Capitolo 27

1.2K 35 28
                                    

Un anno e mezzo dopo...

Pov's Alice

Quante cose cambiano in quasi due anni, quante? Troppe.
Io e Carola vivevamo sempre a Milano e da qui a breve ci saremmo laureate entrambe...un piccolo passo verso il futuro che ci aspettava.

Da qualche mese avevo trovato anche una stabilità per quanto riguardava l'amore, anche se forse era ancora presto per definirlo amore...ma Gianluca mi faceva stare bene, mi rendeva felice, serena e spensierata, e per il momento riuscivo ad accontentarmi.
Era un bravo ragazzo, di origini Milanesi, di un anno più piccolo di me, anche lui studente di medicina.

GIANLUCA (GL): "Pausa?" disse il mio ragazzo implorandomi di fare una pausa dalla sessione di studio che avevamo organizzato
A: "Va bene, ma solo cinque minuti"
GL: "Come sei fiscale" disse ridendo per poi darmi un leggero bacio sulle labbra
A: "Vuoi qualcosa da mettere sotto i denti?" chiesi cercando di essere il più ospitale possibile, cosa che non mi riuscì dato che l'uragano Carola piombò in cucina

GL: "Ciao Caro" disse il mio ragazzo sorridendo
C: "Straniero"

Gianluca e Carola non avevano mai avuto un bel rapporto, erano cane e gatto. Ma non quei cani e gatti che infondo si volevano bene, Carola lo odiava. Dal giorno zero mi aveva costantemente ripetuto che lui non era adatto a me, che non mi faceva brillare.

C: "Okay Alice , tieniti forte" disse Carola non facendomi capire nulla mentre accendeva la televisione che avevamo nel nostro piccolo salotto.

"Stasera con noi per la prima volta sul palco di RadioItalia la nuova promessa giovanile Romana. Ultimo, ovvero  Niccolò Moriconi, con il suo nuovo singolo, vorrei soltanto amarti"

Mi voltai verso Carola con lo sguardo perso, cercando delle spiegazioni da lei, che però nemmeno lei mi seppe dare.
Mi avvicinai alla televisione, facendo sì che i miei occhi potessero vedere meglio.

Le gambe , inspiegabilmente, iniziarono a diventare gelatina. Non riuscivo a stare in piedi, ma non avevo neppure la forza di andarmi a sedere.
Persi invece il respiro, nel momento in cui il moro, ancor più tatuato, iniziò a cantare.

"Tu che respiri troppo in fretta
E la paura non ti passa
Resti sbagliata ma è lo stesso
Tanto sai che poi rimango
Abbiamo avuto troppe cose
Per due che in fondo come noi
Si sono spenti tempo fa
Colpa di quello che non sai
E mi resta un sogno dietro al cuore
Dove si incontrano persone
Io ho fatto quello che potevo
E il tuo silenzio lo capivo
Ma siamo biglie sulla sabbia
Senza una direzione vera
E seppure il vento la incoraggia
Non torna mai la primavera
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti
E non c'è pace per noi due
Ognuno con le crisi sue
Tu che non sai mai cosa vuoi
Io che non voglio ma vorrei
E non c'è un modo per amarci
A cena insieme ma distanti
Le tue risposte sempre stanche
Le mie reazioni poco calme
Ma tu sei bella come il mondo
Quando la notte prende sonno
Io vorrei darti più di questo
Più di quel poco che è rimasto
Tu che indietreggi se io avanzo
E poi ritorni quando scappo
Siamo parole dette a caso
Da un pazzo che non gli dà peso
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Io vorrei soltanto amarti
Tra le nuvole e i diamanti
Io vorrei soltanto amarti, oh
Na nai na, nai nai na na, na na
Io vorrei soltanto amarti"

C: "Alice.." mi disse Carola una volta che fu terminata la canzone
A: "È diventato un cantante" dissi voltandomi verso la mia amica con gli occhi gonfi che cercavano di trattenere le lacrime
C: "La canzone è bellissima"
GL: "Ma è Ultimo, io lo conosco" disse il mio fidanzato guadagnandosi sguardi di fuoco da parte mia e di Carola
C: "Tu? Lo conosci? Davvero?"
GL: "Chi non lo conosce, anzi strano che voi non lo conosciate... è anche di Roma"

Le voci di Carola e Gianluca che battibeccavamo man mano si fecero ovattate alle mie orecchie.
Mi focalizzai per un secondo su quelle dolci parole che avevo appena udito...

"Io vorrei soltanto amarti tra le nuvole e i diamanti"

Il mio respiro si regolarizzò solo quando sul palco ci fu di nuovo la presentatrice, e non più quel ragazzo che dopo anni mi faceva ancora battere il cuore.

Davvero Niccolò? Davvero? Potevi scegliere altre parole, tutto ma non questo.

C: "Ali, ci sei?"
A: "Si , scusa. Mi ero distratta" dissi recuperando l'attenzione
C: "Ali, ce l'ha fatta" disse Carola sorridendo, ed io, solo dopo qualche secondo che mi presi per capire bene a cosa si riferisse, sorrisi anche io.

Bravo Niccolò. È vero, questa volta hai vinto tu.
Questa volta, hanno vinto gli ultimi.

Pov's Niccolò

N: "Allo come è annata?" chiesi ad Adriano una volta sceso dal palco di RadioItalia, in cui avevo fatto una delle mie prime esibizioni live
AD: "Hai spaccati Nì" disse il mio amico, nonché fedele spalle in questa nuova avventura
N: "Er telefono mio?"
AD: "Tieni" disse Adriano consegnandomi tutto ciò che di mio aveva lui

Mi impossessai del telefono e feci per sbloccarlo , quando improvvisamente mi mancò il respiro.
Feci fatica a dire ad Adriano di fermarsi, non avevo voce.
Dentro di me stavo urlando, ma all'esterno tutto taceva.

Può un semplice messaggio mandare in confusione tutto, ma renderti allo stesso tempo così felice?

1 Nuovo Messagio
Alice Bellavista: ☁️💎

Hai visto Alì? Te lo avevo promesso che sarei uscito da quella merda, ce l'ho fatta, ma solo grazie a te. Sei stata er faro mio anche a chilometri de distanza. L'amore tuo me ha salvato. Avevo solo bisogno de tempo...
Come sempre non riuscirò a dirti ste cose, ma magari ce scriverò na nuova canzone, e come è successo con questa, tu in un modo o in un altro l'ascolterai.


Anche questa storia è giunta al termine. Come sempre volevo ringraziarvi per il sostegno che non smettete mai di darmi. Grazie per aver viaggiato insieme a me, ad Alice e a Niccolò.
Non sparite, ci vediamo presto ❤️

Vorrei soltanto amarti - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora