DANDELIONS #44 - Morirei per lei.

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N.A.
In questo capitolo troverete alcune frasi scritte in corsivo, significa solo che stanno parlando in Olandese, volevo chiarirlo per non confondervi.
⚠️TW: ACCENNI DI VIOLENZA
FISICA⚠️


11 ottobre 2021 / 13:58 pm
Hasselt, Belgio


«Che hai in faccia?»

«Dentifricio.»

«E perché?»

«Perché ho un brufolo enorme sulla fronte.» aveva fatto spallucce, guardandolo con un sopracciglio alzato. «Che hai addosso?»

Max aveva abbassato lo sguardo sulla maglietta che indossava. «Perché? Che ha di male?»

«Andrai davvero in giro con una maglia con su scritto Daddy? Sul serio?»

«Sul serio.» Max aveva annuito, prendendo gli occhiali da sole. «Ti ricordo che presto sarò papà, non c'è una maglietta al mondo che mi si addica più di questa.»

«Non credo sia quello il senso, Maxie.»

«Beh, fa lo stesso.»

«Ti sta bene addosso, però.»

«In questo momento vorrei altro addosso, ma non ho tempo.»

Grace aveva ridacchiato, guardandolo muoversi per tutta la stanza. «A che ora passi a prendere Luka?»

«Dovevo essere lì mezz'ora fa, ma qualcuno-» Max l'aveva guardata con la coda dell'occhio, facendola ridere di nuovo. «Mi ha fatto fare tardi.»

«Colpa mia.»

«Tu e mia madre quando uscite invece?»

«Tra poco, passiamo a prendere Vicky e poi andiamo al centro commerciale.»

«Ti serve qualcosa?»

«Del tipo?»

«Non lo so, sold-»

«Sei il mio fidanzato, Max, non il mio sugar daddy. Non mi devi dare nulla.»

Max aveva ridacchiato, avvicinandosi a lei. «Potrei esserlo, però. Ho sempre sognato di avere una sugar baby

«Beh, un baby lo avrai tra poco, accontentati di questo.»

«Sarà il bambino più bello del mondo.»

Grace aveva sorriso. «Lo sarà, Maxie.»

«D'accordo, io vado, altrimenti mio nipote non mi vorrà più bene.» aveva ridacchiato di nuovo, rubandole un bacio. «Ci vediamo più tardi, mammina

«A più tardi, chéri, e divertitevi.»

«Sicuro, ti amo.»

«Ti amo anch'io!»

Probabilmente Max non l'aveva nemmeno sentita la sua risposta, perché era sfrecciato bis dalla stanza come una saetta impazzita, lasciandosi alle spalle una Grace divertita e intenerita allo stesso tempo, perché sapeva che era corso via solo perché era emozionato per il fatto che, quel giorno, avrebbe portato Luka sui kart per la prima volta.

Ovviamente, dato che Luka era ancora piuttosto piccolo, Max non lo avrebbe portato nel suo stesso kartodromo, ma in uno dove i bambini della sua età potevano correre liberamente con dei kart molto più piccoli rispetto al normale, senza nessun rischio che si facesse male. Grace avrebbe tanto voluto andare con loro per vederlo, ma aveva già promesso a Sophie e Victoria che avrebbe passato la giornata con loro, e le stava bene così.

«Grace, tesoro, tra dieci minuti usciamo!»

«Va bene, Sophie!»

Grace si era alzata dal letto di Max, sul quale era seduta da quando aveva finito di prepararsi, ed aveva raggiunto il bagno collegato alla stanza, per darsi l'ultima sistemata e togliere il dentifricio dalla fronte. Fortunatamente, con quel metodo che le aveva insegnato sua madre in adolescenza, il brufolo si era sgonfiato abbastanza da essere poco visibile, perciò del tutto innocuo rispetto a qualche ora prima, quando lo aveva notato.

𝐃𝐀𝐍𝐃𝐄𝐋𝐈𝐎𝐍𝐒 | MV33Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora