𝟎𝟑. 𝐌𝐀𝐃𝐀𝐌𝐄

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Liz osserva Lorella, seduta tra Rudy Zerbi e Arisa, e la Cuccarini osserva lei di rimando. La donna le sorride incoraggiante, poiché sa bene che in questo momento sta sudando freddo per l'ansia.

La registrazione della seconda puntata del pomeridiano é cominciata da circa mezz'ora, e in questo arco di tempo la newyorkese ha cercato di distrarsi in tutte le maniere possibili.

Ha seguito con trasporto le esibizioni dei suoi compagni e si é lasciata sfuggire dei versetti di entusiasmo guardando la coreografia preparata da Samu. Il suo stile di ballo la rapisce parecchio, senza alcun motivo apparente.

«Allora, Lorella,» la voce di Maria De Filippi permette alla giovane di tornare con i piedi per terra. «so che hai proposto ad Elizabeth di cantare un pezzo di Annalisa.» prosegue la conduttrice, lanciando un'occhiata alla ragazza.

«Sì, proprio così, Maria.» conferma l'insegnante, con un sorriso a trentadue denti.

«Liz, puoi scendere, é il tuo momento.» le dice quindi la De Filippi.

La biondina allora si alza e va a posizionarsi al centro dello studio.

«Vuoi aggiungere qualcosa, Lorella?» la conduttrice si volta verso la Cuccarini.

«Niente in particolare, ad essere sincera. Immagino che Elizabeth sia molto inquieta al momento, in questi giorni mi ha spesso ripetuto che teme di non riuscire a pronunciare bene le parole del testo,» ammette la donna, al che tutti scoppiano in una fragorosa risata. «ma io sono certa che sarà impeccabile.»

«Bene,» Maria annuisce brevemente. «base.»

Liz impugna il microfono e prende un respiro profondo, poi cancella ogni pensiero negativo dalla sua mente e si concentra solo sulla propria performance.

«C'è una canzone che parla di te
L'aria che soffia dal mare in città
Un giorno che arriva e ti cambia la vita davvero
C'è il tuo sorriso e Parigi in un film
C'è una ragazza che balla su un tram
Un giorno che arriva e ti cambia la prospettiva
Direzione la vita»

Lorella é a dir poco elettrizzata, così come il pubblico, che non aveva ancora avuto l'occasione di sentire Elizabeth cantare in italiano.

«Ci vorrebbero i miei occhi per guardarti
Tre, quattro volte al giorno, solo un'ora dopo i pasti
Dove siamo rimasti, come siamo rimasti?
Due astronauti tra le stelle senza i caschi
Ci godiamo il panorama da una stanza
SOS sopra aeroplani di carta
La gente vive e cambia, sopravvive alla rabbia
Come un bambino che disegna una corazza
Facciamo presto a dire amore e poi l'amore è un po' un pretesto
Per legarci mani e gambe, io non riesco
A stare più senza te, più senza te, mai più senza te»

Federica, dal suo banchetto, scuote il capo a ritmo di musica e canticchia. La maggior parte degli allievi la imita.

Niveo e Mattia parlottano tra di loro, probabilmente proprio riguardo l'esibizione, che sembrano apprezzare in modo particolare.

«Ci vorrebbe la mia bocca sempre sulla tua
Perché tu sei la mia casa, vedo terra a prua
E non confondere l'orgoglio con la libertà
Abbiamo ancora una ragione per restare qua»

Samu si regge il volto fra le mani e si ritrova con i gomiti appoggiati al banco. Non vuole proprio saperne di togliere gli occhi di dosso a Liz.

«Grazie mille.» sorride la cantante, dopo l'ennesimo applauso.

«Ho una sorpresa per te,» la informa la De Filippi, al che lei aggrotta la fronte, confusa. «facciamo entrare Annalisa!» continua la conduttrice, che adesso sta ridendo per via dell'espressione sconvolta dipinta sul volto della bionda.

𝐇𝐀𝐋𝐋 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐌𝐄 » Samuele SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora