Sicuro

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Di giorni ne passano ancora sette,
quel gioco crudele non smette.
Manuel con Matteo non l'ammette
e di leggere i messaggi non gli permette.

E che gli prendesse un accidente
di chiudere tutto non gli va per niente.
Lo ha sempre visto come un perdente,
ma, per la misera, Simone è divertente!

"Dai non posso crederci"
"Ti giuro. Sono rimasto nudo come un verme, sono uscito dallo spogliatoio come se niente fosse, sono andato a sedermi sulla panchina ed ho mangiato un panino"
"Ma ti avevano nascosto i vestiti?"
"Sì, ma gli è andata male, non ho avuto la reazione che speravano"
"Non ti facevo tipo da queste cose. Mi stupisci di continuo"
"Forse non dovresti giudicare le persone prima di conoscerle"
"Già, hai ragione"

Ed è lontano il tempo in cui è iniziata,
ma la situazione è un tantino cambiata.
Manuel mantiene la guardia abbassata
e con Simone nemmeno una litigata.

Non sono di certo diventati amici
e di vivere insieme non sono felici,
però dall'assenza di zuffe distruttrici
tutta la famiglia ne trae benefici.

«Manuel, puoi passarmi il sale?»
«Tieni, vuoi anche una fetta di pane?»
«Ehm... si grazie.»

Sul volto degli altri tre c'è stupore
perché è strano che siano di buonumore.
Non che tra i due ci sia amore,
ma nemmeno più tutto quel livore.

Il miglioramento è proprio palese
e poco dopo è passato un mese.
Niente insulti, né una parola scortese
niente cazzotti né va' a quel paese.

«Oh ma com'è che non ci litighi più?»
«Mi sono scocciato, Mattè. Io con sta gente ci devo vivere, magari mi pisciano nella birra o mi sputano nel piatto.»
«Ah è solo per quello? Pensavo fossi diventato il terzo fratellino.»
«Ancora con sta storia?»
«No no, non t'incazzare. Piuttosto, lo scherzo come va?»
«L'ho finita lì, non è più divertente.»
«Peccato però... ma perché non gli hai detto che eri tu?»
«Perché non c'ho voglia di litigare sempre con mia madre per quel coglione di Simone Balestra.»

Ma quanto va avanti quell'inganno?
Un giorno, un mese oppure un anno?
Ormai si prepara all'inevitabile danno
quando in famiglia lo scopriranno.

Manuel ci mette parecchio impegno,
quasi volesse essere degno.
In quei messaggi c'è tutto il suo ingegno,
ma il suo cuore non è fatto di legno.

"Sai Mattia stavo pensando una cosa..."
"Cosa?"
"Ormai ci sentiamo da un mese. Io vorrei vederti. Sei d'accordo?"
"Io non saprei"
"Non ti va?"
"No è che...

«Oh ma a chi scrivi tutto concentrato?»
«Bussare non si usa più?»
«Ho bussato, ma tu non mi sentivi.»
«Ma', che vuoi?»
«Volevo parlare un po' con te. Non parliamo mai, sei sempre arrabbiato. Mi urli contro e basta.»
«Mi dispiace.»
«Chi sei tu? Cosa ne hai fatto di mio figlio?»
«No, mi dispiace sul serio. Sono stato stronzo. Ma ora ci sto provando, lo giuro.»
«Lo so, lo vedo. Hai fatto pure amicizia.»
«Non esageriamo, solo perché non ci saltiamo alla gola a vicenda ora non significa che siamo diventati amici.»
«Io la prendo come una vittoria, almeno non vi sputate più in faccia.»
«Mamma... sei felice? Con Dante dico.»
«Da pazzi.»
«Posso provarci allora, davvero.»
«Il mio bambino meraviglioso... ti lascio ai tuoi messaggi, non farlA aspettare.»

"Se non ti va dillo chiaro invece di evitare di rispondere."
"Scusa, stavo parlando con mia madre. Non è che non mi va è che vorrei aspettare ancora, conoscerci meglio"
"Ma perché?"

Manuel una risposta dare non sa
come può dirlo con sincerità?
Se trova il coraggio per la verità
è cosa certa, l'ammazzerà.

Non si è mai sentito tanto in difficoltà,
amico con quello? Ma per carità!
Ma guardandosi dentro con onestà
vedrebbe con Simone una certa affinità.

"Ti prego, non insistere. Non ti sto dicendo no, ti sto dicendo non adesso"
"Ma prima o poi vorrai vedermi?"
"Magari sarai tu a non volermi vedere più prima o poi."

Quei messaggi sono un posto sicuro
un luogo lontano dal suo io più oscuro.
Simone è un buono, un animo puro
sa tanto di casa, affetto, futuro.

Se per quel pezzetto di allegria
deve continuare con quella bugia
allora non ha altra scelta, così sia,
andrà avanti ad essere Mattia.







Manuel è stronzo? Sì.
Però... 🥺🥺🥺

p.s. non c'entra nulla, ma oggi ho scoperto che il marito della mia dentista si chiama Balestra di cognome... nemmeno a fare la pulizia dei denti in pace si può andare. 😆
Bacini 💚

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