CHAPTER FOUR

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"And i see forever in your eyes, i feel okay when i see your smile"

~Dandelions// Ruht.B~

UNA NUOVA GIORNATA ERA SORTA AL CASTELLO

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UNA NUOVA GIORNATA ERA SORTA AL CASTELLO. Maestosi alberi e distese di foglie facevano da sfondo, mentre un gufo bianco come la neve più pura volava con delicatezza. 

Quell'essere così puro e piccolo, portava una grande lettera per i due innamorati.

Mentre Sofia apriva le tende, Harry si avvicinò a lei, circondandole la vita con un braccio e attirandola a sé per rileggere la lettera.

"Caro Felpato, speriamo che tu stia bene. Comincia a fare freddo qui, l'inverno è definitivamente alle porte. Sebbene io, Harry, sia tornato ad Hogwarts, mi sento più solo che mai, tranne per il calore che mi porta Sofia. So che tu più di chiunque altro capirai "

"Che ne pensi?"- le chiese il corvino -"è perfetta"- sorrise Sofia.

I due uscirono insieme dal castello, respirarono l'aria fresca invernale abbracciandosi l'uno all'altro -"freddo?"- rise leggermente Harry notando il suo nasino arrossarsi.

Si tolse la sciarpa dei grifondoro avvolgendola al collo della ragazza con estrema delicatezza. Le sue mani le accarezzarono il viso e poi le labbra. Il corvino sorrise incantato, abbassandosi per baciarla.

Le loro labbra si scontrarono in una perfetta armonia, il corvino le mise le mani sui fianchi. Le farfalle invasero i loro stomaci -"cavolo"- rise leggermente Harry -"mi mandi in tilt, Aries"

"Scusami tanto"- rise la ragazza venendo accolta dal suo braccio attorno alle spalle -"hai il tuo profumo"- disse innamorata la ragazza -"e io amo il tuo profumo"- disse affondando il naso nella sciarpa.

"Io amo il tuo sorriso, i tuoi occhi, i tuoi capelli. In poche parole amo tutto di te"- ridacchiò il corvino.

Un suono attirò la loro attenzione -"è quella creatura che avevamo visto vicino al carro"- disse Sofia -"ti va di andare a vedere?"- chiese il corvino -"certo, Potter"- 

I due si addentrarono nella foresta, con lo scrosciare delle foglie secche, sentirono un altro verso e girandosi, trovarono l'animale, il cui nome era ancora sconosciuto.

Erano tre in totale, e mentre si girarono ad ammirarli, da un lato videro una ragazza già vista. I piedi a terra erano scalzi, toccando il soffice terreno sotto di essi -"ciao Sofia Aries, ciao Harry Potter"- disse la bionda corvonero sempre con tono sognante.

"Ciao Luna"- sorrise Sofia -"i tuoi piedi, non hai freddo?"- chiese Harry tenendo per mano la sua ragazza -"un po'. Per sfortuna tutte le mie scarpe sono misteriosamente sparite, sospetto che i nargilli nei siano responsabili"- rispose lei.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora