5. Solstizio d'estate

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🌊

E M M A



Gli ultimi raggi di luce arancioni del tramonto vengono inghiottiti dal buio.

Montague mi sta riportando a casa, perché fondamentalmente è il burattino dei Greyson.

I Greyson gli danno degli ordini, e lui esegue.

Noah gli ha detto di riportarmi a casa, e lui non ha avuto il coraggio di opporsi.

Va bene: nessuno ha il coraggio di opporsi a Noah...

Ma questo è un altro discorso.

Montague sta anche guidando piano come una lumaca, maledizione!

Guida così piano che mi sembra di stare qui dentro l'abitacolo da ore, e si è fatta notte!

Se deve riportarmi a casa contro la mia volontà, quantomeno che si sbrigasse!

Okay, l'ho capito: Ross è un cretino, ed è anche abbastanza patetico. Ma come si fa a essere così remissivi?

Incrocio le braccia, e rimango voltata verso il finestrino per tutto il tragitto di ritorno.

Mi ha chiesto di uscire di nuovo, questa volta, però, non era sotto consiglio di Noah.

Sostiene che io gli piaccio davvero.

Però poi, quando Noah lo ha chiamato, lui ha deciso che il nostro pseudo appuntamento era finito...

Come fa Noah ad avere così voce in capitolo sulle decisioni degli altri?

Come fa a convincere tutto il mondo a ubbidirgli?

Ma è chiaro che può anche pensare di poter comandare il mondo intero se vuole.

Ma non può comandare me.

A un certo punto sulla spiaggia intravedo delle figure familiari

I miei fratelli in riva al mare, insieme ai loro amici, che tengono sotto braccio le loro tavole da surf.

«Fammi scendere Ross!»

«Cosa???»

«Fammi. Scendere!»

«Ems, devo riportarti a casa, hai sentito cosa ha detto Noah...»

«Non mi interessa cosa ti ha detto mio fratello, io scendo qua!»

Spalanco lo sportello del suo pick-up e Ross inchioda, tutto preoccupato.

Quando finalmente scendo dal pick-up, inizio a correre.

«Ei, Ems!», mi urla dietro Montague. «Aspetta!»

E parcheggia il veicolo davanti la spiaggia. Scende di corsa. «Aspetta, Ems!»

Ma non ho la minima intenzione di starlo a sentire, e continuo a correre.

Voglio togliermi di mezzo questa sottospecie di ragazzo, che non è nemmeno dotato di un cervello pensante per opporsi ai suoi amici.

«Non fare così, ti pregoo!!», insiste, correndomi dietro e ha il fiatone. «Devo riportarti a casa, Ems, altrimenti i tuoi fratelli mi ammazzeranno! CRISTO!»

«Lasciami in pace!»

«Ems!»

Mi sento presa in giro.

Ora si aspetta perfino che io lo perdoni?

Corro nella sabbia, sollevando polvere e furia, diretta nella direzione dei miei fratelli...

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