«Sveglia, Lizzie!» Federica spalanca ogni finestra presente in stanza e batte le mani con energia.
Liz sobbalza e si mette subito a sedere sul letto, portandosi una mano sul cuore. «Fede, sei impazzita?!» esclama, tentando di riprendersi dallo spavento.
«Oggi é sabato, a noi due tocca cucinare e ieri abbiamo promesso ai nostri compagni che avremmo preparato i pancakes, quindi alzati e seguimi!» prosegue l'amica, con un sorriso divertito dipinto sul volto.
La bionda si stropiccia gli occhi e si stiracchia, poi abbandona il suo giaciglio e si dirige in bagno, per sciacquarsi il viso e cambiarsi. «Come fai ad essere così energica già a quest'ora del mattino?» chiede alla maggiore, con uno sbadiglio. «Sono solo le sette!» commenta, controllando l'orario sull'orologio da parete.
«Non so, forse perché sono abituata a svegliarmi presto.» l'altra fa spallucce e afferra gli ingredienti di cui hanno bisogno.
La newyorkese sbuffa e la affianca.
«Sai, ieri sera sono venuta a cercarti in giardino, per informarti che la cena era pronta...» inizia a dire Federica, osservando la più piccola di sottecchi. «Ho visto te e Samu, o meglio, ho assistito alle effusioni che vi stavate scambiando.» ride leggermente.
Liz arrossisce lievemente e abbassa lo sguardo.
«Credo che, a questo punto, non siate soltanto amici...» constata la bruna.
«No, infatti...» continua la giovane, dondolandosi. «Mi dispiace di non averti detto nulla, ma-»
«Non devi scusarti, non eri mica tenuta a mettermi al corrente di questa faccenda.» la tranquillizza la maggiore, rivolgendole un sorriso. «Non lo sa nessuno oltre me, quindi?»
«Già...» l'altra annusice. «Ne abbiamo discusso e abbiamo deciso di mantenere segreta la nostra relazione, almeno per il momento.» afferma. «Anche se sono un pò preoccupata a riguardo, qui ci sono telecamere ovunque...»
«Se avessero voluto rendere pubblica la vosta storia, lo avrebbero già fatto, credimi.» risponde Federica, mescolando l'impasto. «In ogni caso, io sarò muta come un pesce.» prosegue, scoppiando in una risata.
La bionda scuote il capo e ride leggermente.
«Ti piace tanto, eh?» la più grande la guarda, intenerita. «Samu, intendo.»
La newyorkese abbassa la testa e sorride. «Sì...»
Il ballerino, che si stava recando in cucina per bere un bicchiere d'acqua, si é ora fermato sul posto, dopo aver udito le voci delle due cantanti, che stanno parlando di lui.
«Io avevo predetto tutto, comunque.» afferma l'allieva di Arisa, in tono soddisfatto. «É pazzo di te, lo vedo, e poi é davvero carino, state molto bene insieme.»
La minore sorride. «Samu é una bella persona, é gentile, generoso, solare... mi piace proprio per le sue qualità.» continua, apparecchiando la tavola. «Non esistono più ragazzi così... e poi, ogni volta che sto con lui, mi sento come se stessi vivendo un sogno, dal quale non vorrei più svegliarmi...»
Sul volto del giovane, che sta ancora ascoltando la conversazione, appare un grande sorriso. Davvero Liz pensa tutto questo di lui?
«Posso assicurarti che ciò che provi lo hai perfettamente esternato attraverso On Purpose.» Federica si rivolge alla bionda.
Quest'ultima le lancia uno sguardo affettuoso e poi si avvicina al bancone, per guarnire i pancakes con cioccolato e zucchero a velo.
Samu, invece, decide di tornare indietro. Dopo ciò che ha sentito dire alla newyorkese ─ non aveva intenzione di origliare, ma é accaduto ─ la sua mente si é annebbiata, non riesce a pensare a nient'altro. Quella ragazza é speciale, tanto speciale per lui.

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✔ | 𝐇𝐀𝐋𝐋 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐌𝐄 » Samuele Segreto
Fanfiction❝ 𝘚𝘵𝘢𝘯𝘥𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘏𝘢𝘭𝘭 𝘰𝘧 𝘍𝘢𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥'𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘯𝘢𝘮𝘦 '𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘣𝘶𝘳𝘯 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵𝘦𝘴𝘵 𝘧𝘭𝘢𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥'𝘴 𝘨𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶�...