Act:35-Erathia Aegon- 1° Parte

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Insieme a mio zio rientro di nascosto nella mia stanza usando come al solito la finestra.

-Non fare troppo rumore!- gli sussurro.

Tom inizia a camminare freneticamente nella camera esaminando i diversi mobili.

-Hai una bella stanza- mi dice lui con un sorriso. -Ma mi puoi spiegare quel poster che hai incollato sul soffitto?- Lui mi indica con un dito l'immagine ormai consumata di Damien.

-Ah, quella? Sei l'unica persona che me lo chiede. È il figlio di Dusley che ha un conto in sospeso con me.-

Inizio a cercare dei vestiti per la missione mentre mio zio guarda i diversi libri che ho nella biblioteca.

-In questa stanza, non hai foto della tua attuale famiglia. E nella tua libreria ci sono solo libri di mitologia e storia. Stai facendo delle ricerche sugli untouchable?-

Mi giro verso di lui e gli faccio un sorriso tirato. Tom è un abile osservatore.

-In qualche modo la storia degli umani è strettamente collegata a quella degli alieni. -

Tom a sentire quelle parole storce il naso.

-Parli di noi, untouchable con molto rancore. Così come gli uomini sono imperfetti, anche noi lo siamo. Ci sono buoni e cattivi ma non puoi odiare tutti. Anche tu hai queste origini.-

-Zio, non perdiamo il tempo. Non è per giocare che sto facendo questa assenza scolastica.-

Non voglio pensare della punizione che avrò, una volta che mamma scoprirà la verità... Mi dirigo verso il bagno per cambiarmi, ma vedo Tom mentre prende quel libro. La sua pelle diventa luminosa. Come riesce ad avere questa forma senza assorbire energia?

-Tom, non ti ho dato il permesso di toccare le mie cose!-

Lui non mi ascolta voltando le pagine velocemente. All'interno del libro trova la lettera di mio padre. Maledizione! Non so se posso fidarmi interamente di lui perchè sono stata tradita così tante volte...

*Allora perchè l'hai fatto entrare nella tua stanza? Stupida Daisy! Non dimenticare che il piano...

Ecco che ritorna la voce... Non le rispondo perchè ha ragione e non voglio fare una delle solite figuracce.

-Ecco, da dove proveniva l'energia!- Esclama lui, muovendo le mani.

Mi avvento su Tom per riprendere la lettera ma lui si alza in aria. Solo io, non riesco a volare? A quanto pare per gli untouchable è una cosa normale! Lo fisso con gli occhi sgranati mentre lui ha un ghigno sul viso.

-Tipico di mio fratello, usare questi trucchetti per codificare le sue lettere!- Sbuffa mio zio.

Lui apre con leggerezza la lettera , iniziando a leggerla attentamente. Il suo volto diventa pallido e poi il suo sguardo si spegne.

-Qual è il significato della lettera? Gli chiedo impaziente ma lui non mi risponde. -Per favore , rispondimi!- Scaravento su di lui dei libri ma Tom non si muove. Dopo qualche minuto sposta lo sguardo verso di me.

-Ci aspetta un destino crudele, Daisy...- mormora lui, avvicinandosi a me. Mio zio mi mostra la lettera.

" Caro Tom, ho deciso di codificare questa lettera per lasciare anche a te un messaggio. Sono stato un fratello maggiore iperprotettivo, ma devi capirmi che dopo la morte di nostra madre siamo stati costretti a lasciare Erathia per venire sulla Terra. Mi dispiace molto per il litigio che abbiamo avuto anni fa , ma non posso accettare la tua scelta di diventare un mercenario.

Non scrivo questa lettera per scusarmi con te, ma per chiederti un mio ultimo favore . Erathia Aegon è in corso e con essa anche la mia morte si avvicina. Non perdere il tempo, scappa insieme a Daisy, la mia adorata figlia . Ed accetta questo mio consiglio, la ragazza non dovrà eseguire il rituale, per niente al mondo! Con la sua trasformazione i pericoli aumenteranno e la sua vita sarà in pericolo.

Love RevengeWhere stories live. Discover now