Ｗｅｓｔ Ｃｏａｓｔ

𝟏𝟕.

"Here someone is going to die .... And I don't know about you but I'm not in the mood to talk about someone who is already dead right now"

E in un lampo, la conversazione finì su Bradley come soggetto: "se lo mandassi in missione.... Potrebbe non fare ritorno; e se non lo mandassi, non me lo perdonerebbe, in ogni caso lo perderei per sempre" commentò sicuro di sé Mav, pronto alla domanda che arrivò pochi secondi dopo: "perché gli hai bloccato la domanda per l'accademia navale?"
Ice le lanciò un'occhiata confusa e la donna scosse le spalle: "no non è una domanda retorica, non lo so"
Ice alzò le sopracciglia, voi due avete tanto da dirvi, si ritrovò a pensare.
"Mav sospirò e incrociò lo sguardo della sua amica: "Carole non voleva che volasse"
"Carole? La stessa Carole che ti ha detto che sapeva perfettamente che suo marito avrebbe volato comunque, anche se non ci fossi stato lui lì con lui?" Alzò la voce la bionda, prima che
Ice decise di interromperli alzandosi in piedi a fatica, attirando infatti l'attenzione degli altri due che si avvicinarono per dargli una mano.

"Alla Marina serve Maverick. Al ragazzo serve Maverick, e persino Willful ha bisogno di Maverick. Ecco perché mi sono battuto per te. Ecce, perché sei ancora qui." La voce dell'ammiraglio era flebile e preferiva soffermarsi su ogni parola che diceva per essere sicuro di essere pienamente compreso. Jade osservò la sua figura per un po' mentre lui e Maverick si abbracciavano, sorpresa come non mai; in quelle poche parole era persino riuscito a dire ciò che Jade non sarebbe mai riuscita ad ammettere: lei aveva bisogno di Mav, soprattutto per quel segreto che non aveva mai confidato a nessuno, se non all'ammiraglio che aveva di fronte.
Dopo aver abbracciato Jade più forte che mai, come se fosse l'ultimo, guardò la donna negli occhi: "e lui deve saperlo" disse senza dare indizi, lasciando intendere a Jade e lasciando Maverick con le sopracciglia aggrottate, ma passò oltre appoggiando la sua mano su quella del suo gregario: "grazie Ice, di tutto..." Jade si limitò ad annuire e allontanarsi dai due, prima che Ice riprese a parlare: "un'ultima cosa- disse guardando Mav- chi è il miglior pilota, tu o io?"
Mav sembrò pensarci su, e poi...
"È un bel momento, non roviniamolo" rispose prima di mostrare uno dei suoi migliori sorrisi e lasciar ridacchiare gli altri due, prima che lui e Tom si scambiassero un'altro abbraccio e Jade decise di uscire da quello studio, lasciandogli la loro privacy.

"Non ho ancora avuto quei famosi moduli che mi dovrebbero informare su cosa faremo fare domani ai ragazzi" si chiese Jade una volta che i due si stavano avvicinando alla sua auto fuori dall'abitazione della famiglia Kazansky.
"Si, non ho avuto tempo di compilarlo, anche se quello che mi hai detto prima mi ha fatto pensare" Jade aggrottò le sopracciglia ma quando Maverick le disse che lo avrebbe scoperto il giorno dopo non insistette oltre. Pete però cercò di tornare su un vecchio argomento: "a cosa si riferiva Ice, quando diceva che lui doveva sapere, tu e Bradley non vi dite sempre tutto? Qualcosa non va?"
"Si, ma ognuno ha i propri segreti, giusto? E poi non è a Rooster che si stava riferendo"
"...Cyclone?" Tentò Mav ma Jade scosse la testa, e a quel punto Pete si bloccò sui suoi passi, capendo di essere lui il soggetto di quel discorso.

Jade si voltò verso di lui sospirando, la sua espressione diceva chiaramente: che cos'è che non mi hai mai detto?
"Mav-"
"Che cos'è che devo sapere?"
"Non è il momento adatto per-"
"Per te non è mai il momento, Jade. E non dirmi che non è nulla di importante perché a questo punto non ci credo più" disse in un tono maledettamente serio.
"Mav, qui c'è qualcuno che- sta morendo, lasciò intendere, non riuscendo a proseguire mentre indicava la casa alle loro spalle- non so te, ma io non sono nello stato d'animo adatto per parlare di qualcuno che è già morto, al momento"
Quelle parole non fecero altro che spaventare maggiormente il capitano, capendo che a questo punto si trattava del padre di Bradley.
Cosa poteva sapere Jade su Goose che lui non sapesse già?
Ma non chiese oltre, limitandosi a sospirare e annuire.

⸻

Il giorno seguente, Jade entrò nello spogliatoio e indossò la sua tuta da aviatore. Non sapeva ancora che cosa Mav avesse in mente per quella mattinata, ma decise che avrebbe indossato in ogni caso quell'abbigliamento.

Piano che andò a monte non appena vide Phoenix e altre ragazza chiamate per la stessa missione che lei stava supervisionando entrare nello spogliatoio con grossi sorrisi. La salutarono formalmente in corso, per poi cominciare a togliersi le tute che stavano già indossando.
La donna aveva lasciato Bradley andare alla base prima di lei quella mattina, dato che lei sapeva che sarebbe arrivata in ritardo, nonostante questo, il ragazzo non le aveva scritto nulla riguardo a una lezione annullata o altro.
Così, si limitò a ricambiare quel saluto, chiudere la cerniera della tuta e uscire da quella stanza, per poi appoggiare l'orecchio alla porta dello spogliatoio dei ragazzi, sentendo tutto quel fracasso tipico.

La donna aggrottò le sopracciglia, fino a quando non si voltò e incrociò Pete lungo il corridoio:
"Buongiorno" sorrise lui cordialmente.
"Hey, che cosa stai combinando?" Disse cominciando a camminare al suo fianco, dato che l'uomo che aveva di fronte non aveva intenzione di fermarsi.
"Ieri hai detto che bisogna insegnargli a fare squadra, e anche Cyclone mi aveva detto qualcosa del genere. Stanotte non riuscivo a dormire, e mi è venuta l'idea giusta."
La Generale si fermò quando Mav si ritrovò davanti alla sua moto, ci salì sopra, indossò i suoi occhiali e accese il motore della moto.
"In realtà è da ieri che fai così, hai intenzione di dirmela questa tua idea?!" Si ritrovò a gridare per sovrastare il rumore del motore.
"Ricambiati, andiamo in spiaggia" gridò di rimando Mav prima di partire senza aspettare una risposta dalla bionda, che sbuffò guardando in alto, prima di avere un flashback dove capì dove Mav voleva arrivare.