Love Revenge

Act:46-Distruzione

-Daisy!-

Sento la voce preoccupata di Oliver. Lui mi raggiunge, ha il viso sudato ed il fiato corto.

-Non seguirmi, Oliver... Io non voglio abbandonare mio zio, so di sbagliarmi ma io...-

-Mi aspettavo una risposta simile da te!- Mi interrompe mio fratello mentre cammina lentamente verso di me. -Non precipitarti impulsivamente, dobbiamo pensare ad un piano e di avere degli obiettivi ben precisi nella nostra mente, altrimenti non riusciremo a salvare Allen e Tom.-

-Non possiamo perdere il tempo, la loro vita è in pericolo.- Mi giro verso l'uscita del vicolo. Oliver avvolge le sue mani intorno alla mia vita, abbracciandomi teneramente.

Lui inserisce la sua testa tra i miei capelli sciolti. Riesco a percepire il rumore del suo cuore che batte all'impazzata. Cerco di liberarmi dalla sua stretta, ma Oliver mi ferma.

-Abbi un po' di fiducia negli altri, Daisy... Mormora lui con la voce soffocata. -Non sei da sola, sono debole, vigliacco ma non lascerò che nessun ti faccia del male, al rischio di perdere la mia vita.-

Sono rimasta senza parole, anche se non è la prima volta che Oliver si dichiara con me. Sento le mie guance avvampare. Lo spingo con una mano, imbarazzata.

-Andiamo Oliver, voglio salvare gli altri!- Lo prendo per la mano . Oliver mi sorride felice , alzando i suoi occhi verdi verso di me. -Non farti strane idee, lo faccio solo perché non sei veloce!- Cerco di giustificarmi io, ma dal suo ghigno soddisfatto che ha sul volto, riesco a capire che lui abbia intuito il mio imbarazzo.

Calmati Daisy, questo non è da te. Lui è il tuo fratellastro!

Entrambi camminiamo tra gli edifici di Radial City. Ci avviciniamo sempre di più al fumo che vediamo al centro della piazza. Due untouchable che perlustrano la strada. Uno di loro si avvicina a noi. Mi giro per avvisare Oliver ma lui non c'è. La preoccupazione prende il sopravvento, solo qualche minuto fa mi era accanto, come ho fatto a non accorgermene della sua mancanza?!

Inizio a cercarlo. Lo vedo dietro ad un'automobile . Oliver prende un accendino dalla borsa. Non vorrà farlo! Questo ragazzo è impazzito? Attirerà tutta l'attenzione verso di lui, altro che discrezione!

Si sente una forte esplosione ed i due untouchable camminano preoccupati verso la macchina. Io prendo uno di loro per il collo. Assorbo le sue energie ma il suo amico mi colpisce con una strana pistola. Un bizzarro gas verdastro esce dall'interno che mi circonda.

Cado a terra paralizzata. Tossisco in continuazione mentre l'alieno si avvicina sempre di più a me. Non riesco a muovermi, ma non posso arrendermi! Lo fisso intensamente mentre penso ad un modo per uscire. Dopo qualche minuto si sente una seconda esplosione.

L'alieno si gira allarmato , allontanandosi da me. La mia vista si offusca mentre i miei occhi lacrimano intensamente per via del dolore. Intravedo solo un'ombra e percepisco di piccoli passi che si avvicina a me. È Oliver! Ma lui non deve venire qui!

Si sente una terza esplosione alla mia sinistra e degli altri rumori impercettibili. Sono delle voci. Altri untouchable?! Finalmente riesco a muovermi, mi alzo lentamente strofinandomi gli occhi. Ho le ginocchia tremanti, una mano mi aiuta ad alzarmi.

Apro gli occhi occhi e fisso il volto preoccupato di Oliver mentre mi asciuga con un fazzoletto le lacrime. L'untouchable si accorge di lui e spara un altra nube velenosa. Mio fratello mi spinge via mentre si copre il naso e mantiene gli occhi chiusi. Lui si allontana della nube, aspettando in silenzio. Io lo prendo tra le mie braccia ed incendio l'alieno con il fuoco. Oliver prende le armi dell'untouchable mentre io inizio a colpirlo sulla testa.