Capitolo 2

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Il mattino seguente mi svegliai alle 8:00. Ovviamente non era da me alzarmi a quell'ora, ma dovevo finire di preparare le ultime cose per il trasloco.
Finalmente alzai il mio bel culo dal letto, e mi buttai sotto la doccia, per schiarirmi le idee e levarmi gli ultimi residui appiccicosi di ieri notte.
Appena finii corsi in camera a vestirmi, per poi iniziare a buttare tutto alla rinfusa dentro gli scatoloni. Prestai attenzione all'oridne, solo quando giunse il momento di ordinare libri e CD, ovviamente.
Dopo un'oretta buona, scesi in cucina per fare colazione. Optai per del bacon con uova. Finito di mangiare, andai verso la dispensa, e trovai il biglietto lasciato da mia mamma, risalente alla scorsa notte: "Abbiamo avuto un grave incidente in ospedale, torno domani sera tardi. Baci Xx".
Bene, anche oggi, dovevo fare la donna di casa. Pulii il piatto nel quale avevo mangiato, e salii di sopra per finire di mettere a posto/sottosopra la camera. Mentre mi "divertivo" pensai alla nuova vita che avrei dovuto iniziare a ricostruirmi, quando saremmo arrivati a Doncaster, a quel fratellastro che mi sarebbe stato vicino, magari era anche brufoloso, brutto, ed antipatico. Mi aspettava un brutto inizio.

Passarono i giorni, ed il momento del trasloco definitivo, era arrivato.
Mamma era eccitata ed agitata, io, manco morto. Eravamo davanti la porta di casa, suonai e ci aprii Mark, il fidanzato di mia madre. Si scambiarono un bacio. Vomitevole. Io intanto ne approfittai per finire di scaricare i bagagli. Mentre mi recavo verso la macchina, sentii la porta chiudersi. Bene. Ma grazie. Non esitate a lasciarmi fuori. Non ci feci caso, e presi le borse. Suonai nuovamente e mi aprii un ragazzo:"ENTRA MARMOCCHIO".

Benvenuto fratellastro.

Sex brothers //Larry Stylinson//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora