capitolo 4

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POV Alex

Sono passati solo cinque minuti dal mio stupendo lancio del foglietto che il campanello di casa suona già.

Tutto soddisfatto spalanco la porta ma rimango spiazzato per qualche istante mentre capisco il gioco a cui la ragazza misteriosa sta giocando. So già come riuscirò a fregarla! Con un tono dolce mi rivolgo alla bambina che mi sono trovato davanti:

- Ehi ciao. Sei qui per la maglietta che avrei dovuto restituire alla ragazza che ora è affacciata alla finestra?-

La piccola si gira e il suo visino si illumina alla vista della ragazza, quindi mi sorride e dice:

- Si. Lei è mia sorella! Mi ha raccontato che le hai versato l'acqua addosso, perchè? -

La sua risposta mi sorprende e decido di rispondere alla sua domanda con un'altra domanda:

- Si sono stato io. Quindi tua sorella è una permalosa? -

Lei sorride e fa cenno di si con la testa. Allora colgo l'occasione per scoprire qualcosa di più su quella ragazza che ora con uno sguardo torvo mi fissa dalla finestra, probabilmente intuendo che sto per fregarla.

Sorridendo chiedo alla bambina:

- Come vi chiamate tu e tua sorella? Quanti anni avete? -

La piccola sbarra gli occhi e balbettando risponde:

- Io Alice e mia sorella Vi. Io ho sette anni e lei quindici, credo! -

Cavolo, questa ragazza misteriosa ha un nome ancora più misterioso, intrigante!

Sto per dare voce ai miei pensieri, ma la bimba mi guarda e dice:

- Scusa, ora devo andare -

Appena fa un passo verso l'uscita del prato la richiamo:

- Alice aspetta. Ho avuto un'idea. Dato che fa molto caldo ti piacerebbe venire a fare un bagno in piscina oggi pomeriggio? Porta pure anche Vi così le restituirò di persona la maglietta. Ah, scusa, se non ti dispiace le potresti dare questo messaggio: “Hola Vi, sai ho vinto, quindi ti aspetto oggi pomeriggio in piscina da me …. Alex” -

Alice prende il fogliettino che ho scarabocchiato in fretta, mi guarda sbalordita, poi corre verso di me e mi abbraccia felice come se le avessi dato la cosa che più desiderava al mondo. Mi ringrazia per l'invito in piscina e corre via.

Alzo lo sguardo verso la finestra dove stava la nostra spettatrice e vedo che viene chiusa di scatto. A quel gesto un sorrisetto compare sulla mia faccia, mentre mi volto ed entro in casa intenzionato ad invitare qualche amico per il pomeriggio in piscina. Sono sicuro che lei ci sarà!

Tutta colpa di una maglietta...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora