Prologo

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La guerra è finita da quattro anni.
Pov Harry
Anche questa mattina la civetta mi picchietta alla finestra per avvisarmi dell'arrivo della posta e questo significa che anche la mia giornata ha inizio.

L'idea di mettere piede anche oggi in Ministero fa spegnere il sorriso che mi si era creato guardando la classifica del quidditch di questa settimana e trovando i Cannoni di Chudley in vetta.
Quando sei Harry Potter e sconfiggi il più grande mago cattivo di tutti i tempi, nessuno si aspetta più da te grandi atti eroici, l'unica cosa che aspettano è di vedere il mito cadere e diventare stella morente.
Ogni giorno mi tocca andare al Ministero, anche se non ho ben capito neanche io quale sia il mio compito lì oltre sorridere a qualche fotografo o presentarmi a qualche inaugurazione, tenere un breve discorso e una volta iniziata la festa sperare di non dare nell'occhio in modo da evitare la prima pagina, sia nel bene che nel male.

Un'altra cosa che impari quando sei Harry Potter è che puoi rimorchiare ovunque, puoi rimorchiare facile, anzi il più delle volte quello che viene rimorchiato sei tu: la preda più ambita di tutto il banchetto.

Harry Potter, il Golden boy.

Noto con piacere che questa volta in prima pagina non ci sono io, meraviglioso!
Questo mi fa tornare la voglia di fare colazione.
Scendo giù in cucina dove mi preparo il porridge accompagnato da una bustina di the alla vaniglia a cui aggiungo del dolcificante, sento già il mio cuore accelerare per la quantità di zuccheri che ho appena ingerito ma non riuscirei mai ad affrontare la giornata senza un pizzico di dolcezza.

Pov Draco

Aprirò un panificio, dicevo.
Sarà bellissimo avere un'attività tutta mia, partendo da zero e con le mie forze, mi dicevo.
Per un amante delle pozioni come me, la lievitazione degli impasti sarà un gioco da ragazzi, mi dicevo.

L'unica cazzo di cosa che non mi dicevo era che per avere il forno pronto alle otto di mattina, avrei dovuto alzarmi ogni giorno alle cinque.
Come se questo si possa chiamare giorno, poi.
Sono le cinque "del mattino"e tutti dormono. Anche il sole londinese dorme perché neanche lui ha sbatti di alzarsi a quest'ora e l'unico qui a cui la sveglia sta già trillando nelle orecchie sono io.

Ricordati per cosa lo fai.
RICORDATI. PER. COSA. LO. FAI.

Mi piace il mio lavoro, mi piace sapere che alle otto e trenta la Signora Davies passerà a comprare il solito beagle per colazione prima di passare da sua figlia per portare la nipotina a scuola.
Mi piace la mia clientela abituale, come Freeda che ogni giorno passa di qui per flirtare con me... un giorno le chiederò il numero, sì.
Mi piace il mio locale, sempre pieno di luce e tutto in legno con un giardino verticale che lo incornicia tutto intorno e mi fa sentire a casa più di quanto il marmo e l'oro di Malfoy Manor abbiano mai fatto.

Ed ecco qui, perché sto pensando a Malfoy Manor a quest'ora? Non mi rovinerò la giornata pensando alla mia vecchia vita.
Ecco l'unica cosa che mi piace di meno è il mio nome nuovo.
Mi piaceva quello vecchio, era regale e per quanto mi ostini a negarlo, il fatto di assomigliare ad un principe azzurro esteticamente si sposava alla perfezione col mio nome aristocratico proveniente dalla costellazione del Drago.
Ma la scelta di staccare i ponti doveva essere totale e non potevo permettere che il mio nome mi rendesse rintracciabile, motivo per cui ho scelto di presentarmi a tutti come Daniel e ora Daniel è il mio nome.

Al mattino ho bisogno i miei soliti rituali: colazione con caffe lungo, nero e senza zucchero per svegliarmi con una dose forte di caffeina e auto convincimento allo specchio che il mio nome è Daniel.

Sono le cinque e mezzo del mattino ed è ora di iniziare ad impastare.

Pov Harry
-Buongiorno Ronald, qual buon vento?
-Inutile che fai tutto il signorino, lo sai bene cosa mi porta qui deficiente! Perché hai scaricato l'amico di Zabini?- mi dice accompagnando il tutto con uno schiaffetto affettuoso sul braccio- Era simpatico, divertente e si intendeva di quidditch, era perfetto!

E se ti odio, un po' già ti amo - DrarryWhere stories live. Discover now