65 - first of January -

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Swami's POV

"La notte è ancora così giovane!" Esclamò Enea per poi bere il suo shottino

Dopo una cena rapidissima, ci eravamo catapultati tutti in discoteca in attesa dell'anno nuovo.

Scoppiai a ridere quando Ginevra sbuffò all'ennesima persona che chiese una foto a Federico e Nicolò.

Dopo averla fatta, Federico ritornò da me.

Mi prese la mano e mi trascinò in pista.

"Forza Bubi, oggi è accettato solo il divertimento." Disse e risi iniziando a ballare con lui

Il mio bel calciatore, non aveva tolto le mani dai miei fianchi per un solo istante.
E sorrise quando allacciai le braccia intorno al suo collo.

Avvicinò il suo viso al mio e mi sussurrò all'orecchio "Sono combattuto sai?"

Alzai un sopracciglio e lui rise divertito

"Da un lato voglio rimanere qui a ballare con tutti e a divertirmi.
Dall'altro vorrei caricarti sulle spalle e andare a casa per toglierti questo vestito che mi sta facendo letteralmente impazzire." Disse ed istintivamente mi morsi il labbro inferiore

Vidi una scintilla di malizia attraversare i suoi occhi che palesemente volevano provocarmi.

Mi avvicinai a lui ancora di più e gli sussurrai
"Quello puoi sempre farlo stanotte."

Poi gli lasciai un bacio sul collo e lui mi attaccò a sè.

"Stai per certa che accadrà."

***
Mancavano una manciata di minuti alla mezzanotte e io non avevo la più pallida idea di dove fosse finito Federico.

Ero con Enea, Ginevra, Leo e Luca, con un drink in mano in attesa dell'anno che stava per arrivare.

Non sapevo esattamente cosa pensare ed iniziai ad osservare il bicchiere che avevo in mano che sembrava improvvisamente così interessante.

Sospirai quando riconobbi la sua mano cingermi un fianco.

"È così interessante quel drink?" Domandò ed io mi voltai verso di lui

"Dov'eri finito?" Gli chiesi io

Lui accennò un lieve sorriso e mi accarezzò il viso.

"Ero fuori con Nicolò." Mi rispose ed io notai che aveva gli occhi diversi.

Sarei stata in grado di non accorgermi di qualcosa che mi riguardasse, ma di lui avrei sempre notato tutto.

Stavo per aprire bocca quando il countdown iniziò.

"5"
"4"
"3"
"2"
"1"

"Buon anno!"

"Buon anno bubi, ti amo follemente." Mi disse Federico sorridente e mi baciò.

Presi il suo volto tra le mani mentre lui mi attirava a sè.

"Buon anno bubi, ti amo intensamente" dissi sulle sue labbra e lui sorrise

***

Quando tornammo a casa erano praticamente le sei del mattino.

Qualcuno era brillo, anche se pensavo sotto sotto che lo eravamo tutti, chi più chi meno.

L'unico perfettamente sobrio era Marlon che dormiva vicino al divano.

Quando chiusi la porta della mia stanza, trovai Federico intento a guardarmi.

Non mi sarei mai abituata all'intensità del suo sguardo.

"Abbiamo un conto in sospeso." Mi disse a voce bassa e sorrisi capendo dove volesse andare a parare

Ed ero perfettamente d'accordo con lui.

"Beh si in effetti si.
Avevi detto che avresti fatto una cosa." Gli dissi avvicinandomi per poi accarezzare i pettorali coperti dalla camicia bianca

Lui mise una mano sulla mia schiena e iniziò a lasciarmi dei baci sul collo.

"Ti accontento subito." Sussurrò al mio orecchio aprendo la zip del vestito che cadde ai miei piedi.

Federico si allontanò leggermente da me ed io stavo letteralmente impazzando per come mi stava guardando.

Come se fossi la cosa più bella che avesse mai visto.

Iniziai a sbottonargli la camicia e lui mi lasciò un bacio sulla fronte.

Poi mi prese il viso tra le mani e mi costrinse a guardarlo negli occhi.

Lasciai la sua camicia che ormai aperta, lasciò visibile l'addome scolpito.

"Ti amo." Disse per poi baciarmi con passione

***

Il primo gennaio del 2022, mi svegliò l'abbaiare di Marlon in qualche stanza della casa.

Aprì gli occhi piano piano e la prima cosa che vidi fu il petto di Federico che si alzava e abbassava.

E non c'è bisogno di dire che sorrisi, vero?

Ero accoccolata al suo petto mentre il suo braccio destro mi stringeva.

Amavo svegliarmi e vedere questo.

Quando alzai il viso per guardarlo, notai che Federico dormiva beato.

Aveva un espressione serena e ai miei occhi sembrava un bimbo.

Rimasi un po' a guardarlo dormire sempre più convinta che qualcuno l'avesse dipinto.

Fu un tin, che segnava l'arrivo di un messaggio a distrarmi.

Mi voltai leggermente e vidi che era il mio cellulare.

Cercai di afferrarlo senza svegliare Federico e notai che era un messaggio di Ginevra.

WHATSAPP
Da G.🤍:
Swami aiuto, ho fatto una cazzata stratosferica.

Mi accigliai confusa e dopo aver poggiato nuovamente la testa sul petto di Federico che continuava a dormire sereno e a dire qualche parola a caso, sbloccai il telefono e aprì whatsapp andando nella chat con la mia migliore amica.

A G.🤍:
Ei, che cosa è successo?

Mantenni gli occhi fissi sullo schermo del cellulare mentre stava scrivendo.

Fu in quel momento che sentì Federico muoversi e spostai gli occhi su di lui.

"Buongiorno bell'addormentato.
Buon primo dell'anno." Dissi lasciandogli un bacio veloce sulla mascella

Lui sorrise e mi strinse.

"Buongiorno bubi, buon primo dell'anno anche a te." Mi rispose con la voce ancora impastata dal sonno

"Che ore sono?" Domandò poi
"Mezzogiorno e cinque." Gli risposi mantenendo lo sguardo sul cellulare in attesa del messaggio di Ginevra

Che aveva combinato?

Sentì gli occhi di Federico addosso, probabilmente si chiedeva a cosa stessi pensando.

Quel tin che attesi tanto arrivò, ma di certo non avrei mai pensato di leggere ciò che Ginevra mi aveva scritto.

Da G.🤍:
Sono andata a letto con Nicolò

CUPIDO HA FATTO GOAL - Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora