Lavinia, per gli amici Vinia, ha 17 anni e viene da Roma.
È solare, sincera e non ha peli sulla lingua perciò ha tantissimi nemici, a partire dagli anziani e finire ai suoi compagni di classe.
Può lasciare andare tutto in vita sua, ma è più che cert...
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"Non va bene meno di niente" dico, facendo a Simone cenno di stoppare la base
"Stai bene?" Domanda e io alzo i pollici, bevendo un sorso d'acqua "È la tua coreografia, dovresti esserne contenta tu in primis"
"È la situazione che mi porta a pensare" dico, mentre respiro profondamente.
La situazione in casetta è diventata abbastanza stressante - non solo per me - ma anche per gli altri, visto l'avvicinamento al Serale
"Siediti qui e racconta a zio simo cosa c'è che ti affligge" dice e mi siedo di fronte a lui, accennando a un piccolo sorrisino
"Non mi aspettavo di affezionarmi a qualcuno, così tanto da coreografate qualcosa per lui solamente" dico, sedendomi e poggiando le mani al pavimento
"Lui non sa neanche di aussri cosa giusto? Te lo dico solo perché Maria lo ha trasmesso nel daytime di ieri" dice e io nego
"No, a meno che qualcuno in casa non glielo abbia detto" dico ridacchiando "Emanuel gli ha levato il telefono da due settimane quasi, deve andare a letto alle 10 e non può vedere i daytime" chiarisco alzando le spalle
"Solitanente per chi ballo? Tolta sta volta che ballerai per lui" domanda facendomi sorridere
"Per mia sorella in primis, poi per me. Provo a portare sempre una piccola parte di lei con me, qualsiasi sia la coreografia" dico avvicinando le gambe al petto
"Ti manca tua sorella?" Domanda e annuisco "Avete un bel rapporto?" faccio un sorriso e asciugo una lacrima - di malinconia - lasciandolo sorridere
"Non volevo farti piangere però" dice aprendo le mani, mentre porta anche lui le gambe al petto
"Tranquillo simonol, sono lacrime per i bei ricordi" mi asciugo le guance e riprendo a parlare "Abbiamo un rapporto splendido, io mi sono sempre presa cura di lei e lei quando mi vedeva giù si prendeva cura di me" dico
"Balla anche lei?" Domando
"Nono, lei fa pallavolo, ha cominciato l'anno scorso ma tira già delle pallonate impressionanti. Infatti non ne abbiamo palloni a casa perché rischierebbe di spaccare i vetri" dico ridendo e unendo le mani
"Vuoi improvvisare qualcosa? Liberi la mente e poi riproviamo la coreografia" domanda e annuisco, alzandomi felice.
Vado a mettere il pantalone della tuta e lui fa partire una base a caso, lasciandomi liberare la mente da ogni pensiero
[...]
"Gli stramorti che voi e le famiglie vostre tenete" metto una mano sul cuore, perché al mio rientro in casetta i ragazzi mi hanno urlato qualcosa, facendomi spaventare
"Stanno mettendo Gigi D'Alessio di la, non so se vuoi aggregarti alla discoteca improvvisata". Il mio intento era di fiondarmi in bagno per lavarmi, ma sentite quelle parole i miei piani sono cambiati
