-Capitolo 25-

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Ackerman

<<Capitano, oggi all'allenamento può darmi una mano con un paio di esercizi che non ho capito dalla volta scorsa? Sono del corpo a corpo>> disse la rossa.

<<Sì certo. Ma potevi chiedermelo direttamente dopo>> rispose il corvino.

Non ero gelosa, dopo le due notti che avevamo passato insieme e le parole che ci eravamo detti ero sicura.

Adesso era divertente vedere Nifa provarci così tanto, sapendo che non potrà mai avere nulla con Levi.

<<Va bene grazie>> concluse la ragazza andandosene.

Ovviamente andai all'allenamento con Levi, e restai in un angolo a osservare come facevo sempre. Levi aveva promesso che dopo sarebbe venuto al mio di allenamento.

Mostrò velocemente a Nifa gli esercizi e lei rimase delusa nel vedere che ci aveva messo così poco.

Sorrisi, e l'allenamento finì dopo due ore, c'era subito il mio, quindi io e il corvino andammo insieme.

<<Giuro che se vedo qualche lurido moccioso sbavarti dietro->> disse.

<<Anche tu hai delle "luride mocciose che ti sbavano dietro", quindi non dire niente>> dissi sorridendo e lui sbuffò.

Si sedette e iniziai a mostrare ai cadetti come fare dei nuovi esercizi, anche se c'erano dei cadetti che effettivamente mi guardavo più interessati di altri.

Certe volte succedeva ma non mi interessava troppo, sopratutto se avevo anche gli occhi di Levi addosso, gli unici di cui mi importava.

Durante una pausa andai da lui e mi sedetti vicino.

<<Hai una bella faccia a lamentarti di Nifa quando poi mentre alleni i cadetti ti guardano in quel modo>> disse incrociando le braccia.

<<Sì ma io non sto a maniche corte mentre faccio delle flessioni>> risposi.

<<Ma io sto a maniche corte per te>> disse facendo il finto offeso.

<<Tranquillo, dopo quello che ho visto ieri non basterà una maglietta>> risposi.

<<Hm>> sussurrò assottigliando lo sguardo, anche se poi mi mise una mano sulla guancia e mi baciò.

Ricambiai ma subito dopo tornai all'allenamento, che durò un'altra ora e mezza.

<<Voglio lavarmi con te T/N>> ammise in camera quando avevamo già preso il sapone, e sentii le guance farsi rosse.

<<Sono piene le docce, sia di capitani che di cadetti. Ci vedrebbero sicuramente>> risposi incrociando le braccia.

<<Vieni seguimi>> disse prendendomi per mano, portando il sapone.

Lo seguii e andammo nelle stalle, dove prese il suo cavallo. Quanto lontano voleva andare?

Io restai davanti mentre Levi si mise dietro, anche se era lui che teneva le redini.

Dopo una decina di minuti arrivammo in una zona molto tranquilla e nascosta, dove c'era un laghetto circondato da pietre che sembrava essere pulitissimo.

<<L'avevo visto mentre facevo un giro, possiamo lavarci qua oggi>> disse togliendosi la giacca per poi procedere sbottonandosi la camicia.

<<Mi sembra una buona idea>> risposi iniziando a spogliarmi anche io.

<<Spero che non venga nessuno però>> sussurrai togliendomi anche l'intimo entrando nell'acqua, era tiepida.

<<Tranquilla>> disse togliendosi i boxer per poi entrare nell'acqua con me.

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