number sixteen

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È da qualche tempo che non ci vediamo
tempo per modo di dire.

Sono passati giorni, settimane, mesi.
Non so cosa stia facendo. Tutto ciò che vedo sono foto di lei e Millie, la sua nuova migliore amica, quella che oramai ha sostituito me.

Pensare che eravamo così unite. La nostra amicizia era cominciata da un litigio. Sembra che ora si stia concludendo così, alla caso. Forse si è già conclusa ed io sono solamente troppo ingenua per capirlo.

Forse dovrei cominciare ad accettare la realtà, che lei ha scelto di uscire dalla mia vita. Mi domando solo cosa io abbia potuto fare.

Non sono quel tipo di persona che spettegola degli altri, non prendo in giro, cosa che maggior parte dei miei coetanei fa per risultare cool ed attraenti. Questo è il motivo principale per cui non ho tanti amici.

Lei con me faceva cose diverse, si divertiva facendo le peggio assurdità. Risate, conversazioni a non finire, come può un rapporto del genere, sparire dal nulla? Non è la prima volta che mi capita.

Forse il problema sono io.

-From Louis
hey, noi siamo da Ludovica per mangiare, ci sei?

VERO oggi è il primo maggio e tutti ci eravamo organizzati per mangiare insieme. Un giorno senza scuola, senza preoccupazioni, per stare insieme.

ci sono, arrivo-
dammi due minuti e sono lì-

Beh due minuti proprio no, sono ancora in pigiama e devo prepararmi da mangiare.

Alla svelta scelgo cosa indossare, accendo sotto il fuoco e mi infilo in doccia nel mentre che bolle l'acqua.

Penso di essere pronta, condisco la pasta e sono fuori. Ora tocca raggiungere casa di Ludovica, non abita così lontano, ma neanche così vicino.

sono qui, apritemi-
scrivo velocemente e sento che il cancello davanti a me si sta aprendo, grandioso.

<<sei arrivata finalmente>>
<<ciao fantastici scusat->>
Ciò che stavo dicendo viene interrotto dalla sua vista. I suoi occhi puntati su di me.

Penso che sia più bella del solito, che è cambiata in questi ultimi mesi. Penso che mi è mancata ma che non posso darlo a vedere.

<<scusate, mi sono svegliata tardi questa mattina>>
Ripresa dal mio stato di paralisi, cerco posto.

Non c'è chissà che posto stupendo, mi siedo sul tavolo. Ho la visuale migliore, anche puntata su di lei.

Non puoi darlo a vedere.
Hai ragione.

<<quindi come state?>> chiedo
<<ci siamo visti ieri>> risponde Kevin
<<che ne so se stanotte un razzo vi ha colpiti>>
<<ma>>

Così tra una chiacchiera ed un'altra parliamo, del più e del meno. Con gli altri mi ci sono vista tutti i giorni, ma nonostante ciò c'è sempre tanto di cui parlare. Lei rispondeva a Louis, a qualcun altro, ma di me non gliene fregava.

Metto la mia musica e qui inizio ad avere qualche commento.

<<abbassa la voce>>
ignorata.

she's just too straight | Sadie SinkWhere stories live. Discover now