L'amata bambola del Tiranno

Capitolo 71

Mi spiace informarvi che i seguenti capitoli non verranno temporaneamente corretti per mia mancanza di tempo, ma saranno comunque comprensibili 🌹.

***

La vita quotidiana di Sezh era pacifica. A tarda notte o al mattino presto, andrà al palazzo di Raytan e trascorrerà del tempo con lui in biblioteca.

E Mathias Kareem continuò a inviare lettere. Sezh ha pensato di parlarne a Raytan, ma alla fine scelse di non farlo.

La cura di Mathias per lei era più vicina alla simpatia. Per il momento, le mandava spesso lettere. Ma Sezh pensava che un giorno avrebbe naturalmente smesso di farlo. Non è ancora successo niente, ma Sezh era un po' preoccupato che potesse succedere qualcosa di imbarazzante in futuro.

Per saperne di più

Quando finalmente si avvicineranno, e Mathias non lo farà per simpatia, sarà più aperta con lui.

Così, Sezh ha fatto un voto a se stessa.

Non molto tempo dopo, è arrivata una notizia inaspettata. La salute dell'imperatore stava peggiorando.

Secondo Luna, l'imperatore tossiva molto dall'inverno scorso. Il medico l'ha già esaminato, ma non ci sono stati grossi problemi. Tutti pensavano che fosse semplicemente un lieve raffreddore, ma i sintomi stavano progressivamente peggiorando anziché migliorare.

E ora non riesce ancora a smettere di tossire anche dopo aver preso le medicine?

A pensarci bene, in questo periodo fu quando l'imperatore iniziò ad ammalarsi prima che tornasse al passato.

Francamente, Sezh non è stato molto colpito. Anche se Rowain III, l'attuale imperatore, era il suo padre biologico, non ha mai avuto una sola conversazione con lei.

In un'altra nota, Sezh ha costantemente rubato alcuni dei gioielli eliminati di Yerena. Poiché sta per raggiungere presto l'età adulta, Sezh deve prepararsi a lasciare il palazzo a poco a poco.

La persona che l'ha aiutata a vendere i gioielli è stata Luna. Nonostante il suo imbarazzo, Sezh chiese a Luna di chiamare un mercante. Anche se era perplessa, Luna chiamò segretamente un mercante che si diceva avesse le labbra serrate.

Tuttavia, ha ottenuto una somma di denaro maggiore di quanto inizialmente previsto. Sezh sapeva che era saggio risparmiare bene i soldi. Tuttavia, quando finalmente ne ha avuto molto, ha voluto comprare qualcosa.

Non era per lei ma per Luna e Raytan. Voleva fare loro dei regali: doni sontuosi.

Sezh ha scelto un paio di scarpe di pelle come regalo per Luna e uno spesso mantello per Raytan.

"Luna, il mercante è già tornato? Vieni qui per un secondo e siediti.

"Sì, ma perché la principessa ha improvvisamente voluto chiamare un mercante...?"

Luna inclinò la testa quando Sezh le porse le scarpe.

"Luna si raffredda facilmente. Quindi volevo darti questo.

"Questo... questo è per me?"

"Sì. Ti darò sicuramente cose migliori la prossima volta.

"Principessa..."

Luna tenne le scarpe saldamente in mano e scoppiò in lacrime. In qualche modo, anche Sezh si sentiva così commossa da poter sentire il suo naso iniziare a colare.

«Ti darò scarpe migliori. Non morirai. Indosserai quelle scarpe e lascerai il palazzo con me».

"Onestamente, ho anche preparato un regalo per il fratello Raytan".

Sezh raccolse lo spesso mantello e disse: "Indossa sempre abiti leggeri, quindi ho pensato che potesse prendere un raffreddore. Ma gli piacerà... gli piacerà il mio regalo?"

"Certo," rispose Luna mentre si soffiava il naso. "Se è un regalo della principessa, ovviamente gli piacerà."

"...Spero che il mattino arrivi prima."

«Lo darò al fratello», Sezh toccò il mantello con la faccia arrossata.

***

Era una notte molto buia senza luce lunare visibile.

Una nebbia nebbiosa scendeva nel piccolo spazio aperto del giardino sul retro e si sentiva il rumore di un respiro affannoso.

E dietro i fitti alberi, nell'oscurità nera come la pece, gli occhi rossi di Raytan brillavano nitidi.

"..."

Nascondendosi, Raytan fissò in silenzio il generale Hayden, che brandiva la sua spada da solo.

Si ritirò dalla prima linea a causa della vecchiaia, ma le voci secondo cui praticava ancora arti marziali ogni giorno sembravano essere vere. Sebbene non fosse veloce, le sue mosse erano decenti. Ma come qualcuno che aveva vissuto tutta la sua vita sul campo di battaglia, erano ben raffinati.

C'era solo una ragione per cui il generale Hayden era sulla lista degli omicidi di Lize: viveva per Denhelder. Suo padre e suo nonno... Di generazione in generazione, la sua famiglia ha difeso l'Imperatore in prima linea.

Quindi ha dovuto ucciderlo.

Con il fiato sospeso, Raytan estrasse silenziosamente la spada.

"...non ricordo di aver invitato un ospite stasera," disse freddamente il generale Hayden, che era rimasto in piedi con la schiena di fronte a lui. "Anche così, ho già sentito le voci. I nobili vengono presi di mira e uccisi. Immagino sia il mio turno oggi".

Il generale Hayden si guardò indietro lentamente.

"La tua ragione?" Le sue iridi ramate brillavano nitide attraverso i suoi occhi rugosi. "Fa parte della preparazione del colpo di stato?"

"...!"

"Il principe Raytan".

Per un momento, il viso di Raytan si oscurò.

"È perché non hai buone maniere che non mi rispondi?" Il generale Hayden lo ha deriso. "Comunque, perché mi aspettavo tanta cortesia da un traditore, giusto?"

Raytan non rispose. Afferrò semplicemente la spada più forte che poteva e si precipitò verso il generale Hayden.

Risuonò il suono del metallo che si scontrava contro il metallo. Il generale Hayden era diverso dagli altri. Non si è spaventato, quindi è stato in grado di affrontare Raytan.

Raytan si morse inconsciamente le labbra. Non è facile trattare con il generale Hayden. Se lo aspettava già, ma non si aspettava che fosse così difficile. Era un grande combattente poiché aveva trascorso tutta la sua vita sul campo di battaglia, ma Raytan non era meno abile. Finora non ha mai fallito. Tuttavia, Raytan aveva una piccola sensazione che il risultato potesse essere diverso questa volta.

Le loro lame si scontrarono ancora una volta, provocando una sgradevole vibrazione nelle sue mani. Il generale Hayden fece un passo indietro e fissò Raytan con occhi freddi.

"Ero curioso. Chi diavolo è questo tizio che sta uccidendo coloro che sono vicini a Sua Maestà e al principe Bern?" Le labbra del generale Hayden si contrassero.

"C'era solo una persona: Raytan, il principe maledetto. Prima che Sua Altezza il Principe Berna salisse al trono, dovevi iniziare il tuo piano.

"...Sei loquace. Non ho nemmeno chiesto una conversazione".

"Ma le persone non ascoltano mai. Dicono: "Il principe Raytan, che non è niente e non sa niente, non potrebbe mai fare una cosa del genere".

Non era sbagliato. Tutti pensavano la stessa cosa. Nessuno si sarebbe aspettato che Raytan, che ha vissuto tranquillamente e non ha nemmeno mostrato la sua presenza, avrebbe pianificato una simile tragedia.

"Ma io non sono come loro."

"..."

"Sapevo che un giorno avresti rivelato i tuoi veri colori."

"Che assurdità...!"

Raytan alzò la spada in alto. Tuttavia, non è riuscito a raggiungere il cuore del generale. La punta affilata della spada toccò appena leggermente il petto del generale Hayden e scivolò via. Il generale Hayden sembrò barcollare per un momento, ma riuscì a ritrovare l'equilibrio. Quindi agitò rapidamente la spada.

Una sensazione di bruciore sorse sopra la sua spalla e la maschera che copriva il viso di Raytan fu tagliata a metà e poi cadde a terra.

"Innumerevoli volte ho detto a Sua Altezza che dovevi essere ucciso prima ancora di crescere. Come quel mostro del passato.

Il generale Hayden mostrò sul suo volto un'espressione genuina e triste.

...Deve essere ucciso prima ancora che cresca?

Cosa ha fatto di sbagliato?

Sua madre e lui, cosa hanno fatto di sbagliato?

Raytan strinse i denti e corse in avanti.

"Euk-...!" Il generale Hayden emise un gemito.

La lama di Raytan gli aveva conficcato il braccio destro. Quando un gemito uscì dalla sua bocca, liberò la spada dalla sua mano.

Raytan, che non perse il momento, diede un calcio alla spada del generale Hayden che stava rotolando sul pavimento più lontano. In seguito, conficcò la propria spada nel lato sinistro del petto del generale Hayden.

"..."

La fronte di Raytan si accigliò mentre stava per estrarre la spada. Espirò forte e si guardò lo stomaco. Si poteva vedere un piccolo pugnale conficcato nel fianco con le mani del generale Hayden che tenevano saldamente il manico.

"Uffa..."

Già indebolito nelle gambe, il generale Hayden si lasciò cadere lentamente sul pavimento. Tuttavia, ha comunque dato forza alle mani che impugnano il pugnale.

Il pugnale affilato gli squarciava la pelle, penetrando sempre più in profondità. Raytan stava provando un dolore estenuante quando ha notato del sangue fuoriuscire dal suo addome.

Raytan sbatté l'elsa sulla mano del generale Hayden.

Il generale Hayden, che perse persino il pugnale nelle sue mani, crollò a terra impotente.

"Anche in passato..."

Sangue rosso scuro scorreva lungo la bocca del generale Hayden. Ansimò con un'espressione dolorosa sul viso, poi continuò.

"Uno come te... la stessa cosa..."

"...Che cosa?"

"I miei antenati... cosa stavano cercando di fermare..."

"Cosa intendi!"

Raytan piegò le gambe e afferrò il colletto del generale Hayden. Il generale emise un respiro incerto e cominciò a tossire bruscamente.

"I maledetti... quelli..."

Sangue fresco schizzò sul viso di Raytan con un fruscio.

"Ma solo... sii intelligente. Anche questa volta... Qualcuno ti fermerà... Il fatto che alla fine perderai tu...

A quelle parole, la testa del generale Hayden cadde molle.

E quello fu il momento in cui il mal di testa che sembrava potesse dividere in due la testa di Raytan tornò di nuovo.

Raytan lasciò cadere la spada a terra a causa del dolore lancinante. Scosse la testa e sussultò.

'Denhelder non vuole... essere maledetto.'

Ancora. Raytan sentì un'altra voce sconosciuta