CHAPTER THIRTEEN

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"are we too young for this?"

UN CARTELLO NERO ERA POSTO DAVANTI ALLA SALA GRANDE

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UN CARTELLO NERO ERA POSTO DAVANTI ALLA SALA GRANDE.

"Silenzio. Gufo in corso"

Un grande orologio dondolava e poi, messi in fila e ben distanziati, gli studenti del quinto anno di Hogwarts affrontavano i loro G.U.F.O .

Chini e concentrati scrivevano sul loro foglio e l'unico rumore in tutta la stanza erano proprio le penne che sfrecciavano.

C'erano diversi tipi di studenti che affrontavano gli esami. Hermione per esempio, sembrava disperata mentre scriveva tutte le risposte, aggiungendo 10 righe per ognuna. Ron era veramente disperato...con una mano in fronte e il foglio bianco, il rosso era evidentemente in difficoltà.

Harry scriveva qualcosa sul foglio, ma la maggior parte del tempo fissava una ragazza riccia accanto a se, di nome Sofia, che si spostava un ciuffo di capelli dal viso.

E infine c'era proprio Sofia, che scriveva con tranquillità.

Harry alzò lo sguardo verso la Umbridge. La donna era in mezzo all'orologio, il rosa faceva contrasto contro il cupo nero dell'orologio, rendendo ancora più...vivace, il rosa del suo vestito.

La donna li osservava compiaciuta, mentre Harry la fissava infastidito.

Un rumore arrivò alle orecchie del rospo rosa, che spostò il suo sguardo verso il portone principale. Alcuni studenti seguirono il suo sguardo concentrandosi sul rumore.

Il viso tranquillo della donna, divenne più preoccupato. Un altro boato, stavolta più forte, arrivò alle orecchie di tutti.

La Umbridge iniziò a camminare verso il portone, i tacchi rosa che producevano rumore. Un altro boato la fece camminare più veloce. I quattro si girarono confusi nel mentre la Umbridge apriva il portone.

Si affacciò con sguardo indagatorio. Un fuoco d'artificio iniziò a piroettare sul suo viso a dir poco sconvolto, poi entrò nella stanza e scoppio con delle scintille blu. La donna si rigirò verso il corridoio apparentemente vuoto.

Fece un paio di piccoli e lenti passi, affacciandosi sulla destra del corridoio. Fred e George volarono da un angolo del corridoio sulla scope. Entrarono nella sala grande lanciando fuori d'artificio. I fogli volarono dai banchi, aleggiando per aria. I fuochi d'artificio esplosero, riempendo la stanza di meravigliosi colori e luci.

Gli occhi di Sofia erano come uno specchio, mentre le mani dei due innamorati si univano in una stretta d'amore. E mentre gli studenti del quinto anno ridevano tra loro, il viso della Umbridge esprimeva l'opposto.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora