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Erano passati quattro giorni da quando Lucy mise piede a Napoli, la città le era piaciuta sin da subito, con quei colori e quelle vibrazioni che emanava e il mare, avrebbe sicuramente trovato tempo per il mare.
Si trovava bene con il signor Michele e la signora Giovanna, ma se da una parte c'era la loro gentilezza, dall'altra c'era il potere della famiglia Ricci e poi c'era lui, Ciro Ricci, il futuro boss di Napoli.
Cercava di non pensarci, il trattamento che le aveva riservato Ciro le aveva fatto male, non aveva diritto di minacciarla in quel modo, lei non c'entrava nulla, cosa voleva da lei.
Era decisa a evitare Ciro e non aveva minimamente voglia di cambiare idea, se l'avesse visto in strada o al negozio avrebbe fatto finta di nulla, facevano parte di due mondi diversi, erano diversi loro, erano come il giorno e la notte.

....

Erano le 20:00, Ciro era in giro nella sua zona di spaccio per assicurarsi che non ci fossero problemi, ma nella sua mente c'era lei, perché quella chiattina lo aveva fatto arrabbiare, quel suo modo di fare e il modo di dire le cose, con quel suo accento, tutte queste cose lo facevano impazzire, lo mandavo fuori di testa e mai avrebbe immaginato una cosa del genere.

<< Lucy, oggi dovrò chiederti di fare una cosa per me, purtroppo dovrò stare tutto il pomeriggio fuori, potrai occuparti tu del negozio a fare l'inventario? >>
<< Signor Michele non si preoccupi, vada tranquillamente >>
<< Perfetto e un altra cosa, dovresti dare questa busta al ragazzo che è venuto l'altro giorno, te la senti? dovrebbe passare pomeriggio sul tardi >>
A Lucy venne un colpo, Mr so tutto io sarebbe passato al negozio e lei sarebbe rimasta sola con lui.
<< Beh ecco si certo va bene, consegnare busta >> rispose lei, si ricordò che era importante e se non l'avesse fatto Ciro sarebbe andato fuori di testa e chissà cosa avrebbe fatto a questo posto.
<< Se vuoi puoi ascoltare della musica, a parte quel ragazzo non dovrebbe entrare nessuno >> Lucy rabbrividì sentendo quel nome così potente << Ora vado, per qualsiasi cosa chiama pure, ti prego quando hai dato quella busta mandami un messaggio ok? >>
<< Si certo >> Lucy sorrise e il signor Michele ricambiò e poi lasciò il negozio.

Ora Lucy era sola, una volta che il signor Michele uscì dalla porta lei chiuse a chiave per sentirsi più tranquilla, anche se sapeva che ci vuole molto di più che una semplice chiave per sentirsi al sicuro da Ciro.
Dopo aver sistemato, fatto l'inventario e spazzato a terra prese un foglio e cominciò a fare qualche schizzo, senza pensarci cercò di disegnare la figura di Ciro, poi scrisse il nome del ragazzo e poi fece una X su quello stesso nome.

 Dopo aver sistemato, fatto l'inventario e spazzato a terra prese un foglio e cominciò a fare qualche schizzo, senza pensarci cercò di disegnare la figura di Ciro, poi scrisse il nome del ragazzo e poi fece una X su quello stesso nome

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Visto che Lucy era sola, ne approfittò per mettere sul suo pc della musica, in quel momento aveva voglia di ballare, di cercare di pensare alle cose belle, presto sarebbe andata a Parigi e addio Ciro Ricci.
Tutto il negozio era avvolto dalla musica e Lucy cominciò a ballare ridendo e per un attimo sembrò che il mondo si fosse fermato.

 Tutto il negozio era avvolto dalla musica e Lucy cominciò a ballare ridendo e per un attimo sembrò che il mondo si fosse fermato

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🖤 CIRO RICCI &lt;&lt; Come il giorno e la notte siamo &gt;&gt; Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora