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Avevo appena finito di farmi la doccia per sciacquarmi dopo la lezione mattutina con Todaro e ne avevo approfittato per andare in cucina a sistemare i turni delle pulizie

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Avevo appena finito di farmi la doccia per sciacquarmi dopo la lezione mattutina con Todaro e ne avevo approfittato per andare in cucina a sistemare i turni delle pulizie. Qualcuno oveva pur prendersi la briga di farli e io in questa mezz'ora sono senza far nulla, quindi mi sa che mi tocca. La cosa certa è che non mi metterò mai a turnazione con Samu

in casetta siamo in pochi, ci siamo io, cricca, Samu,Rita e Ramon; non penso ci sia qualcun'altro. Tutti gli altri sono ancora a lezione, e da una part è meglio così. una volta finisto, ne approfitto per andare a sistemare la stanza, che ha i letti disfatti e un odore non molto invintante.

Attacco il diffusore alla presa di corrente e attacco la cassa. Vedo le foto che Samuel ha appeso alla parete e sorrido. Lui almeno con suo padre ha un buon rapporto, io da un paio d'anni non ho più neanche quello. In realtà da quando ho cominciato più a non essere me lui ha deciso di tagliare i ponti con me, non del tutto però

"Lavinia ti hanno mai detto che potresti aprire un'impresa di pulizie o no?" Al risuonare improvviso della sua voce, mi metto una mano sul petto e quasi non salto sul posto 

"Ciao Maria! Comunque si. me lo dicono abbastanza spesso" continuo, smettendo di passare la scopa sul pavimento e sorrido leggermente tirando su le maniche 

"MI fai vedere cosa hai portato di tuo?" Mi alzo dal letto e vado verso l'armadio per recuperare la mia valigia 

"Tirerei fuori dal mio corpo la mia personalità per studiarla con te, ma non penso che sia fisicamente possibile" ci scherzo su, sentendo dire da lei un che scema.

E' stato difficile mettere via gran parte di queste cose, ma riprenderle in mano farà sicuramente molto più male 

"Allora" cominci aprendo la valigia e tiro indietro i capelli sospirando "Ho portato questo" dico, uscendo fuori un pupazzo a forma di delfino "Ce l'ho perchè è il peluche preferito dell mia sorellastra, quando le ho detto che ero riuscita ad accedere all'ultimo step dei casting me lo ha dato e ha detto di dormorci insieme e stingerlo, così penserò a lei" coincio per poi metterlo via

"Quanti ha lei?" domanda, per instaurare una conversazione 

"7"

"Poi ho portato un nastrino viola, che mi hanno dato in ospedale quando ci sono stata, insieme al quadernino che era per disegnare ma su cui io in realtà o scarabocchiabo o ci mettevo le calorie di quello che mangiavo" dico, mentre sento e lacrime cominciare a salire alla gola. Sospiro passandomi la mano sugli occhi e incrociando le gambe 

"Avevo 12 anni quhando ho iniziato a soffrirne. Ho cominciato a soffrirne a danza, perhè io avevo qualche chiletto di troppo e una mia compagna era magrissima a causa del metabolismo velocissimo. Un giorno davanti a tutti sgridò una mia compagna e ad una nuova disse 'qui c'è la regola del mettersi due dita in gola e vomitare" sento le parole morirmi in gola e passo ua mano sulla guancia

"Poi in quell'anno ci fu anche a morte di mamma, che peggiorò ancora di più le cose. Sono anni che non faccio mai un pasto completo Maria. Avevo 15 anni e diventai uno scheletro. Ora va un po' meglio ma il rischio di ricaderci è alto" 

"Ma tu sei bravissima e sei bellissima così, credo di non  essere la sola a dirtelo" prova a convincermi. Lacrime salate cominciano a scendere dagli occhi e provo ad asciugarli quando la porta di Apre, rivelando Mattia, che appena mi vede si precipita da me e mi guarda preoccupato

"Maria io ci provo a pensarlo, ma ogni volta che accumulo un pizzico minuscolo di sicurenìzza in me stessa, subito gli altri me lo distruggono. ci vuole tanto per costruire, ma pochissimo per distruggere" continuo, lasciando altre lacrime scendere 

"Se ti affido a Mattia prometti di fare tutto? Compresi gli spuntini dopo le lezioni per non avere dei cali di zucchero" 

Tiro sul col naso e lo guardo mentre non capisce "Soffro di DCA e voglio ricominciare. Mi aiuterai? Almeno all'inizio" dico e lui mi sposta una mano sula guancia per poi abbracciarmi

"Ti ho detto due giorni fa che ci sarò sempre,  ovvio che ti aiuterò Vivi" lo stringo forte a me come per ringraziarlo e poi quando ci stacchiamo mi metto gli occhiali  e prendo la mia iqos, per poi alzarmi e prendere dalla valigia la felpina grigia 

"Grazie della chiacchierata Maria" dico alzandomi e chiudendo il cassetto, infilandoci dentro il laccetto.

"Ciao bella" dice, per poi staccarsi dalla linea comunicativa.
Mattia mi stringe a se un'altra volta e mi lascia un bacio sui capelli, mentre andiamo di la

"Siccome mi tocca cucinare oggi, c'è qualcosa che mangeresti con gusto, lo faccio solo per te" dice, assicurandosi che non ci sia nessuno

"Mi va bene anche una banale fetta di carne o un panino, non devi disturbarti" dico sedendomi su una panchina fuori

"Io voglio aiutare lo sai, ma tu non devi opporre resistenza già da ora" dice dolcemente
"Quindi, che vuoi mangiare?" Domanda

"Pasta col prosciutto cotto" dico, per poi tirare dalla sigaretta.
Lui annuisce e poi si alza lasciandomi sola a pensare.

Peccato che il silenzio dura poco, dato che il cancelletto si riapre rivelando NDG che sorride e ride spensierato, accompagnato da Samu.

"Stai bene?" Chiede il cantante e quando risponde una risposta affermativa, rientra, mentre io rimango a guardarmi con il ballerino di Emanuel

"Non ci credo" dice, lasciando di botto il borsone per terra, e osservandomi incrociando le braccia convinto
"Non stai bene e hai pianto"

Mi guarda e per un secondo non so cosa dire, quindi faccio ciò che stavo facendo
"Sono libera di farlo" dico semplicemente, tirando su le maniche

"Sei una di quelle che si tiene tutto dentro quindi?" Domanda retorico

"Tu sei uno di quelli che rimorchia le ragazzine in discoteca?" Domando io, alzando un sopracciglio e vedendolo sorridere contento

"Beccato" alza le mani scherzando e io sorrido involontariamente "Peccato che a te ti ho rimorchiato qui nella scuola" dice, venendo a sedersi accanto a me

"Non mi hai rimorchiato Samu, ieri sera mi hai fatto un complimento e io ti ho detto lo stesso" dico chiarendo il tutto

"Maddalena ha scelto Emanuel" gli dico e lui assume un'espressione sospesa "Anche io pensavo scegliesse Raimondo in realtà" continuo

"Hai lezione con Samu dopo?" Domanda e io annuisco

"Più che lezione proviamo insieme e poi ci diamo dei consigli" continuo poi, scigliendo la sua faccia confusa

Prima che possiamo dire qualcosa, lui viene chiamato dentro e io rimango fuori, nell'altra anche qualcuno venga in mia compagnia

𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora