Capitolo 42: Manuel

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6 gennaio 2022
Juventus-Napoli 1-1
Torno a casa con un po' di amaro in bocca. É vero che non abbiamo perso, ma non abbiamo nemmeno vinto. Ogni mancata vittoria é un punto di ripartenza, dobbiamo ricominciare da capo e fare del nostro meglio ogni volta che non riusciamo a vincere. Non vedo l'ora di stendermi a letto, videochiamare Carlotta e farmi consolare da lei. Abbiamo deciso di vivere separati fino a giugno, anzi siamo stati costretti. Il suo contratto é molto chiaro: fino a giugno 2022 é costretta a rimanere a Parigi per adempiere ai suoi doveri. Vivremo in due Stato diversi ancora per sei mesi, poi lei verrà a vivere da me. Sono un po' preoccupato all'idea di lasciarla da sola durante la gravidanza, fortunatamente Aurora é super gentile e premurosa, Carlotta la definisce come un secondo fidanzato. Non appena avrò un paio di giorni liberi andrò a trovarla a Parigi, tanto con l'aereo ci metto poco. Non abbiamo ancora rivelato a nessuno di esserci fidanzati, né di aspettare un bambino. Non appena ci sentiremo pronti ad essere attaccati da tutti gli utenti dei social diremo di esserci fidanzati e che diventeremo genitori tra qualche mese, uno scandalo assurdo. Infilo la chiave nella serratura, ma roteandola noto che la porta non é chiusa a quattro mandate come l'avevo lasciata. Qualcosa non torna. Entro in casa il più silenziosamente possibile, in modo da poter cogliere alle spalle chiunque si sia introdotto in casa mia contro la mia volontà. Raggiungo la mia camera da letto, ma al posto di qualcuno che si è introdotto in casa mia di nascosto trovo la mia ex fidanzata che frega nei cassetti alla ricerca di tutti i suoi vestiti.

"Ciao Thessa" la saluto spaventandola.

"Madonna, mi hai fatto fare un infarto" mormora portandosi una mano sul cuore.

"Non sapevo saresti venuta. Ho trovato la porta aperta e ho pensato che qualche ladro fosse entrato in casa, allora sono entrato cercando di non far rumore in modo da cogliere l'ipotetico ladro di sorpresa" le spiego.

"Non volevo vederti in realtà, per quello non ti ho avvertito, ma alla fin fine ho perso la concezione del tempo. Ho davvero troppi vestiti, chiamerò qualcuno che porti via tutto da casa tua" replica la mia ex fidanzata.

"Non ti preoccupare, farò chiamare io qualcuno e ti farò recapitare tutto a..." mi interrompo non sapendo dove sarebbe andata a vivere.

"A Milano, a casa dei miei genitori" conclude la mia frase.

"Va bene. Per fine settimana prossima prometto di farti spedire tutto" affermo deciso.

"Quando si trasferirà qui la tua nuova fidanzata?" chiede con tono sprezzante.

"Non prima di giugno. Deve rimanere a Parigi fino alla fine del suo contratto, poi verrà a vivere qui, almeno che io non mi trasferisca a Parigi" le rispondo con un tono tremendamente serio.

"Quindi é davvero una cosa seria fra voi due? Non é solo un'infatuazione momentanea?" domanda sarcastica "Sai proprio non avrei mai immaginato che tu mi lasciassi per una delle mie migliori amiche...siete proprio due persone...boh...non lo so...non mi viene in mente nessun aggettivo per sottolineare quanto voi siate spregevoli".

"Io mi sono innamorato veramente di lei" bofonchio "Vorrei tanto spiegarti cosa provo per Carlotta, ma sono certo che saresti accecata dalla rabbia. A me dispiace davvero per come mi sono comportato, so che avrei dovuto parlartene prima, molto prima".

"Da quanto tempo ho le corna in testa?" chiede sprezzante.

"Da gennaio" confesso in un sussurro.

"Gennaio? Sei serio? Mi hai tradito per un anno!" grida contro di me.

"Non ti ho tradito per un anno. Ho cercato di dirtelo..." ribatto interrompendomi ripensando all'incidente.

"Si e poi sono finita sotto una macchina perché voi due mi tradivate alle mie spalle" sbraita.

Doppietta //Manuel Locatelli//Where stories live. Discover now