ventiquattro

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"Ragazzi formate una linea qui davanti per favore" ci dice Elena, mentre respiriamo tutti affannosamente. Tutti noi ballerini siamo stati convocati per un'audizione speciale con David Parson, il coreografo che mi ha dato l'opportunità di ballare nella data di domenica del suo tour

Ludovica, Gianamrco, Maddalena e Samu sono stati appena nominati dal coreografo e adesso manca il quinto nome

"Lavinia passo avanti" mi dice Elena, dopo essersi confrontata per una decina di secondi con il coreografo 

"Grazie a tutti ragazzi, voi che non siete stati nominati potete andare" vediamo gli altri uscire, ma nonostante ciò continuo a ripassare la coreografia. Può sembrare stupida come cosa, ma in realtà queste sono grandi occasioni che ci vengono date, soprattutto per farci notare dai talenti più cristallini della danza e farsi sperare di avere qualche possibilità di diventare come loro  

"Noi continuiamo a montare la coreo invece" ci dice Elena e ci mettiamo in posizione, pronti ad ascoltarla  mentre il maestro detta il ritmo a suon di bacchettate 

"Fate un piccola pausa: respirate e bevete poi ricominciamo" appena Elena traduce le parole del maestro scappo a prendere una bottiglietta d'acqua e bevo, faccio qualche respiro e poi contando nella mia mente rieseguo la coreografia 

Nella sala in questo momento non vola una mosca: si sentono solo gli ansimi di noi ragazzi e i piedi che battono sul pavimento in un ritmo quasi unico

"Va bene ragazzi, posizioni" ci posizioniamo tutti, sentendo poi la base partire. 

Ammetto che questa è una coreografia abbastanza difficile su molti fronti - tipo azzeccare gli accenti ed anche a causa dei numerosi salti che ci sono - forse è anche più tosta delle coreografie che assegna la Celentano

Quando la finiamo cadiamo letteralmente tutti a terra stremati e con il fiatone ma facendoci un grande applauso "Abbiamo i due nomi, quindi rimettetevi in riga please" obbediamo ad Elena e ci mettiamo come lei ha detto e per la prima volta mi sono messa lontana da Samu

"Lavinia e Samu" fa  i nostri nomi l maestro e io strabuzzo gli occhi e mi sporgo leggermente per guardarlo, notando che lui fa la stessa cosa e mi manda un bacio 

Vediamo tutti uscire dalla sala "Lavi tu non lo sai, ma adesso voi state qui altri dieci minuti buoni da soli per ripassare e poi venite in sala registrazioni così David prende la sua decisione . Buon ripasso" dice la bellerina uscendo seguita dal maestro. 

I primi secondi resto ferma poi mi volto verso di lui e lo abbraccio "Non pensavo che mi scegliesse" Confesso poggiando il mento sul suo petto 

"Sei spettacolare piccola, solo un cretino non ti sceglierebbe" mi dice e gli do un bacio sulla guancia per poi cominciare nuovamente a provare

"Poi dopo al posto di farti il baciamano, prendo e ti bacio davanti a tutti" dice convinto e lo guardo alzando un sopracciglio   

"Non lo farai" dico ridendo, dandogli un ultimo abbraccio. Passo la mano tra i suoi capelli e gli aggiusto i ciuffetti che gli cadono sulla fronte vedendolo abbozzare un sorriso "Altrimenti poi non accade ciò che hai detto l'altro giorno" finisco, sussurrandoglielo all'orecchio e poi mi allontano lasciandolo li impalato

Recupero la felpa e mi avvicino alla porta "Non vieni?" lo guardo con un sorrisino innocente e lui scuote la testa, seguendomi con in mano la sua bottiglietta d'acqua e così insieme usciamo dalla sala andando in studio

"Sai che adesso deve realizzarsi però la cosa" dice lui 

"Magari qualcosa posso lasciartela fare" continuo a camminare mentre lui mi mette un braccio sulla spalla e mi da un bacio ni fronte facendomi sorridere

Scendiamo le scale e passo la felpa a Rita che me la tiene mentre ci esibiamo

"Base" chiama Elena e noi cominciamo a muoverci seguendo la coreografia imparata. 

Si può dire che questa è la prima volta in cui io e lui ci scontriamo faccia a faccia, visto che la prima volta a essere scelti furono lui e Samuel e l'ultima volta io e Rita

E' una specie di duello all'ultimo sangue, o meglio, all'ultimo passo di danza 

Nel mezzo della coreografia c'era una specie di parte libera in cui ci è stato chiedo di improvvisare, poi dopo gli ultimi passi finiamo uno di fronte all'altra, sorridendoci e lui fa il baciamano, come aveva programmato nella sua testa 

"Ha detto che in Lavinia riconosce una grande costanza lavorativa e maturità artistica che non aveva mai visto in qualcuno di così giovane, anche mentre non ballavi cercavi sempre di migliorare la coreografia montata ed è anche per questo che ti ha scelto" dice elena e metto le mani avanti alla bocca, sorpresa.

lo ringrazio e poi abbraccio samu che mi stringe a se, sorridendomi "Brava, brava, brava amore mio" sussurra e sorrido  ancora di più

"Mi sento molto meglio ora" sussurro al suo orecchio. sono gorni che non riesco a vedermi. Non solo quando siamo incasetta tutti insieme, mi riferisco a quando ballo e non è da me,  è una cosa che mi dicono tutti

"Ricorda che sei fotissima i ogin cosa che fai" dice "E' solo qui nella tua testa quest mostro che ti dcie queste cose. Sai e puoi fare tutto"

[...]

Sono in camera di Samu, lo sto aspettando dopo la doccia, lui non sa che sono qui ed anche per questo mi sorprendo quando lo vedo uscire dal bagno con solo i pantaloni - grigi perlopiù - e i capelli bagnati

"Stai cercando di provocarmi?" Chiedo alzandomi dal letto e fermandomi a pochi centimetri da lui

"E tu di sedurmi?" Domanda di rimando, poggiando un braccio alla porta nello stesso momento in cui tracciò con la mano la linea dei suoi addominali

"Non mi sembra ci voglia poco per farlo" amico leggermente portando una mano sul suo viso e da la tirarlo a me per baciarlo

"Esattamente" sussurra a malapena staccandosi di qualche millimetro dalle mie labbra e sorridendo, portandomi una mano sulla nuca per baciarmi di nuovo.

Fa scendere le mani fino a farle poggiare sul mio sedere e d'istinto metto le mani sui suoi bicipiti, facendolo sorridere nel bacio

"Segreto, lo sai che sei proprio bello?" Gli domando sorridendogli e toccandogli leggermente la punta del naso, vedendolo sorridere

"Non riempirmi di complimenti, muoio comunque dalla voglia di prenderti" sussurra al mio orecchio lasciandomi lì impalata e poi se ne va, dato i richiami dei compagni

"E copriti che sei proprietà privata!" Esclamo, cercando poi di farmi sentire da lui, concludendo con un sorrisino

𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗔𝗻𝗶𝗺𝗮 | 𝐒𝐚𝐦𝐮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora