5- you're safe here

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"Com'è andata con Louis? Qualche risultato?"

Harry si girò e sorrise quando vide Ricky dietro alle sue spalle. "No, niente, perdita di tempo" rispose sbuffando e scuotendo la testa.

"Andrà bene, riuscirai a controllare i tuoi poteri prima o poi"

"Chi è Elijah?" Chiese il castano "ne avete parlato ieri"

"È un umano che odia i 'non normali' come li chiama lui. Sono anni che cerca di ucciderci" rispose il biondo, iniziando a camminare, seguito da Harry "da quello che ho capito, Louis e gli altri pensano sia stato lui ad aver mandato quel gigante"

"Perché lo avrebbe dovuto fare?"

"Perché puoi cambiare la realtà?" Chiese retoricamente Ricky ridendo "ti immagini cosa qualcuno può fare con un potere come il tuo?"

"Neanche so controllarlo, quindi non molto" rispose alzando le spalle "dove stiamo andando?"

"Io sto andando in camera mia a prendere il mio telefono, te non lo so"

"Io ti sto seguendo, non so cosa fare" il biondo sorrise ed annuì, continuando a camminare.

Arrivarono poco dopo alla sua stanza e Ricky entrò, mentre Harry rimase fuori, non sapendo se poteva entrare o meno "puoi entrare se vuoi" sentì poi dire la voce scherzosa del biondo.

Harry sorrise ed annuì, entrando nella stanza e guardandosi attorno. Vide una cesta a terra con giochi per cani, così ne prese uno a forma di osso in mano e lo guardò stranamente "non mi avevi detto di avere un cane" Esclamò guardando il ragazzo, il piccolo gioco in mano.

"Mh?" Mormorò Ricky, girandosi verso il riccio. "Oh" Esclamò quando vide cosa lui stesse tenendo in mano e si grattò il retro del collo, un po' imbarazzato "si, ehm... infatti non ho un cane..."

Harry aggorttò le sopracciglia, quando "oh" Esclamò una volta capito, ridendo lievemente.

"Non ridere"

"Non- non sto ridendo" disse ridendo "se, tipo, te lo lanciassi, tu-"

"No" lo interruppe il biondo avvicinandosi e prendendogli il giochetto dalle mani e rimettendolo nel cesto.

Harry annuì e dovette mordersi il dentro della guancia per non scoppiare a ridere "cos'altro ti piace? I grattini sulla pancia? Se te li facessi adesso, muoveresti la gamba?"

"Sei uno stronzo, lo sai?"

"È la mia specialità" rispose alzando le spalle e ridendo "ti prenderò per sempre in giro su questa cosa, sappilo"

Ricky rise e prese Harry per le braccia, spingendolo indietro e facendolo cadere sul letto. Harry urlò dallo spavento e prese il biondo dal polso, facendo cadere sul letto pure lui.

I due si fermarono, i loro corpi molto vicini e i loro visi a pochi centimetri l'uno dall'altro. Harry ingoiò un groppone di saliva quando Ricky si avvicinò ancora di più col viso, e pensò che lo avrebbe baciato, e così fece, solo che il bacio fu sulla guancia. "Andiamo, Louis ti vuole" disse il biondo, alzandosi dal letto ed aiutando anche Harry ad alzarsi.

Quest'ultimo si mise in piedi, chiudendo le palpebre un paio di volte, stupito. Poi scosse la testa ed annuì "Sai perché? Abbiamo finito l'allenamento solamente un'ora fa"

"Non ne ho idea, ma ti vuole, e io comunque devo andare a cucinare per il pranzo, oggi tocca a me"

Insieme uscirono dalla stanza, per poi prendere strade diverse.

Harry andò verso la stanza di Louis. Non sapeva se stesse lì, ma da qualche parte doveva pur cominciare a cercarlo.

Per fortuna - Harry odiava cercare qualcosa o qualcuno, lo irritava- Louis era veramente nella sua stanza e sorrise appena il riccio attraversò la porta. "Mi volevi?"

Powerless || LarryWhere stories live. Discover now