Lavinia, per gli amici Vinia, ha 17 anni e viene da Roma.
È solare, sincera e non ha peli sulla lingua perciò ha tantissimi nemici, a partire dagli anziani e finire ai suoi compagni di classe.
Può lasciare andare tutto in vita sua, ma è più che cert...
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È stata appena affrontata la sfida di Gianmarco, che per fortuna ha vinto. Raimondo stava parlando con Maria perché voleva dare una possibilità a Gin, quando i ragazzi dell'ultima fila alzarono un urlo collettivo
"Di Samu so che non fa mai niente, ma si è sentito un urlo. Chi ha urlato?" Domanda Maria
"No aspetta Brody, qua c'è da capire pero" dice Wax alzandosi in piedi scatenando gli applausi del pubblico
"Io so contento se entra però" chiudo gli occhi alle parole di Samu chiudo gli occhi per poi voltare la testa verso di lui "Però Maria io, sono felicemente fidanzato" dice
"Credo che se continui ti troverai anche senza fidanzata" ci ironizza su il suo maestro
"Tempo qualche ora, la situazione sarà abbastanza definita" dico
"Ma dai amore scherzavo!" Prova a giustificarsi lui
"Peccato che io no" rispondo, con in volto il sorriso può falso che potessi fare. Mentre maria manda avanti la situazione io comincio a fare dei cerchi immaginari sul banco, D'altronde perché non dovrebbe innamorarsi di lei
"Cominciamo con la gara di ballo, inizi proprio tu Lavinia" quando maria fa il mio nome mi alzo dal mio banco, sisteno bene la camicetta che indosso e poi scendo a lasciare il microfono
"Io so che queste, in particolare questa settimana, non sono state facili per te anche a causa di questa coreografia ma qualcuno ti ha aiutato a superarle, Vero?" Annuisco "Mi fai i nomi, o il nome"
"Devo dirlo per forza?" Domando con le guance rosse cercando di coprire il volto con le mani e lei annuisce "Samu" dico dopo, vedendo che il ragazzo mi sorride rassicurandomi
"Eh che dici, la facciamo vedere da la a Samu la coreografia o lo facciamo scendere? Emanuel?" È che proprio Maria vuole continuare a mettere il dito nella piaga. Già litigheremo a casa, non mi va che trovi il pretesto per mandare avanti il brodo e poter chiarire
"Maria secondo me sta benissimo li al suo banchetto, indisturbato e tranquillo" rispondo, mentre vado a togliermi il microfono
"No Maria, io lo farei scendere e metterei la sedia proprio qui davanti, tra me e Raimondo, così può scambiare opinioni sulla coreografia in compagnia del suo maestro"
Metto una mano sugli occhi, mentre Maria chiama giù Samu e vedo Simone portargli una sedia, posizionandola proprio dove ha detto il suo maestro
"Maria dopo questo non ti voglio più bene. Non mi guardare" esclamo puntandole un dito contro mentre mi metto al centro,
"Mi sento male, aiut" dico, ma evidentemente mi sentono
"Lavinia mi raccomando, elegante, sensuale, maliziosa, sicura, bella, femminile e seducente" faccio sulle dita la conta degli aggettivi che mi rivolge e poi dopo aver accennato una risata la prego di chiamare la base (video sopra)
Finisco e la prima cosa che faccio è togliermi i tacchi e saltellare sul posto "Dolore ai piedi?" Domanda Maria
"Giusto un po" rispondo, cercando di farmi sentire, mentre poi mi fermo definitivamente e chiedono un parere al giudice
"Samuele tutto bene?" Domanda Maria e il mio maestro gli batte fortissimo una mano sulla spalla. L'impatto è stato così forte che il rumore dello schiocco si è sentito fin dove ero io
"Ma era proprio necessario? Intendo, il fermi scendere qui a vederla ancora più da vicino" arrossisco, cercando di non ridere ma la risata scappa perché alla fine comunque la battutina serviva a provare a celare il suo imbarazzo
"Almeno così fate pace dopo" mi risponde, per poi rimandare Samu a posto e girarsi verso il giudice e dargli la parola, mentre mi sfilo le scarpe
"Inanzittutto brava, hai rispettato tutto ciò che cera da rispettare e con questo tipo di coreografie è abbastanza facile lo sfociare nella volgarità. Un 8- secondo me è piu che è giusto" Ringrazio e poi torno a posto, cercando di non pensare a ciò che è successo prima
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"Ma tu ti rendi conto di quello che hai detto e fatto, o no?" Domanda urlando Ramon a Samuele che intanto si era fatto piccolo al muro, mentre io ero seduta sul letto a gambe incrociate
"Ma che ho fatto! Un complimento" risponde aprendo le braccia
"Hai fatto un complimento e ora che è entrato gli sei strisciato dietro" continua a parlare passandosi una mano sulla fronte nervoso
"Ramon basta, davvero, non è successo niente" dico, prendendo dal cassetto il pacchetto di sigarette
"Amo ma ti fai trattare così! Davvero?" Mi domanda, e vedo Samuele passarsi sul volto le mani in maniera nervosa
"Se ti dava così tanto fastidio potevi dirmelo in puntata" dice, mentre smette di avere il suo sorriso da cretino in volto
"Samuele è una delle mie migliori amiche, dovresti saperlo a priori che mi da fastidio" gli dico, mentre alzo il cuscino e le coperte per cercare l'accendino che mi hanno regalato prima di entrare
"Lavi dai! Mi conosci, davvero pensi che io sia in grado di guardare qualcun'altra?" Ormai siamo soli, non c'è più neanche il ballerino di classico ad assistere alla nostra lite
"Samuè non so in cosa credo, ok ? So solo che voglio andare a ballare" comincio, per poi asciugare una lacrima veloce e guardarlo ancora più intensamente "E voglio stare con te"
Lo lascio avvicinare e poi lo abbraccio stringendo le mani dietro la sua schiena. Comincia a baciarmi e senza volerlo finiamo nel bagno della sua stanza. "Non mi devi tentare mai più come hai fatto in puntata chiaro?" Sussurra tra uno schiocco e l'altro
"Altrimenti?" Chiedo, facendo scendere la mano, fino a farla posare sulla sua cintura. Di scatto apre gli occhi e si stacca sorridendo malizioso
"Altrimenti non so quanto riuscirò a fermarmi" gli lascio un bacio sul collo, poi esco dalla stanza lasciandolo lì da solo
