#187

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Che Tommy sia il figlio di Derek è abbastanza evidente per Stiles, ora che lo sa. Ha praticamente gli stessi identici occhi, forma e colore. Così come il colore dei capelli, che però sono ricci. 

E Stiles è con la stessa consapevolezza che evita Derek per i due giorni successivi. Non che Derek si sia mai avvicinato o o l'abbia nemmeno guardato dopo l'ultimo sguardo, ma Stiles si sta autoconvincendo di esser elui quello duro che evita, ecco. 

Ha appena finito il turno pomeridiano e ha due ore prima della baby dance, quindi, sapendo che Derek non è al bar a quell'ora, va lì per poter approfittare di un aperitivo gratis. Adora i bambini, ma la baby dance non riesce proprio a farsela piacere. Si sente ridicolo a starsene lì a ballare, mentre quei poveri bambini lo seguono come robot. Almeno a loro sembra piacere, così non rischia di perdere il lavoro. 

"Ehi, Isaac!" saluta, vedendo il biondo seduto ad un tavolino da solo. 

"Ciao Stiles" ricambia. "Sei venuto anche tu a bere per dimenticare le urla assordanti?" 

Stiels sghignazza, poi si avvicina al bar per ordinare. A prendere le ordinazioni, stranamente, c'è Peter Hale. 

"Peter? Fai anche i drink?" 

"Lo so" sospira l'uomo, "Sono troppo ricco e bello per poter starmene dietro un bar, ma quell'idiota di mio nipote ha licenziato il barman del pomeriggio e non ho ancora trovato nessuno. E lui ovviamente deve stare con suo figlio, quindi tocca a me." 

Il cervello di Stiles è fermo solo su una cosa. 

"Derek...lui è tuo nipote?" chiede. 

Peter alza gli occhi al cielo. 

"Anche tu cotto di lui, eh? Qualcuno si renderà conto che è meglio un bell'uomo di quarant'anni, ricco, di un trentenne con un figlio a carico?!" 

Stiles balbetta qualche parola senza senso, ma l'uomo sembra continuare a borbottare tra sè, mentre comincia a mixare qualcosa in un bicchiere. 

"Tieni" dice. "So quanti anni hai, è analcolico. E ora fila via, che mi hai rovinato l'umore!" 

Stiles prende il bicchiere, ringrazia con tono sommesso, poi torna da Isaac. 

"Lascialo perdere, Peter si diverte a mettere in imbarazzo le persone. Stava scherzando" lo tranquillizza. 

"Lo conosci bene?" gli chiede Stiles, bevendo il primo sorso. Quel drink è buonissimo. 

"Sono uno dei migliori amici di Derek, in realtà. Prima venivo in vacanza qui con i miei, poi ho cominciato a lavorarci in estate." 

"E cosa fai durante l'anno?" chiede Stiles incuriosito. 

"Studio economia a NEw York."

"Davvero? Anche io andrò al college lì, in autunno!" risponde entusiasta. "Per questo sto cercando di guadagnare qualcosa." 

"Ehi!" Isaac sventola una mano, salutando qualcuno oltre le spalle di Stiles, che si volta per capire chi sia, quando viene praticamente investito. 

"Ci sei anche tu!" urla Tommy, saltellando per poi raggiungere Isaac e sederglisi in braccio. "Papà ha detto che mi fa fare un giro nella piscina dei grandi e faccio anche i tuffi!" 

"Papà ti ha detto solo che ti ci porta, non mi ricordo di aver parlato di tuffi." 

Stiles sente la voce di Derek alle proprie spalle, ma è così teso che non muove nemmeno un muscolo. Dopo due secondi lo vede al suo fianco, le braccia incrociate. 

"Non l'hai detto, quindi non è un no. E secondo me dovresti farmeli fare, devo fare le mie esperienze!" 

Stiles proprio non riesce a trattenenre una risata e gli scoppia a ridere in faccia, così come Isaac. Tommy li guarda entrambi con un cruccio adorabile. 

365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora