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Kaji's pov:

Mi sveglio in un letto non mio, una camera non mia ma soprattutto con qualcuno accanto che non riconosco.

Yayoi:" buongiorno, dormito bene?"

Oh no, cazzo.

Kaji:" buongiorno, che ci faccio qui?"

Lei fa una piccola risata e poi si alza andando verso un armadio dal quale prende mutande e reggiseno.

Yayoi:" abbiamo passato la nottata insieme, ricordi?"

Kaji:" oh."

Mi rendo conto solo ora di essere nudo, in casa di Uecchi.

Cerco di rivestirmi velocemente ma una mano mi blocca.

Yayoi:" Akihiko... Noi cosa siamo ora?"

Non vorrei risponderle ma prima lo faccio e prima la ferita si rigenererà.

Kaji:" nulla, Yayoi. Tu sei una splendida ragazza e meriti qualcuno al tuo fianco che ti sia fedele."

Lei indietreggia di qualche passo lasciando cadere le braccia molli.

Yayoi:" allora puoi prendere le tue cose e andartene."

Dice con aria seccata e noto una lacrima rigarle la guancia.

Me ne vado senza troppe pretese e in silenzio. Questa giornata non può iniziare peggio.

Torno a casa mia da Ugetsu, è da un po' che non lo vedo... Dovrebbe essere tornato da una sua tourné di lavoro.

Ad accogliermi in casa però non è solo lui. Accanto a sé nel letto ha anche un altro ragazzo, sembra uno o due anni più piccolo di noi.

Senza un motivo apparente sento il sangue ribollirmi nelle vene, lo sveglio bruscamente e lo spingo fuori dal letto nonostante lui sia nudo e ancora rincoglionito.

Kaji:" SAI QUANTO ODIO VEDERE I RAGAZZINI CHE TI PORTI A LETTO NELLO STESSO POSTO DOVE DORMO IO!"

Lui nota il suo amico sveglio nel letto e si altera.

Ugetsu:" COSA VUOI DA ME! QUESTA È CASA MIA E TU SEI QUI SOLO GRAZIE ALLA MIA CLEMENZA NEI CONFRONTI DI UN POVERO BAMBOCCIO COME TE!"

Lo spingo al muro e in cambio lui mi rende un pugno ben assestato sulla faccia.

Ugetsu:" VATTENE E NON TORNARE, NON VOGLIO VEDERTI MAI PIÙ!"

Kaji:" BENE! TROVERÒ UNA PUTTANA MIGLIORE DI TE!"

Esco sbattendo la porta. Mi viene in mente solo una persona adesso a cui chiedere aiuto: Yuko.

Uno, due, tre squilli. Finalmente risponde.

Yuko:" si?"

Kaji:" Ugetsu mi ha sbattuto fuori... Stanotte sei libera?"

Yuko:" mi dispiace Akihiko, stanotte ho già un appuntamento. Puoi restare solo fino a sera."

Kaji:" mi accontento."

Prendo la mia moto e inizio a guidare. È da un po' che non provo questa sensazione e francamente non mi dispiace affatto, sa di libertà.

Arrivo in poco tempo e dopo aver parcheggiato entro a casa di Yuko.

Yuko:" non hai una bella cera. Vuoi che ti dia del disinfettante?"

Kaji:" sto bene, voglio solo staccare la testa."

Lei capisce al volo cosa intendo e mi fa sedere sul divano iniziando a farmi un pompino.

Mi rilasso sempre di più finché non ricevo una chiamata: è di Haruki.

Rispondo velocemente cercando di essere il più naturale possibile.

Kaji:" si?"

Haru:" ciao Akihiko, oggi ci sei alle prove?"

Kaji:" oggi non posso, scusa."

Un gemito più forte degli altri esce dalla bocca di Yuko e subito capisco che anche Haruki se n'è accorto.

Haru:" o-ok... Ci vediamo."

Riattacco e prendo una sigaretta, non avrei voluto che sentisse.

Yuko:" io ho fatto, se proprio devi fumare usa il terrazzo."

Vado verso la cucina ed entro nel piccolo terrazzino che si affaccia sulla strada.

Sono ancora un po' stordito per tutto quello che è accaduto nelle ultime ore ma la giornata passa comunque in fretta.

Alla fine decido di partire di notte, "l'amichetto" di Yuko ha tardato e non volevo lasciarla sola dopo la sua accoglienza.

La saluto, prendo il casco e torno in macchina. Faccio un giretto prima di andare da lui.

Mi ritrovo dopo mezz'ora sotto casa sua, gli ho inviato un messaggio.

[Chat]

Sono sotto casa tua

Music and cigarettes (Akiharu)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora