Jackson

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Immaginatevi la seguente situazione: la vostra casa è andata in fiamme e con lei, ogni ricordo che possedevate; colei che vi ha cresciuti è morta davanti ai vostri occhi, facendovi sentire impotenti; la persona a cui tenete di più in assoluto è ferita così come molti vostri amici. In tutto questo disastro, non si hanno tracce dei colpevoli e siete costretti a riporre la vostra fiducia in una persona che conoscete da circa due giorni e che potrebbe essere la causa indiretta di tutto questo. La domanda sorge spontanea: cosa fareste?

La lingua a penzoloni, le orecchie tese, le zampe forti e agili calpestavano il terreno.

<<Tyler! Fermati!>>

Lo sentiva ma non lo ascoltava, la sua concentrazione era fissa sugli odori attorno a lui.

<<Tyler!>>

La voce continuava ma il lupo non voleva arrestare la sua corsa fino a quando due persone non gli si piazzarono davanti, sbarrandogli la strada.

Il lupo ringhiò ma i due non si mossero.

<<Capo! Non mi sembra che tu sia nelle condizioni per cercare quei lupi!>> provò a fermarlo Jacob.

Il giovane licantropo non aveva tutti i torti: nell'arco della mattinata, la ferita sul fianco di Tyler si era richiusa ma il ragazzo era ancora molto debole.

Qualche minuto prima.

<<Come sta?>> chiese Jackson.

Ashley alzò gli occhi dal corpo del ragazzo inerme, e li piantò in quelli celesti del vampiro.

Il sole era sorto ormai da diverse ore; le ferite della ragazza erano praticamente guarite ma le sue forze erano a malapena sufficienti per tenerla sveglia.

<<Il taglio sul fianco è guarito ma deve riposarsi: ha respirato molto fumo e deve essere sfinito dopo essersi sforzato per portare tutti in salvo...>> rispose lei.

<<Se entro questa sera si sarà svegliato, sarà meglio andarcene.>> suggerì l'altro vampiro.

I lupi che stavano meglio erano usciti per pattugliare e cercare qualche risorsa: cibo, acqua, tutto quello che poteva servire ai feriti. Michael e Jenny stavano risposando all'entrata della grotta, godendosi un po' di sole; Tyler, Ashley e Jackson erano nella parte più profonda, in un cunicolo abbastanza stretto ma rientrato rispetto alla cavità principale, così da essere completamente riparati dai raggi solari.

<<Ne parlerò con Lucas al suo ritorno.>> rispose la rossa, riportando la sua attenzione sul ragazzo.

Ashley lo osservò dormire beatamente e continuò a pensare a cosa gli avrebbe detto appena si sarebbe svegliato: loro avevano perso i beni materiali ma il ragazzo aveva perso molto di più. "Margaret..." pensò lei; i suoi occhi si riempirono di lacrime.

<<Ashley...>> a Jackson si strinse il cuore: non avrebbe mai potuto immaginare che la situazione potesse complicarsi fino a questo punto.

<<Perdonami, è solo colpa mia...>> continuò lui, abbassando piano piano il tono di voce.

<<No, no tu non hai colpa, stavi scappando e cercavi aiuto, la colpa è di quei lupi.>> disse lei, asciugandosi le lacrime.

L'altro vampiro sentì il cuore farsi sempre più piccolo.

<<Jackson...>> la vampira riportò il suo sguardo su di lui.

<<Devo chiederti una cosa... Tyler mi ucciderebbe se sapesse che te l'ho domandato senza il suo permesso e mi rendo conto che forse non è il momento migliore...>>

The Sun and The MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora