𝟐𝟓. 𝐒𝐓𝐑𝐎𝐍𝐆𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐘𝐓𝐇𝐈𝐍𝐆 𝐄𝐋𝐒𝐄

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É la quarta volta, nel giro di qualche minuto, che Liz prova e riprova l'attacco della canzone che la Cuccarini le ha assegnato in vista della prossima puntata.

«Elizabeth, fermati.» sentenzia Lorella, sospirando pesantemente. «Si può sapere cosa ti prende?» le domanda, incrociando le braccia al petto. «Sono giorni che ti vedo pensierosa e disattenta, che succede?» continua, osservandola.

La giovane sbuffa e abbassa lo sguardo.

«Se non mi dici cosa c'è che non va, io non posso aiutarti.»

«Non potresti aiutarmi comunque.» mormora la newyorkese, incontrando gli occhi della maestra.

«Suppongo che si tratti di problemi personali, a questo punto.» constata l'insegnante, guardandola attentamente.

Liz annuisce piano e si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Non posso obbligarti a parlarne, se non vuoi,» prosegue la Cuccarini, radunando alcuni fogli sparsi sulla scrivania. «ma dovresti tenere le tue preoccupazioni lontane dal lavoro.»

La ragazza sa che Lorella ha perfettamente ragione, ma ultimamente non riesce proprio a concentrarsi. I suoi pensieri e timori, anziché farsi di lato, si raggruppano e cercano di soffocarla.

«In ogni caso, sì é fatto piuttosto tardi.» la donna controlla l'orario sull'orologio da parete. «Per oggi basta così, ci vediamo domani. Per favore, libera la mente e concentrati, devi farlo per te stessa.» conclude, prima di congedarsi.

Elizabeth lascia la sala e si incammina verso la casetta. Quando mette piede in cucina, nota che ci sono Ascanio e Wax intenti a cucinare, mentre Federica e Maddalena se ne stanno sedute sul divano, a parlare di chissà cosa.

Samu fa presto il suo ingresso e, dopo aver incrociato lo sguardo della bionda, come un fulmine si dilegua in camera. La cantante sospira pesantemente, afflitta. Scuote lievemente il capo e raggiunge Federica, che adesso é rimasta sola.

«Hey,» le sorride la maggiore, lanciandole un'occhiata. «tutto bene?» le chiede, un pò preoccupata.

«No, per niente.» ammette l'altra, prendendosi il volto fra le mani. «Io e Samu non ci rivolgiamo la parola da quattro giorni, ormai.» continua, poggiandosi allo schienale del divano. «Mi evita, continuamente.»

L'amica la osserva, rattristata. «Mi dispiace.» le dice, avvicinandosi di più a lei e avvolgendola in un abbraccio.

La minore tira su con il naso, e una lacrima le solca la guancia. «Non so come comportarmi.» rivela, stringendosi nella sua giacca di jeans. «E se non volesse più avere a che fare con me?»

La bruna ride leggermente e le accarezza il braccio. «Ma cosa ti salta in mente?» esclama, poggiando la testa sulla sua spalla. «Probabilmente ha ancora bisogno di tempo per metabolizzare ciò che é accaduto. Tiene moltissimo a te, lo sai, non ti lascerà andare.»

«Spero davvero che tu abbia ragione.» biascica la più piccola, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano.

Com'è possibile che un semplice e insulso biglietto abbia potuto incrinare la sua relazione con Samuele in questa maniera?

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Liz, dopo aver fatto colazione, si prepara per recarsi a lezione. Durante la notte non ha chiuso occhio, non ha fatto altro che pensare alla situazione in cui si é cacciata.

Lorella, però, ha ragione. Deve concentrarsi sul proprio dovere, se ci tiene a rimanere all'interno della scuola.

Quando arriva in sala, si sorprende nel vedere che insieme alla Cuccarini c'è anche Dennis.

𝐇𝐀𝐋𝐋 𝐎𝐅 𝐅𝐀𝐌𝐄 » Samuele SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora