09. Licenza

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Circa un mese più tardi, i due amanti passarono il successivo calore nella camera di Katsuki, il quale si prese costantemente cura del piccolo omega, bisognoso di costanti e particolari attenzioni.

Passarono le giornate a crogiolarsi nel letto tra le calde e soffici lenzuola in pile, scambiandosi effusioni continue, mentre Katsuki si ritrovava a soddisfare ogni qualvolta il verdino avesse bisogno le sue attenzioni, annodandolo di conseguenza.
Si ritrovarono così a passare quasi un'intera settimana in balia del calore di Izuku.

Nelle settimane a venire tutto ritornò normale: si coccolavano, passavano le ore insieme e ogni tanto si ritrovavano nel bel mezzo della notte a soddisfare la fame di sesso del biondino.

Nei giorni seguenti, durante una lezione riguardante "I fondamenti di un eroe" entrarono Aizawa e All Might con un'espressione seria in volto.

"Allora ragazzi, siccome in giro sono stati avvistati dei villain. È di vitale importanza che voi abbiate la licenza da eroe, quindi abbiamo dovuto anticipare l'esame per la promozione. Preparatevi perché tra quattro giorni ci sarà la prova. Inoltre in questi tre giorni gli allenamenti saranno molto più duri e intensi".

Tutti rimasero a bocca aperta: chi per l'eccitazione e chi per la sorpresa.
Quando i due protagonisti uscirono dalla classe si creò il casino totale: chi urlava, chi piangeva per paura di non superare l'esame oppure chi saltellava felice per ogni angolo della stanza.
Come annunciato dal professore Aizawa, durante i tre giorni di addestramento non ci fu un solo minuto di aria o di riposo, portando la maggior parte degli alunni agli estremi.

Izuku era rientrato in uno di quelli.
Stranamente sembrava più spossato e privo di forza cosa che questo lo portò più volte -durante gli allenamenti- a doversi fermare per riprendere fiato.
Il giorno dell'esame arrivò molto velocemente e Katsuki -come tutti d'altronde- non vedeva l'ora di dare il meglio di sé.

Tuttavia la sua eccitazione venne sostituita da un senso di malessere quando vide il suo omega seduto in un angolo con una mano nei capelli e l'altra sullo stomaco.
L'alpha si allarmò immediatamente, ma pensò fosse tutto normale dati tutti gli sforzi dei giorni precedenti.

Il suono di una tromba risuonò in tutto il campo di prova dando inizio all'esame vero e proprio. La prova consisteva nel dover salvare i feriti rimasti intrappolati tra le macerie e di catturare dei villain -interpretati dai professori-.

Nel giro di una mezz'ora era già stata salvata la maggior parte dei civili e dei due rimanenti se ne stavano occupando Izuku e Uraraka.
Mentre Katsuki combatteva contro Present Mic sentì un senso di nausea avvolgerlo.

Fortunatamente lo percepì in modo tenue, come se non lo stesse provando realmente.
Sentì una strana sensazione che lo portò a far girare il capo verso il suo omega.

Infatti, egli stava portando un civile sulle spalle, ma la cosa strana era la sua espressione sofferente.
Riuscì a portarlo vicino a tutti gli altri civili salvati e prima di ritornare al lavoro lo vide piegarsi e poggiare le mani sulle ginocchia, mentre prendeva respiri profondi.
Il maggiore fu tentato dal correre verso di lui e stringerlo a sé, ma Present Mic cercò di colpirlo, invano: l'alpha lo afferrò per una gamba buttandolo di schiena sul terreno.

Quando si voltò verso Izuku lo vide saltare via a causa di un attacco da parte di Mount lady alle sue spalle. Sembrò stesse meglio, così riportò la sua attenzione sulla figura del suo avversario che nel mentre si era alzato da terra pronto ad attaccarlo nuovamente.

Quando la prova finì si recò immediatamente da Izuku che se ne era andato subito dopo che aveva ricevuto la licenza da hero.
Lo trovò in infermeria steso sul lettino e con gli occhi chiusi.

"Deku stai bene?"

"Mi fa male lo stomaco e ho giramenti di testa. Anche prima durante la prova stavo male e per poco non sono svenuto ma fortunatamente è durato poco."

"Sarà stata la carne di ieri sera, te lo avevo detto che troppo al sangue ti avrebbe dato nausea! Sei un broccolo dannatamente testardo".

"Scusa Kacchan ma avevo voglia di una bella bistecca al sangue. E poi Recovery girl ha detto che è normale, sarà stato un calo di zuccheri a causa degli sforzi dei giorni precedenti".

"Va bene ma se stai male devi dirmelo immediatamente! Ti ho promesso che per qualsiasi cosa io ci sarei stato e poi sei il mio omega, se non me ne prendo cura io chi lo farà eh?"

"Kacchan sto bene adesso e ti prometto che se mi sentirò male ti avviso ok?"

"Ok va bene, per qualsiasi cosa puoi chiamarmi anche durante la notte, l'importante è dirmelo".

Izuku dormì tutto il giorno nella stanza del biondo, che solo dopo aver finito di studiare si andò a stendere vicino al proprio omega.

Dopo qualche ora il maggiore si svegliò a causa del solletichio che sentiva sulla sua gamba.
Quando aprì gli occhi definitivamente si rese conto che Izuku si ritrovava sotto le coperte che leccava e succhiava i suoi testicoli.

Il biondo grugnì dal piacere mentre portò una mano nei capelli del verdino che iniziò a leccare tutta la sua asta portandolo a sospirare sommessamente.
Strinse e tirò le ciocche verdastre del ragazzo che aveva finalmente inglobato la sua erezione prepotentemente.

Katsuki lo spinse ancora più a fondo e il minore non si fece problemi a prenderlo tutto nella sua bocca calda.
Passò la lingua sulla punta succhiandola per poi tornare a pompare a un ritmo che fece emettere all'alpha un verso profondo e gutturale.

Dopo poco si riversò nella sua gola e l'omega non esitò ingoiando il suo seme.
Katsuki, allora scostò le coperte mostrando il minore con ancora il suo membro in bocca.

Izuku, notando lo sguardo lucido su di sé, mise su un ghigno malizioso e tirò fuori la lingua iniziando a risalire la sua lunghezza -mantenendo il contatto visivo con il biondo che fremeva al suo tocco-e arrivò fino alla sua punta dove vi schioccò un bacio.
Katsuki fece per baciarlo ma il bussare alla porta lo fece fermare a metà.

Izuku lo guardò scocciato mentre si alzava i pantaloni e andava ad aprire la porta, ritrovandosi un Kirishima selvaggio che saltellava.

"Che cazzo vuoi ah capelli di merda?!"

"È pronta la cena, scendete o si fredderà "

"Ok dacci un minuto"

Il maggiore si girò verso il verdino che lo guardava con un'aria cupa e contrariata, così Katsuki si avvicinò a lui e gli afferrò le guance con entrambe le mani per posargli un delicato bacio sulla punta del naso.
Izuku chiuse gli occhi facendo le fusa e prima di andare di sotto gli lasciò un tenero e casto bacio sulle labbra.

L'amore lascia ricordi che nessuno può cancellareWhere stories live. Discover now