Capitolo ventisette

2.2K 83 1
                                    

Daytime

«È la seconda volta che siete sul punto di baciarvi. Non è una cosa che fanno gli amici». Serena, Carola e Chiara erano sedute nei divanetti fuori come facevano quasi ogni giorno dopo aver pranzato. «Parli tu che con Albe all'inizio eravate attaccati come le cozze sugli scogli» disse Chiara. A Carola scappò una risatina, che nascose facendo un tiro dalla sigaretta elettronica. Non stava parlando molto dall'inizio della conversazione. «Io e Albe però l'abbiamo ammesso che ci piacevamo a vicenda. Tu e quell'altro no, continuate così da settembre» esclamò Serena, incrociando le braccia al petto. «Era ottobre Sere, non la fare così lunga». Chiara voltò la testa dall'altra parte, socchiudendo gli occhi. «Da settembre a ottobre non è che cambi così tanto, ma comunque resta il fatto che a te piace e non poco e anche a lui piaci, però state zitti senza far nulla». «Lo so, però questa situazione mi lascia in bilico. Io sono entrata qui per ballare, non per farmi la storiella. E ho paura che semmai potrebbe davvero esserci qualcosa anche da parte sua io possa distrarmi dal mio obbiettivo» disse Chiara più calma. «Sei qui per ballare come è giusto che sia, però allo stesso tempo non privarti di qualcosa che ti può far stare bene, non è detto che se ci provi va male» disse Carola. Serena le diede ragione. «Io non ho avuto il coraggio di dirglielo dato che non ne avevo la sicurezza. Non ho saputo affrontare bene la situazione» Carola si riferiva a lei e Luigi, dato che dopo la conversazione che avevano avuto sul retro si erano allontanati e non poco. E Chiara non voleva assolutamente che finisse in quel modo tra lei e Mattia.
Non sarebbe riuscita ad allontanarsi da lui. Non per la seconda volta.
«La situazione tra te e lui invece e diversa, si vede che c'è interesse da entrambi i lati» continuò Carola. Chiara tirò un sospiro di sollievo quando Maria richiamò tutti sulle scalinate. «La conversazione non finisce qui» disse Serena puntando gli occhi verso Chiara, che prese posto accanto ad Alessandra. La prima ad uscire per prendere la lettera fu proprio la cantante. Era una busta rossa, quindi una sfida, da parte di Anna Pettinelli.

Dopo Maria passò al ballo. «Mattia devi andare tu mi sa» disse. Il ballerino uscì e tornò dopo poco con una busta blu, per fortuna. Era un compito dalla maestra Celentano. Chiara scese di uno scalino per mettersi accanto al ragazzo e leggere con lui quando sentì il suo nome citato nel testo. Era un passo a due di latino su una rumba. La Celentano spiegò anche il motivo del compito, cioè che sia Chiara che Mattia dovevano dimostrare di saper fare al meglio il loro stile in coppia.
«Guardiamo la coreografia?» chiese Maria non appena finì di leggere la lettera. I due ragazzi annuirono, puntando lo sguardo sullo schermo. Apparvero Giulia Pauselli ed Umberto. La conclusione della coreografia prevedeva un bacio sulle labbra tra i due ballerini. Chiara si mise una mano sulla faccia, arrossendo. Mattia invece si girò verso Christian, sorridendo.

Quando il video finì, Maria chiese loro dei pareri.
«Secondo me è davvero una coreografia bella, anche se di rumba ha soltanto i passi base. È composta per la metà da prese, ed è questo che mi fa un po' paura» disse Chiara, che si voltò verso Mattia. «E come mai ti fanno paura queste prese?» domandò Maria. «Perché Giulia ha un fisico diverso dal mio. Io non sono leggera come lei». Chiara sospirò. «Ma guarda che tu sei bellissima così come sei Chiara, non è assolutamente vero quello che pensi» la rassicurò Maria. «Ha ragione lei Chia, sei perfetta così» le sussurrò Mattia, posando una mano sulla sua. Quelle parole le fecero accelerare il battito del cuore. Chiara spostò il volto verso di lui, guardandolo negli occhi.
Poi tolse lo sguardo, cominciandosi a torturare le pellicine delle unghie. «Maria ma alla fine il bacio lo dobbiamo fare per forza?» chiese piano Chiara, cercando di cambiare discorso. «Eh mi sa di sì» ridacchiò la conduttrice. «C'è qualche problema?». «No, no, assolutamente-» venne bloccata dalle risate dei suoi compagni, e da quella di Mattia. «Tranquilla, tanto non c'è imbarazzo a fare questa cosa, vero?» chiese lui con un tono provocante, che fece arrossire ancora di più Chiara.

Dopo altre lettere Maria poi li salutò.

«Io direi che si può fare benissimo». Mattia si alzò e si stiracchiò. «Sì, non vedo l'ora di cominciare a provarlo» disse Chiara. «Ti ricordi che te l'avevo detto all'inizio dell'anno?» le chiese Mattia, avvicinandosi a lei. «Si è avverato» disse ridacchiando. «Comunque, ieri mi sono dimenticato di dirtelo, ma Raimondo mi ha dato un pezzo di modern» disse poi. «E su che canzone devi ballarla?». «Give me love di Ed Sheeran» rispose. «Sei serio? È una delle mie canzoni preferite» esclamò Chiara felice.

Qualche ora dopo andarono in sala per cominciare ad imparare la coreografia. Trovarono Giulia Pauselli, Umberto e Francesca.

La provarono insieme molte volte.
«Siete molto bravi, davvero complimenti. Raimondo aveva ragione quando mi aveva detto che ci fosse tanta chimica tra voi due» disse la Pauselli, dopo quasi un'ora di prove. Mattia si passò una mano dietro la nuca, imbarazzato. Chiara invece stava per strozzarsi mentre beveva. «Anche il bacio alla fine viene bene secondo me» mormorò Francesca, cercando di non farsi sentire. «Franci, vedi che ti ho sentita, non fare finta di niente» la accusò ridendo Chiara. «Che dite, riproviamo l'ultima volta?» chiese la professionista cambiando discorso, facendo ridere tutti.

Dopo circa un'altra mezz'ora, Mattia e Chiara poterono tornare in casetta.
Lui le circondò le spalle con un braccio, facendola avvicinare verso il suo corpo. «Hai freddo?» le chiese, notando alcuni brividi che le percorrevano la schiena alquanto scoperta dal top sportivo. «Poco» disse, prima di sentirsi un capo che la avvolgeva, oltre al braccio di Mattia. La sua felpa. Il suo profumo. «Matti non dovevi, davvero. Ora avrai freddo tu» gli disse. «Tranquilla» le rispose. Lei gli guardò il braccio che la circondava. Gli vide i muscoli contratti per il freddo, le vene sul polso che pulsavano a ritmo del suo cuore.
Lo guardò, notando il viso puntato verso avanti. Era come una luce. La luce in fondo al tunnel. Lui era il suo sole quando era giorno e la sua luna quando era notte.
Era tutto.

*spazio autrice*
Holaa, come va?
Scusate se vi ho fatto aspettare, ma sono stata pienissima di interrogazioni questa settimana.
Cosa ne pensate di questo bacio a fine coreografia? Scatenerà qualcosa da parte di Chiara e Mattia?
Ditemi cosa ne pensate e lasciate una stellina se vi va.
Ps. Avete visto che Crick e Crock si sono riuniti? Troppo belli❤️

Dal primo momento //Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora