ONE SHOT ON BTS 2

SUPERBIA-TAEHYUNG

TAEHYUNG POV
Ammetto che forse qualche secolo fa era più facile far cadere in tentazione gli umani. Al giorno d'oggi  è più difficile,non impossibile, ma più difficile.

Se penso all'uomo che forse ho portato con mia più grande soddisfazione all'inferno con me è stato quel tedesco con il baffetti strani. La soddisfazione di vederlo bruciare è grandissima.

Sapete poi la cosa buffa? Io come gli altri demoni non facciamo altro che dare all'uomo quello che più desiderano, chi potere, chi denaro, chi bellezza. Ma non li obblighiamo mai, li tentiamo ovvio, ma non li obblighiamo mai. So che non ci crederete mai ma anche io e i miei 6 fratelli siamo figli del creatore e come tali siamo angeli. Certo abbiamo meno regole dei nostri fratelli dalle ali bianche maaa una regola dobbiamo rispettarla anche noi: LIBERO ARBITRIO, pena? Il taglio delle ali. E sapete cosa vuol dire quando  un angelo perde le ali? Diventa un fottuto umano noioso e sopratutto mortale.

Allora vediamo un po' con chi giocherò oggi:mh..Y/n.
A quanto pare questa ragazzina sembra davvero una santa. Neppure Ezechiele è così puro! Pff!
Taehyung è ora di scendere sulla terra e macchiare la anima limpida di questa piccola.
Così chiudo gli occhi e dopo essermi avvolto nelle mie ali nere, mi butto in impicchiata verso la terra.

Dicono che il mio aspetto da umano sia incredibilmente attraente. Certo se guardò il mio riflesso in una vetrina non posso vedermi, ma raramente gli uomini si soffermano a guardare gli altri, sono troppo egoisti. Per questo mi immergo tra di loro senza problemi.

Mh vediamo un po' dov'è la piccola Y/n. Eccola lì. E non ci credo. Sta dando da mangiare a un cane abbandonato. Che palle però!
-posso darti una mano?- gli chiedo avvicinandomi a lei con un sorriso in viso.
Lei al momento sussulta dalla paura, poi mi guarda dritto negli occhi e sorride.
-certo, tienga..non è molto ma avendo un cagnolino a casa quando le buste stanno per finire le porto ai randagi qui intorno. D'altronde anche loro meritano di vivere tanto quanto quelli che sono in casa no?- mi chiede lei passandomi il sacchetto.
-si ma a volte la selezione naturale fa si che ci sia sempre qualcuno che è in alto e chi è in basso. Chi sopravvive e chi no. Chi è superiore sopravvive perché se lo merita, tutto il resto muore. Forse anche questo cane dovrebbe morire no? Magari gli fai anche un favore-
Lei all'improvviso si blocca e mi guarda stranita, i suoi occhi sembrano riempirsi di lacrime ma non piange. Riesce a ritirarle dentro.
-Pensa che la sua vita valga più di questo cane? Solo perché lei è un essere umano e ha il raziocinio? Pensa che solo noi essere umani proviamo emozioni? Questo cane è qui perché come ogni altro essere vivente è stato messo al mondo e come tale merita la vita tanto quanto gli altri. Nessuna vita vale meno di un'altra. La vita di questo piccolo vale tanto quanto la mia e la sua.-
Cerco in qualche modo di ribattere ma lei sembra fermamente convinta.
Non posso insistere troppo o forzare la mano. Tengo troppo alle mie ali.
-io devo andare. Mi ha fatto piacere aiutarti per quanto possibile. Ciao Y/n- e mi allontano.
Cerco un angoletto dove posso far aprire le mie ali e dopo essermi riavvolto in esse, guardo in alto e come con un salto torno di sopra dai miei fratelli.

-dal tuo viso presumo sia andata male- si beffa di me mio fratello Jungkook.
-male? Quella ragazzina è una santa. Insomma scendo di sotto e sai cosa stava facendo? Dava da mangiare a un cane, un randagio! Insomma dai ero già in svantaggio-
-stai perdendo davvero la capacità di far cadere in peccato le persone. Fossi in te sarei invidioso- mi amica Namjoon.
-ah ah ah. Spiritoso. Ho provato quanto possibile, ma sapete no? Le mie ali valgono più della pura soddisfazione personale. Quindi!-
-come hai detto che si chiama la ragazzina?-
Mi chiede mio fratello Jin.
-Y/n. Lee Y/n.-
Tutti scattano sul posto sorpresi.
-anche io ce l'ho in lista-
-anche io-
-anche io-
-tutti abbiamo in lista questa ragazza. Forse Dio vuole solo metterla alla prova- afferma Yoongi.
-o forse c'è qualcosa di più grande no? Conoscete benissimo nostro padre. Forse ha in serbo per lei qualcosa- Jimin.
-si ha in serbo per lei un inferno, visto che a quanto pare sarà tentata da ognuno di noi nei prossimi giorni- rispondo cercando di cancellare dalla mia testa il suo sguardo.
-è il nostro lavoro. A proposito il prossimo voglio essere io. Interverrò domani. Ma ora devo occuparmi di un uomo. Dio lo ha già messo alla prova così tante volte e credo che avremo un nuovo ospite all'inferno molto presto- risponde Jin fiero di se.