Un giorno, per caso.
Aprile 2016.
Negli uffici della casa editrice oggi c'è un via vai mai visto prima, tutti sono su di giri per l'arrivo del Direttore Editoriale che doveva decidere i nuovi libri da pubblicare e il piano editoriale di tutto l'anno seguente.
La cosa che innervosisce gli stagisti, ma più di tutti me, è la non remota possibilità che se qualcosa fosse andato storto io avrei avuto la peggio. Sì sì, io, perché un giorno a causa della mia sbadataggine sbagliai ad inviare una e-mail e così tutto il lavoro di sei mesi subì un inaccettabile ritardo a causa mia! Ovviamente il Capo, puntando il dito sul mio naso, esordì così: «Gabriel, se il Direttore trova il minino errore, ti caccio via a calci!».
La tensione è alle stelle, in quel momento dalla porta entra il direttore con il suo entourage, che salutando con un freddo buongiorno si dirige vero l'ufficio del Capo. La porta grigia e la vetrata che separa gli spazi di lavoro erano diventati un girone dell'inferno, in cui si sarebbe deciso il mio futuro!
Siamo tutti agitati e per eliminare la tensione ognuno prova a distrarsi come può da quella maledetta riunione, io bevo caffè, forse è già il terzo stamattina, Paola ascolta della musica e si isola con le cuffie nelle orecchie, dice che non vuole sentire nulla finché escono da lì dentro, altri due colleghi si sono rinchiusi nella piccola cucina e sgranocchiano snack di ogni tipo, evidentemente è fame nervosa! E poi c'è lei, la nipote del capo, che si dedica ai tutorial di make-up online, antipatica e raccomandata non si preoccupa di ciò che accade intorno, tanto sa che non verrà mai licenziata nonostante la sua nullafacenza.
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La ragazza del tram
RomanceEsiste il colpo di fulmine? Basta davvero uno sguardo per innamorarsi? Come ci si deve comportare quando si è combattuti tra il senso di colpa e il sentimento? Una storia che racconta l'amore sincero e inevitabile di due giovani, l'altruismo di chi...