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Disclaimer

La storia si è conclusa al capitolo precedente, da qui in poi si entra in una nuova dimensione. Buon viaggio!


- 4 anni dopo: marzo 2023 -

Cecilia aveva detto che ci saremmo viste venerdì. La cosa mi ha un po' stupito: da quando ha iniziato a lavorare come content creator per la Scuderia si presenta ai weekend di gara già al giovedì.
"Tu pensa alle tue traiettorie" mi ha addirittura risposto, nel momento in cui ho provato a chiederle spiegazioni.
Avrei voluto controbattere, ma ho lasciato stare: non sono più abituata a lavorare come ingegnera di pista e ovviamente ci tengo ad essere all'altezza delle aspettative. Per questo ho riattaccato, per selezionare un altro numero dalla rubrica.

"Dove sei finito?" chiedo spazientita, non appena lui risponde.
"Cazzo!" lo sento mormorare dall'altro capo del telefono.
"Non ti sarai dim..."
"Arrivo subito te lo giuro" si affretta a dire "Anzi no, vieni tu da me, così finisco di fare quello che stavo facendo"
"Ma" protesto.
"Ti ricordi dove abito no?"
"Certo che me lo ricordo"
"E allora sbrigati dai" e riattacca.
Cioè, si è ribaltata la situazione.

Arrivo a casa sua dopo una mezz'oretta. È una villetta appartata subito fuori Maranello, tenuta con una cura estrema, ma che comunque si presenta umile nella sua semplicità.
Non appena mi avvicino al cancello principale, una graziosa cagnolina mi viene incontro scodinzolando.
La saluto con una carezza subito dopo essere entrata. All'inizio io e lei non avevamo un bel rapporto: non appena mi vedeva arrivare iniziava ad abbaiare ma con una certa insicurezza, per cui più io mi avvicinavo alla casa, più lei indietreggiava saltellando, senza però smettere di abbaiare.
Dal momento che vengo qui spesso, abbiamo dovuto stringere un'amicizia, o per lo meno un patto di non aggressione.

"Dovremmo smetterla di vederci così" gli dico, nel momento in cui si affaccia all'ingresso.
"Io non ci vedo niente di male"
"È poco professionale" sottolineo.
"Anche la nostra amicizia è poco professionale, se è per questo" mi corregge.
"Non è vero"
"E invece sì: guarda cos'è successo con Charles"
"Ma che c'entra? Con Charles non eravamo solo amici"
"All'inizio sì" puntualizza.
Per un attimo resto pietrificata a fissarlo: non lo sopporto quando fa così.
Poi lui scoppia a ridere e mi mette un braccio intorno alle spalle: "prometto che sarà l'ultima volta" aggiunge, cercando di farsi serio, ma non ci riesce proprio.

"Ci mettiamo in salotto?" gli chiedo, già avviandomi.
"No!" esclama, quasi parandosi davanti a me "Andiamo nella sala da pranzo, c'è più luce" aggiunge.
Lo guardo con un sopracciglio alzato e lui si lascia sfuggire un sorrisetto malizioso.
Sostengo il suo sguardo per qualche secondo, poi procedo nella direzione indicata.
"Sei incredibile" mormoro, scuotendo la testa. Non ci posso credere che fosse insieme ad una ragazza poco prima del nostro appuntamento.
"Cosa posso farci se cadono tutte fra le mie braccia" commenta, seguendomi.
"Niente, infatti, anzi scusa se ti ho ricordato che sei il mio nuovo pilota" controbatto.
Lui scoppia in una risata fragorosa. È impossibile arrabbiarsi per davvero con Carlos.

Con Cecilia, quindi, ci vediamo al venerdì in Bahrain, durante un rinfresco con uno dei nostri sponsor.
"Come sta andando?" mi chiede, non appena riesce a liberarsi da un cliente.
"Bene bene, ma non so come fai a fare questo lavoro" commento, prendendo un sorso di prosecco.
"Lo sai che mi piace stare con le persone" mi ricorda, poi si schiarisce la voce "però intendevo un'altra cosa: come sta andando con Charles? Non mi hai più aggiornato" aggiunge, tirandomi di lato in modo da appartarci un pochino.
"Bene, lo sai. Va sempre tutto bene con lui, da quattro anni a questa parte" sbuffo, sono stufa di sentirmi ripetere questa domanda.
"È che non ti vedo serena" si spiega, inclinando la testa di lato "finalmente hai concluso il progetto dell'ultima Portofino e sei tornata in pista. Stai con il pilota più carino della griglia. Dovresti essere raggiante ogni giorno!" mi ricorda.
"Sto bene, davvero, Ceci, non devi preoccuparti" la rassicuro, ma prima ancora che possa rispondermi, veniamo interrotte.

Portofino | Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora