'estate. Ci veniva spesso con i suoi genitori, da piccola.

«Fa caldo» esclama Marta, la fidanzata di Riccardo, un amico italiano di Charles, sollevandosi con il busto dalla sdraio su cui è stesa a prendere il sole in spiaggia alla destra di Céline.

Uno sbuffo viene da sinistra, dove Daphne si è appena seduta dopo aver fatto una nuotata in mare. «Marta, fa sempre caldo in questo periodo dell'anno, per questo siamo venuti in spiaggia» le fa notare guardandola da sotto gli occhiali da sole dalle lenti rettangolari molto sottili e di una colorazione che va sul giallo.

Marta alza gli occhi al cielo e torna stesa sulla sdraio, mandando un'occhiata scocciata a Céline che si trattiene dallo scoppiare a ridere. Sono un gruppo numeroso ma Charles ci ha messo poco a trovare una casa da affittare per quattro giorni, prima che lui, Daphne e Alexander, il fidanzato di quest'ultima, debbano partire per l'Ungheria. Per essere precisi, ha organizzato tutto in mezza giornata subito dopo essersi svegliato nella sua cameretta da bambino con la monegasca al suo fianco.

Convincerla ad andare con loro non è stato difficile, perché Céline non ha la minima intenzione di rimanere nella stessa casa con la sua famiglia per molto tempo nell'ultimo periodo e anche St. Tropez, come Marsiglia, ha una storia di borgo di pescatori abbastanza interessante per essere raccontata. Le ha promesso che nel pomeriggio andranno a visitare il centro storico prima di tornare a casa per prepararsi a una serata in giro per locali.

Guardandosi intorno riesce a scorgere Charles e i suoi amici che giocano a beach volley senza curarsi molto delle regole, tant'è che quando si alza per raggiungerli al campo lui sta rilanciando una palla dall'altra parte con l'uso dei piedi e non delle mani.

Scuote la testa con un sorriso sulle labbra e s'infila un cappello di paglia in testa. Fino ad ora è rimasta sotto all'ombrellone, ma il sole picchia alto in cielo e lei non ci tiene a rischiare un'insolazione. Si sta incamminando verso il campo che si trova a qualche metro dalle loro sdraio quando Daphne le urla di aspettare sia lei che Marta. Céline si ferma e affonda i piedi nella sabbia chiara, lanciando un'occhiata all'acqua del mare che lambisce la costa in un movimento calmo e lento. Pochi secondi dopo si ritrova presa a braccetto da un lato e dall'altro dalle due ragazze.