ɴᴏᴏɴ-ᴄʜɪ ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ

ouƚɿo

ʟᴇɢɢᴇʀᴇ ᴀᴠᴠᴇʀᴛᴇɴᴢᴇ ᴀʟ ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ɪɴᴛʀᴏ

Consiglio per la lettura Why don't you stay? di Jeff Satur

"Fai piano..." sussurrai.

"Sei tu che non dovresti far rumore." mi rispose di rimando.

"Io sono in sil-" portai una mano alla bocca.

"Non vorrai svegliare gli altri due..." sussurrò.

Scossi la testa e mi lasciai cullare dal suo amore.

Movimenti lenti e sognati da una vita.

Facevamo l'amore nella camera degli ospiti di Jimin e Yoongi.

Chiusi gli occhi e le mie dita si insinuarono nei suoi bicipiti.

"Taehyung..." sospirò mentre affondò nuovamente in me.

Il calore che i nostri corpi emanavano era troppo nella stanza che quasi ebbi paura di soffocare.

Frasi sporche e volgari mischiate al nostro amore.

Un amore che non ebbe mai il coraggio di spegnersi.

Un amore che non ebbe smesso di vivere nei nostri occhi.

Due cuori che non ebbero fatto altro se non sperare di rincontrarsi.

"Jun-" mi morsi le labbra onde evitare di fare casino.

"Avrai tempo di urlare tutte le imprecazioni che vuoi quando ce ne andremo da qui." sussurrò fermando i movimenti. La verità fu che neanche lui era in grado di fare due cose contemporaneamente.

Non dopo che facemmo l'amore dopo troppi anni passati senza toccarci.

"Quando ce ne andremo da qui..." ripetei sorridendo.

E ancora si spinse dentro di me.

Non sono molti i dettagli da raccontare.

Qualche parola sussurrata e poi ci spegnemmo nell'orgasmo forse più atteso di tutta la vita.

Nel silenzio della notte ci amammo nella camera degli ospiti.

Ci toccammo come non avessimo mai perso l'abitudine, come se ogni giorno per noi fosse stato solo amore.

Crollò su di me, il suo corpo che aderiva perfettamente al mio, come fosse stato fatto apposta. Le lenzuola coprivano i nostri atti d'amore. Cadevano morbide tra le pieghe dei nostri corpi oramai collisi tra loro.

"Taehyung..." mugolò e risi un poco alle sue labbra che mi fecero leggermente il solletico sulla spalla spoglia dai vestiti.

"Mh mh?"

"Ti amo..."

Il cuore mancò diversi battiti.

Non feci in tempo a rispondere che Jungkook si addormentò su di me.

Portai una mano tra i suoi capelli e li accarezzai un poco.

"Anche io. Anche io ti amo, Jungkook." sussurrai per poi chiudere gli occhi.

Pensai e ripensai alle parole che Jungkook mi raccontò sulla panchina al parco il pomeriggio stesso. Mi ripetei a mente tutto ciò di cui mi parlò per poterlo mettere in ordine cronologico.

Tra le varie scuse e i "perdonami" Jungkook mi raccontò tutto. Sorrisi e ripensai quanto poco ci misi per fiondarmi sulle sue labbra alla fine del suo racconto.