𖦹16𖦹

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BAKUGO POV

Sono le 20:38.

Io sono appena uscito dallo studio di Eijiro e mi sto dirigendo verso la cella del viola.

Mi sono fatto dire dalla rosa dove si trovi la sua cella e ho scoperto che è a un corridoio dopo la mia.

Ho anche guardato assieme al rosso il suo fascicolo e ho studiato come sfruttare al meglio il suo quirk.

Cammino per un altro po', cercando di fare più silenzio possibile per non farmi beccare, finché raggiungo la meta.

Mi affaccio alla porta di ferro, per fortuna aperta, e trovo la giovane guardia con i capelli verdi e arruffati fare il turno notturno.

Tch sfigato

Alzo lo sguardo e vedo la telecamera appesa su un angolo.

Riporto lo sguardo sul verde e mi incammino, in silenzio, dietro di lui.

Con un gesto veloce gli tappo la bocca con il palmo e circondo, con l'altro braccio, il suo collo.

Lo trascino fuori dal corridoio e gli faccio sbattere la testa contro lo stipite di ferro della porta.

Lui prova a ribellarsi, ma gli prendo il viso con una sola mano e lo faccio sbattere con forza di nuovo.

Cade a terra privo di sensi e con la testa grondante di sangue.

Gli tiro un calcio sullo stinco per accertarmi che non si alzi per un po' e non mi intralci nella missione.

Mi riaffaccio alla porta e porgo la mano verso la telecamera.

Carico una piccola esplosione, per non fare troppo rumore, ma comunque molto potente.

Questa esplode in mille pezzi e ghigno fiero di me stesso.

Entro nella stanza e spio dalla finestrella sulla porta delle celle, cercando il ragazzo interessato.

Dopo una decina di celle riesco a scorgere una chioma viola e scompigliata.

Mi avvicino alla porta e busso.

"Shinso, Shinso!" lo chiamo mettendomi in punta di piedi per spiare dalla finestrella.

Il viola si affaccia con la sua solita espressione annoiata.

"Come faccio a farti uscire?" domando cercando di forzare la maniglia.
"La guardia dovrebbe avere il mazzo di chiavi" spiega pacato indicando il verde.

Annuisco e torno dallo sfigato disteso a terra.

Lo esamino per un po', cercando il mazzo ma niente.

Mi tocca davvero perquisirlo?

Agh ma vaffanculo

Mi inginocchio vicino a lui e provo a cercare nelle tasche della giacca.

Nulla.

Leggermente impanicato gliela sbottono e cerco in quelle interne.

Nulla.

La butto a terra in malo modo, seccato.

Metto le mani nelle tasche dei pantaloni continuando a cercare.

Bingo.

Guardo la refurtiva nella mia mano sorridendo trionfante.

Mi alzo e gli tiro un altro calcio, però sullo stomaco.

Quanto mi era mancato pestare la gente!

Il me di una volta l'avrebbe anche stuprato, ma sto qua fa parecchio schifo e poi devo concentrarmi sulla missione

Mi giro e torno dal viola.

"Sai per caso quale tra queste è?" domando passandogli il mazzo di chiavi dalla finestrella.

Lo afferma e le osserva per un po'.

"No, sono troppe"
"Tch, merda" impreco riprendendole ed esaminandole.

Provo a inserire la prima chiave, ma niente.

Metto la seconda, ma anche questa niente.

"Non puoi metterti a provare tutte le chiavi!" esclama guardandomi male.
"Lo so, ma come stracazzo posso fare?!" ribatto seccato.

Si zittisce e ci pensa su.

"Visto che la mia cella è circa al centro prova a usare le chiavi a metà" dice pacato interrompendo il silenzio.

Prendo la chiave perfettamente al centro e provo.

Nulla.

Provo quella alla sua destra.

Nulla.

Quella alla sua sinistra.

Nulla.

Bestemmio e mi trattengo dal scaraventare il mazzo dall'altra parte del corridoio.

"Non perdere la pazienza, concentrati prima che arrivino i rinforzi per la guardia" mi rimprovera con una grandissima voglia di vivere.

Provo altre due chiavi, ma niente.

Digrigno i denti e inserisco con forza l'ennesima chiave.

Ruoto il polso e la serratura scatta.

Apro velocemente la porta di ferro anti-quirk e lui esce.

"Andiamo forza" dico dirigendomi verso l'uscita del corridoio.

Il viola tira un occhiata al verde svenuto a terra per poi accelerare il passo.

"Muoviamoci" dice iniziando a correre.

Lo copio inseguendolo per i corridoi e dirigendoci verso lo studio del rosso.

Continuiamo a correre finché il viola si blocca.

Mi afferra il polso e torna indietro.

"Che cazzo stai facendo?!" sbraito cercando comunque di tenere il tono basso.
"Se non vuoi tornare in cella e mandare a monte tutto è meglio che mi segui" risponde pacato continuando a trascinarsi per vari corridoi.

Lo seguo impassibile fino alla destinazione.

Apro velocemente la porta dell'ufficio ed entriamo.

Tutti i presenti nella stanza si girano e ci guardano mentre, noi due, cerchiamo di regolarizzare il respiro.

"Siamo pronti allora" dice la ragazza rosa.
"Andiamo?" domanda il biondo affiancandosi al viola.
"Andiamo" diciamo nello stesso momento io e il rosso.

Quest'ultimo apre la porta e ci dirigiamo, in fila indiana e in silenzio, verso l'uscita dell'edificio.

***Spazio autrice***
Weeella<3
Sono tornati i capitoli di merda e anche corti :)

Vabbè sti cazzi.

I prossimi sono mooolto più lunghi e belli sappiatelo ;)

Ci si becca al prossimo cari miei!
Buona vita<3

Criminal Love {kiribaku}Donde viven las historias. Descúbrelo ahora