capitolo 27

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Forse non passò neanche un'ora, quando Louis si svegliò, nella tenda c'erano solo lui e Zayn, entrambi si guardarono, Zayn,fece segno a Louis di stare zitto.

Fuori era buio, si vedevano solo alcune torce che illuminavano e dei passi di persone che correvano, cercando di non fare rumore.

-Stai fermo-Mimò Zayn con le labbra, alzandosi a fatica dal letto, per colpa della ferita che ancora un po gli doleva.

Louis lo imitò, non ascoltando le sue parole, scese dal letto, tenendosi la pancia con una mano, mentre con l'altra si aiutava a scendere lentamente senza fare rumore.

-Le armi-Mimò ancora Zayn indicando un angolo della tenda in cui erano appoggiati alcuni fucili.

Louis annuì, fece segno a Zayn di stare fermo, si era riappoggiato contro il letto, per la poca forza nel suo corpo.

Così Louis ,stando attento a non fare rumore, si avvicinò all'angolo e stando ancora più attento, cerco di prendere due fucili, senza farli sbattere tra loro.

Quando si piegò per prendere le ricariche, non mise in conto la pancia e uno dei bambini gli tirò un calcio tremendo, subito dopo si aggiunse anche l'altro. Louis fece cadere i fucili, piegandosi su se stesso.

-Qua c'è qualcuno-Urlò una voce. In pochi istanti una decina di uomini, furono dentro la tenda. Louis e Zayn, entrambi costretti in piedi, con le pistole puntate contro e le mani in alto.

-sSete qui da soli?-Chiesero. Entrambi annuirono.

-Siete in arresto, e condannati a morte, per aver violato il protocollo 334256780163, e per essere sfuggiti all'arruolamento- Disse la voce di quello che era il capitano.

Questi erano quelli del loro settore, che per quanto dovessero essere i buoni. Erano i cattivi.

-Signore, uno di loro è in stato Mpreg, deve essere consegnato al governo-Disse un ragazzo accanto al capitano.

-Caricateli sulle auto-Ordinò.

Ne Zayn e Louis, mossero un dito, si fecero accompagnare fino alla macchina, e salirono senza troppe forzature.

Tutti erano nascosti in una botola sotterranea, e a Harry e Liam era stato impedito uscire, per andare dai rispettivi ragazzi, quando uscirono, la prima cosa che fecero, fu correre alla tenda. Quando la videro vuota, Harry diede di matto.

-Dove cazzo sono?- Urlò.

-Ragazzo, li hanno portato via, non c'è nulla da fare!-Disse il comandante.

-Sono appena andati via, possiamo raggiungerli- Disse Harry, preso dalla disperazione.

-Non c'è la farete mai- Disse ancora l'uomo.

-Ce la farò da solo, datemi delle armi ed una macchina- Disse Harry.

Il capitano sollevò una mano ed una ragazzo dietro di lui, corse fuori dalla tenda.

-Ti darò le armi e la macchina, ma non ti darò i miei uomini- Disse l'uomo.

-Non ne ho bisogno.- Rispose serio Harry, impugnando il fucile che gli era stato allungato.

-La macchina e pronta- Informò il ragazzo che era uscito poco prima.

Harry, scanso tutti, e seguito da Liam, Matt, Nick e Tom, corsero alla macchina, velocemente salirono, e andarono lungo l'unica strada, che ancora era percorribile. La velocità a cui stavano andando era impressionante, ma raggiunsero l'auto, nel buio della notte, spensero i fanali per non farsi notare, mentre loro, potevano benissimo vedere l'auto davanti a loro, andava piano e senza fretta, convinti che nessuno potesse seguirli.

-Mirate alle gomme- Disse Harry aumentando di poco la velocità per avvicinarsi maggiormente, mentre gli altri prese fuori le armi e puntarono.

-Sparate- Urlò avvicinandosi all'auto e affiancandola, iniziarono a sparare anche gli altri. Il primo che uccisero fu l'autista, l'auto iniziò a sbandare e si maledirono per la pessima idea, la macchina sbandò fuori strada rotolando e fermandosi in un campo di grano.

Harry inchiodò all'istante, fiondandosi fuori dall'auto e correndo verso l'auto, Liam lo seguì.

-Louis - Urlò Harry. Non ricevette nessuna risposta.

-Zay- Urlò Liam, mentre correvano ancora verso l'auto.

Appena furono vicino l'auto, la videro ribaltata, un uomo stava cercando di strisciare fuori, Harry con un con un colpo di pistola lo uccise.

Si chinò e vide Louis legato con la cintura a testa in giù, lo stesso per Zayn. Con l'aiuto di Liam riuscirono ad aprire lo sportello.

Louis si mosse e aprì gli occhi.

-Haz- Sussurrò allungandogli una mano.

-Sono qui amore, sono qui.-Sussurrò Harry con le lacrime agli occhi, mentre entrava nell'auto. Dall altro lato, Liam, con l'aiuto di Nick aveva tirato fuori Zayn che nonostante tutto sembrava in buone condizione.

-Adesso ti tiriamo fuori- Lo rassicurò Harry.

-Credo che... Sto...Harry... Sangue...- Disse Louis nel panico iniziando ad ansimare.

-Liam... Liam cazzo vieni- Urlò Harry. Liam corse. Harry con attenzione gli slacciò la cintura e Liam lo prese attento a non fargli male.

Lo stesero tterra, i pantaloni ancora non sembravano sporchi di sangue, Louis stava piangendo attaccato al petto di Harry.

-Louis stai fermo un attimo- Disse Liam, alzandogli la maglietta e scoprendogli la sciena.

-Louis, non stai perdendo sangue... Tranquillo, per lo meno non dal culo. Tranquillo. Ti sei solo ferito la schiena- Urlò Liam, per essere sicuro che Louis sentisse, tra i singhiozzi. E fu così perché smise di piangere.

-Sono ancora vivi?-Chiese Louis tirando su con il naso.

-Amore senti, si stanno muovendo- Disse Harry che aveva entrambe le mani appoggiate sulla pancia di Louis.

-Harry- Pianse Louis.

-Sssh, amore è tutto a posto... Riesci ad alzarti?-Chiese Harry,

-Si- Annuì Louis, con l'aiuto di Liam si mise in piedi e dopo di lui Harry.

-Credo che ci abbiano visto?- Disse Nick allarmato, alzando il viso e guardando sopra di loro, un elicottero con una luce li stava illuminando.

-Andate a nascondervi nella foresta-Urlò Harry, mentre con tutta la forza possibile, sollevò Louis prendendolo in braccio e iniziando a correre anche lui. Tutti erano corsi via, a nascondersi, mentre loro due erano rimasti un po indietro, quando sentirono il rumore degli spari, Harry corse il più veloce possibile, andandosi a riparare dietro un albero.

-Stai bene?- Chiese Harry a Louis.

-Si. . Sto bene... Ma mi è tornato il male alla pancia- Disse Louis, tastandosi il punto dove uno dei bambini stava facendo pressione.

-Ti stendo qui a terra, vado un attimo a cercare gli altri... Stai qui... Se succede qualcosa urla, urla più che puoi- Disse Harry chinandosi e facendo aderire Louis al suolo e poggiandolo con la schiena al tronco dell'albero.

Harry si allontanò per circa venti minuti, o almeno così parve a Louis, quando tornò era insieme agli altri, avevano tutti in fiatone, ed erano visibilmente impauriti.

-Torniamo alla base, partiremo domani all'alba- Disse Harry, aiutando Louis ad alzarsi.

Camminarono nel bosco, accanto alla strada, per restare più nascosti, ormai era notte fonda, Louis era attaccato al braccio di Harry, reggendosi, le gambe lo sostenevano appena.Mentre camminavano, dietro di loro, sentirono un fruscio, o meglio a sentirlo fu Louis, che di scatto, spaventato si voltò, vide una piccola ombra nascondersi dietro un albero.

-Fermi- Sussurrò, allontanassi da Harry, e avvicinandosi all'albero dietro cui aveva visto nascondersi la piccola ombra. Quando fu abbastanza vicino, vide che non si sbagliava, aveva veramente visto qualcuno.

Dove nasci rimani...dov'eri restiWhere stories live. Discover now