"Mi sei mancat*"
ARIEL
"Sshh silenzio!" urlò Hermione a Ron. Scoppiai a ridere perché erano entrambi molto strambi. Stavamo guardando una specie di "film" anche se per me non era un film. Era solo un polpettone.
Cedric ormai stava dormendo e Ron continuava a masticare i popcorn che aveva addosso, facendo rumore. Avevamo deciso di stare tutta la notte nella stanza di Ron, dato che era Sabato.
"Basta mi sono scocciata." presi subito il telecomando e feci per spegnere la televisione, ma Hermione urlò.
"Noo! Voglio continuare a vederlo!" urlò e tutti ci mettemmo a ridere.
"Ma si può dormire in santa pace, per una volta?" sbuffò Cedric impastato dal sonno. E tutti continuammo a ridere, anche Hermione.
"Scusami, principino" controbatte Hermione prendendolo in giro, e tutti ridemmo di nuovo.
Forse per una volta mi sentivo bene, tranquilla e rilassata. Dovevo stare più spesso con loro.
Ma mi sentivo come se fossi sempre così stanca, vuota.
"Uh, ho dimenticato il pigiama.." dissi vicino ai ragazzi, scocciata.
Hermione mi guardò. "Vuoi che ti accompagno?" mi domandò, ma io feci segno di no con la testa dato che Ron la teneva stretta in saldo a lui. Le dissi che sarei tornata subito, anche perché c'era Gazza che aveva il turno di osservarci se qualcuno uscisse fuori.
Uscii cautamente dalla stanza e iniziai ad andare velocemente nel dormitorio femminile, fino a quando un corpo robusto non andò contro di me, facendomi cadere all'indietro.
"Aia!" sbraitai mettendomi le mani davanti, ma subito abbassai la voce quando vidi davanti a me Draco Malfoy.
Deglutii e mi alzai subito, il suo sguardo era come il ghiaccio.
"Oh, Ariel." disse lui, sorpreso.
"Draco." mormorai.
"Come mai sei qui.." si avvicinò pericolosamente, e io arretrai. "..nel dormitorio maschile?"
Ma non si scocciava mai?
"Di sicuro non sono affari tuoi." sbottai, e lui strinse gli occhi, facendo un sorrisetto.
"Uh uh, cattiva la ragazza. Avevo soltanto fatto una domanda, sirenetta." mormorò alla fine, avvicinandosi quasi al mio viso.
Sentivo il suo alito fresco di dentifricio. Mi leccai le labbra nervosamente e andai di nuovo all'indietro.
"A cui non risponderò. Adesso fammi passare." dissi determinata, cercai di essere più forte possibile.
I suoi passi si fecero più pesanti e sempre più avanti a me, fino a quando non mi inchiodò letteralmente al muro. Cazzo.
"E se non volessi?" mormorò lui, cerco di fare il sensuale ma poco ci riusciva.
Serrai le labbra e lo fissai.
"Non vuoi baciarmi di nuovo, come hai fatto l'altra volta?" appoggiò una mano accanto alla mia testa, e con la testa cercò di mettersi alla stessa mia altezza.
Si avvicinò al mio orecchio. "Oppure non vuoi essere scopata di nuovo, come l'altra volta?" sussurrò, e mi venne una scarica di brividi. Volevo scappare da lui.
Cercai di prendere fiato.
"Ma vaffanculo." mormorai furiosa, per poi mettergli le mani sul petto e spostarlo via, correndo via dal dormitorio maschile.
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Fix me | Mattheo Riddle
Teen Fiction"Non siamo nelle favole, tesoro." continuò. "Non troverai il tuo principe azzurro che ti porterà in braccio fino al castello, sopra ad un fottuto cavallo." Rimasi interdetta dalle sue parole. "Io quello che posso fare è portare in braccio fino e so...
