31

1.6K 51 2
                                    

Sono passati tre giorni dall'impegno che Theo aveva di andare a prendere suo padre, non mi ha chiamata, ne mi ha mandato un messaggio, ho chiesto a Flynn se ne sapesse qualcosa ma ha negato.
Provo a chiamarlo appena sveglia, dopo pranzo, a metà pomeriggio e prima di andare a letto... ma lui non risponde.

Forse è spaventato per l'appello, ma io sono Sarah... la ragazza che si è follemente innamorata di lui e lui mi vuole così bene da dirmi i suoi segreti... perché non dovrebbe rispondere?

Non mi riesco a spiegare nulla, se non che si sta preparando per il caso e vuole rimanere solo, chiuso nel suo mondo... ma una paura più intensa che si insinua nei meandri della mia mante mi fa spesso raggelare nel sonno
Forse è scappato.

Chiamo il Signor Monroe e aspetto tre squilli prima che la sua voce sicura dica "pronto?"
"Salve, sono Sarah"
La sua voce si addolcisce immediatamente, lo sento sospirare e riesco a percepire un sorriso sincero "dimmi pure"
"Volevo chiederle se fosse arrivato a casa sano e salvo, non sento Theo da parecchi giorni"
"In che senso a casa? Sono nel bel mezzo di una contrattazione in Cina... Theo non é lì con te da quanto?"
"Da 4 giorni contando che è partito un giorno prima del suo presunto atterraggio all'aeroporto"
"Nessuno è venuto e nessuno è andato..."
"Non risponde alle mie chiamate, non so cosa fare"
"Probabilmente ha bisogno di stare solo, prima di te non era mai stato tanto con delle persone, tende sempre a sparire per un po', credo sia anche per l'appello che avrà, no?"
"Credo anche io..."
"Ora devo scappare, mi vogliono in riunione, fammi sapere e aggiornami, come sempre fai un ottimo lavoro e per questo ti ringrazio ancora"
__

Ore 23:40
Mi sono convinta di non disturbarlo per tutto questo tempo, ma la voglia di riprovarci un'ultima volta mi spinge a selezionare il suo contatto
Squilla e squilla ancora, sento il mio cuore che batte forte e il rumore che la mia saliva fa quando la mando giù.
Squilla
Squilla
Squilla

Sono passati 8 squilli, il mio cuore rallenta e le mie spalle cadono dallo sconforto
Poi una interruzione al nono squillo.

Dall'altra parte della linea non sento nessuna voce, solo un respiro lento e vicino
"Theo, parlami" lo supplico e sento il cuore che risale un gola.. non risponde e l'unico modo per tirargli fuori qualche parola, qualunque essa sia, è uno solo
"Mi hai abbandonata, mi fai soffrire, non puoi non avvisare"
"Non ti voglio nel caso" la sua voce rauca mi sale fino al cervello e mi spaventa
"Sono stata sempre con te, non posso non esserci"
"Non dovevo andare avanti con questa storia"
"T-Theo... cosa stai dicendo? Dove sei Ora?"
"Avevi ragione, non dovevo prenderci sul serio, ora capisco tutto. Dovevo lasciarti nei ricordi di quella notte, doveva essere l'unica"
"Ma non lo è stata, anche per mio volere, quindi dimmi la verità"
Una grossa lacrima cade direttamente sulle lenzuola, la paura di rivivere la situazione di qual viaggio inizia a presentarsi sempre più pesante
"Perderò questo caso, Piers vincerà come sempre ed io andrò in prigione"
"Non dire così, non ha sempre vinto, e non andrai in prigione"
"Sappiamo entrambi la verità"
"No, io no, dove sei?"
"Come se cambiasse qualcosa"
"Theo ti prego"

Mi mette giù e rimango sola.
La vista appannata dalle lacrime si chiude presto in un pianto soffocato e ciò che resta di me è steso sulle lenzuola in una posizione confusa.
Entra in camera Flynn, si siede a fianco a me e mi accarezza la schiena mentre scarico tutta la mia disperazione e rabbia, non si ferma fino a quando non smetto di singhiozzare e mi ripulisco le guance rosse dall'acqua salata.
"Mi ha lasciata, ci ha lasciati"
"Mi dispiace" sussurra, mi abbraccia e mi lascio andare in un altro pianto tra le sue braccia "so che non lo vuole davvero, dobbiamo fare qualcosa.."
"Cosa" le sua spalla è intrisa delle mie lacrime, ha tutta la mia attenzione
"Non piangere, so che lo sta facendo contro la sua volontà, è fatto così ed è difficile cambiarlo. Potrei fare il disastro del secolo" si morde il labbro e si guarda le mani, fa più e più volte no con la testa come se stesse avendo una guerra interna
"Dimmelo, cosa intendi?"
"Domani partiamo"
"Partiamo? Dove andiamo?"
"Da sua mamma"

Riusciremo a salvarlo?
Spero tanto che sua mamma si abbastanza forte per suo figlio...
Spero che sia forte per se stessa e che voglia sbattere in prigione colui che se lo merita da anni.

The Master // IN REVISIONE Where stories live. Discover now